La fumaria è una pianta officinale, depura l’organismo e non solo. Scopriamo i benefici, le controindicazioni e come utilizzarla
Pianta fumaria iStock-Photos
La fumaria è una pianta che cresce spontaneamente ogni anno, ed è molto diffusa in Italia. E’poco conosciuta ma è dotata di diverse proprietà, è in grado di esercitare un’azione anfocoleretica, ossia regola il flusso biliare aumentandolo se è insufficiente e diminuendolo se è eccessivo.
Noi di CheDonna.it vi diamo qualche informazione in più riguardo le proprietà benefiche, gli utilizzi e le controindicazioni che può presenatare questa pianta.
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Fumaria: proprietà e benefici
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La fumaria officinalis è una pianta che esplica diverse proprietà ecco alcune.
- Regolatore della bile: la bile è un liquido prodotto dal fegato, di fondamentale importanza per la digestione e per consentire all’organismo di trattenere le sostanze utili e di espellere quelle dannose. Questa pianta regola la produzione di bile, in quanto ne stimola la secrezione quando è scarsa, riducendola quando è eccessiva.
- Prevenzione dei calcoli: la fumaria è in grado di inibire la formazioni di calcoli biliari nella cistifellea, si utilizza sia a scopo preventivo, sia quando i calcoli biliari sono già presenti.
- Favorisce la digestione: grazie ai suoi principi attivi, la fumaria favorisce la digestione ed esercita un effetto benefico su tutto l’apparato gastrointestinale. Inoltre stimola l’attività dell’intestino e aiuta a depurarlo, infatti è indicato per le persone che soffrono di stitichezza.
- Mantiene la pelle sana e bella: la fumaria favorisce la prevenzione e la risoluzione di eczemi causati da un’insufficiente funzionalità epatica. Talvolta, trova impiego nel trattamento della psoriasi e dell’’acne.
- Utile per chi soffre di anemia: perchè regola la produzione di globuli rossi;
- Ha un azione diuretica.
- Allevia il mal di testa: si può utilizzare anche a scopo preventivo.
- Utile per prevenire l’aterosclerosi.
- Riduce la pressione arteriosa.
Come utilizzarla
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La fumaria può essere utilizzata in diversi modi:
- sotto forma di tintura madre
- per preparare tisane e decotti
- sia assume con integratori in capsule e compresse.
1. Se si assume come tintura madre, basta diluita in acqua, si assume solitamente prima dei pasti principali. La posologia e la durata del ciclo di trattamento dipendono dalla specifiche esigenze, è preferibile chiedere consiglio al medico, al farmacista o all’erborista. Si utilizza per migliorare la funzionalità epatica, per regolare la produzione di bile, soprattutto in caso di digestione lenta e difficile, in casi di stitichezza, meteorismo e pesantezza addominale.
2. Per preparare una buona tisana a base di fumaria, portate ad ebollizione l’acqua e versate un cucchiaino di estratto secco di fumaria. Poi coprite e lasciate in infusione per una decina di minuti, prima di filtrarlo. In alternativa, ma comunque un’ottima soluzione è il decotto, mettete due cucchiai rasi di estratto secco in mezzo litro di acqua fredda, portate ad ebollizione e fate bollire per 15-20 minuti, prima di filtrare. Sia la tisana che il decotto favoriscono la depurazione dell’organismo. Infatti sono considerati dei coadiuvanti naturale nel trattamento dell’acne.
3. Gli integratori a base di fumaria si trovano anche sotto forma di capsule. L’utilizzo è simile a quello appena descritto per la tintura madre, si possono assumere le capsule prima dei pasti, secondo una posologia e un ciclo terapeutico che dipendono dal caso specifico. Sarà il vostro medico che vi darà informazioni a riguardo.
Modalità d’uso in casi specifici
Acne Fonte foto: Istock
- Depurazione dell’organismo: assumere 15 gocce di tintura madre di fumaria con un po’ d’acqua prima dei pasti per un mese.
- Digestione difficile: meteorismo e alitosi: assumere 30 gocce di tintura madre in un po’ d’acqua, assumere per 3 volte al giorno per 2 mesi.
- Prevenzione dell’arteriosclerosi: assumere 30 gocce di tintura madre in un po’ d’acqua, 2 volte al giorno per 2 mesi. Ripetere il ciclo per 2-3 volte all’anno.
- Artrite: assumere 2 capsule di estratto secco, oppure 250 mg per capsula, 2 volte al giorno per 2 mesi.
- Acne: l’infuso si prepara versando una tazza di acqua calda su un cucchiaio di fiori essiccati; dopo 15 minuti filtrare e bere.
Controindicazioni ed effetti collaterali
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La fumaria è una pianta ben tollerata a dosi terapeutiche, sicuramente è sconsigliata nei bambini e nelle donne in gravidanza o durante l’allattamento. Inoltre è controindicata in alcuni casi ecco quando:
- persone che soffrono di glaucoma: in quanto dosi elevate, può causare l’aumento della pressione oculare;
- può interagire con i sedativi e con tutti i medicinali utilizzati per abbassare la pressione del sangue;
- causa diarrea, ipotensione arteriosa e sonnolenza: quando si fa un uso sconsiderato.
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