Il resveratrolo è una sostanza poco nota ma molto importante per il nostro organismo, non si trova solo nell’ uva. Scopriamo qualcosa in più
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Avete mai sentito parlare del resveratrolo? E’ una sostanza prodotta nella maggior parte delle specie vegetali, si trova nella buccia dell’uva e nel vino, ma anche in altri alimenti. E’ conosciuto per le sue proprietà antiossidanti, curative perchè abbassa il colesterolo cattivo e non solo, aiuta anche a proteggere il nostro organismo da patologie cardiovascolari e tumorali. Quindi se mangiate l’uva assumete questo antiossidante perchè è presente nella buccia dell’acino d’uva, oppure potete spremerla per ottenerne il succo. Scopriamo in quali alimenti è contenuto oltre all’uva e quali sono i benefici di questa sostanza.
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Proprietà benefiche
Il resveratrolo è un polifenolo (antiossidante) che possiede diverse proprietà per il nostro organismo ecco quali:
- azione antiossidante: che contrasta i sintomi della vecchiaia;
- abbassa il livello di colesterolo
- previene malattie cardiovascolari
- rallenta la diffusione dei tumori: c’è una molecola che va a contrastare la formazione dei radicali liberi propri del tumore;
- stimola la produzione di collagene: aiuta a combattere contro i segni dell’invecchiamento;
- azione antivirale
- anti-diabetica
- neuro-protettiva.
In quali alimenti e’ contenuto
Il resveratrolo è presente in diversi alimenti come:
- vino rosso
- bucce dell’uva rossa
- succo d’uva
- arachidi
- gelso
- alcune erbe cinesi
- bacche
- pinoli.
La quantità presente nei vini è variabile, si trova in quantità maggiori nel vino rosso rispetto al vino bianco, la quantità è molto variabile, può dipendere da vari fattori come:
- Colore: nella produzione del vino bianco la fermentazione avviene senza il contatto del mosto con le bucce, perchè è una fermentazione in bianco. Quando si prepara il vino rosso invece si utilizza la buccia dell’uva e la polpa, di conseguenza, il contenuto della sostanza è maggiore rispetto ai vini bianchi.
- Origine geografica: i vigneti che si trovano ad elevate altitudini hanno un contenuto in resveratrolo superiore.
- Annata: condizioni climatiche che favoriscono un leggero attacco fungino aumentano la sintesi di resveratrolo nella pianta.
- Concimazione: nei vigneti concimati con azoto, la quantità di resveratrolo è maggiore
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Assunzione e controindicazioni
Per poter beneficiare di questo antiossidante, non basta bere un bicchiere di vino, bisognerebbe assumerne almeno 50 mg, che corrispondono a circa due litri di vino rosso al giorno. Questo comporterebbe degli effetti collaterali molto gravi, soprattutto a carico del fegato, quindi si può ovviare assumendolo sotto forma di integratori alimentari in compresse.
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Per il resveratrolo non c’è alcun effetto collaterale, controindicazioni o tossicità. Sotto forma di integratore alimentare, è consigliabile deglutire le capsule al mattino presto a digiuno, evitando di assumerle con pasti molto ricchi di grassi, perchè ne dimezzerebbero la biodisponibilità. La dose raccomandata è sotto i 25 mg.
Le uniche controindicazioni sono:
- non va assunto assolutamente in gravidanza
- evitare di assumerlo durante allattamento
- potrebbe interagire con alcuni farmaci.
E’ preferibile chiedere il parere medico prima di assumere gli integratori.