Resveratrolo: che cosa è e quali sono le proprietà benefiche

Il resveratrolo è una sostanza poco nota ma molto importante per il nostro organismo, non si trova solo nell’ uva. Scopriamo qualcosa in più

 

Fonte: Istock-Photos
Avete mai sentito parlare del resveratrolo? E’ una sostanza prodotta nella maggior parte delle specie vegetali,  si trova nella buccia dell’uva e nel vino, ma anche in altri alimenti. E’ conosciuto per le sue proprietà antiossidanti, curative perchè abbassa il colesterolo cattivo e non solo, aiuta anche a proteggere il nostro organismo da patologie cardiovascolari e tumorali. Quindi se mangiate l’uva assumete questo antiossidante perchè è presente nella buccia dell’acino d’uva, oppure potete spremerla per ottenerne il succo. Scopriamo in quali alimenti è contenuto oltre all’uva  e quali sono i benefici di questa sostanza.

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Proprietà benefiche

Il resveratrolo è un polifenolo (antiossidante) che possiede diverse proprietà per il nostro organismo ecco quali:

  • azione antiossidante: che contrasta i sintomi della vecchiaia;
  • abbassa il livello di colesterolo
  • previene malattie cardiovascolari
  • rallenta la diffusione dei tumori: c’è una molecola che va a contrastare la formazione dei radicali liberi propri del tumore;
  • stimola la produzione di collagene: aiuta a combattere contro i segni dell’invecchiamento;
  • azione antivirale
  • anti-diabetica
  • neuro-protettiva.

In quali alimenti e’ contenuto

Il resveratrolo è presente in diversi alimenti come:

  • vino rosso
  • bucce dell’uva rossa
  • succo d’uva
  • arachidi
  • gelso
  • alcune erbe cinesi
  • bacche
  • pinoli.

La quantità presente nei vini è variabile, si trova in quantità maggiori nel vino rosso rispetto al vino bianco, la quantità è molto variabile, può dipendere da vari fattori come:

  • Colore: nella produzione del vino bianco la fermentazione avviene senza il contatto del mosto con le bucce, perchè è una fermentazione in bianco. Quando si prepara il vino rosso invece si utilizza la buccia dell’uva e la polpa, di conseguenza, il contenuto della sostanza è maggiore  rispetto ai vini bianchi.
  • Origine geografica: i vigneti che si trovano ad elevate altitudini hanno un contenuto in resveratrolo superiore.
  • Annata: condizioni climatiche che favoriscono un leggero attacco fungino aumentano la sintesi di resveratrolo nella pianta.
  • Concimazione: nei vigneti concimati con azoto, la quantità di resveratrolo è maggiore

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Assunzione e controindicazioni

Per poter beneficiare di questo antiossidante, non basta bere un bicchiere di vino, bisognerebbe assumerne almeno 50 mg, che corrispondono a circa due litri di vino rosso al giorno. Questo comporterebbe degli effetti collaterali molto gravi, soprattutto a carico del fegato, quindi si può ovviare assumendolo sotto forma di integratori alimentari in compresse.

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Per il resveratrolo non c’è alcun effetto collaterale, controindicazioni o tossicità. Sotto forma di integratore alimentare, è consigliabile deglutire le capsule al mattino presto a digiuno, evitando di assumerle con pasti molto ricchi di grassi, perchè  ne dimezzerebbero la biodisponibilità. La dose raccomandata è sotto i 25 mg.

Le uniche controindicazioni sono:

  • non va assunto assolutamente in gravidanza
  • evitare di assumerlo durante allattamento
  • potrebbe interagire con alcuni farmaci.

E’ preferibile chiedere il parere  medico prima di assumere gli integratori.

 

 

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