Vi siete mai chiesti come mai da sempre, chi ama tatuare la propria pelle, non porta mai un numero pari di
tatuaggi? La tradizione viene da molto lontano, e nella precisione da una
superstizione dei
marinai del lontano ‘800. Quando infatti i marinai
partivano per lunghi viaggi in nave, usavano farsi un
tatuaggio alla
partenza da casa, il
secondo veniva poi fatto quando la nave giungeva a
destinazione. Il
terzo invece era tatuato sulla pelle quando il marinaio tornava a
casa ed era al sicuro tra le proprie mura domestiche.
Il fatto quindi di avere un numero dispari di tatuaggi voleva dire di essere a ‘casa’, nella tranquillità familiare, dalla quale invece spesso i marinai erano lontani. Quando invece i tatuaggi erano dispari, significava che il destino degli uomini non era ancora sicuro, visto il viaggio in mare aperto che ancora li attendeva.
Questa usanza dei tatuaggi si è poi estesa nei secoli anche alla ‘gente comune’ che però ha mantenuto la superstizione legata al numero di tatuaggi da sfoggiare sulla propria pelle.