Covid: nuovo DPCM tra domani e lunedi. L’ipotesi coprifuoco alle 22

La previsione del nuovo DPCM porta non poche preoccupazioni fra l’opinione pubblica che è in attesa di scoprire quali saranno le nuove restrizioni.

Giuseppe Conte
Giuseppe Conte (Instagram)

L’ultimo DPCM ha portato restrizioni abbastanza importanti. A tal proposito specifichiamo che l’ultimo decreto targato Conte ha interessato scuola, movida, spettacoli, movimento nonché poi alcune precisazioni sull’utilizzo delle mascherine.

In questo periodo però la situazione contagi non accenna a migliorare basti pensare alla situazione contagi di ieri.

Un clima poco sereno e purtroppo il Governo non può assolutamente permettersi di perdere terreno nella lotta contro il coronavirus.

Le misure messe in campo già dagli scorsi DPCM hanno però avuto nette conseguenze circa le polemiche della popolazione sul probabile danno economico che si potrebbe verificare e che in parte si sta già verificando.

Ipotesi nuovo DPCM con presunto coprifuoco

giuseppe conte proroga stato emergenza coronavirus
Giuseppe Conte (Getty Images)

Secondo indiscrezioni ANSA, sarebbe previsto tra domani e lunedì il varo del nuovo dpcm anti-Covid, al centro di un lungo vertice di dibattito notturno a Palazzo Chigi.

Tra le ipotesi ci sarebbe quella di un coprifuoco dalle 22, che sicuramente potrebbe creare non poche polemiche.

In questo modo però si arriverebbe ad una misura restrittiva che non sia un lockdown.

Nella giornata di oggi inoltre è previsto un incontro con le regioni a poche ore dall’ultimo saluto del Presidente alla governatrice della Calabria Jole Santelli.

Sul tavolo ci sarà un primo confronto sulle misure regionali. Infatti a partire da stasera, in Lombardia i pub ed i ristoranti chiuderanno alle 24.

In Campania, dopo la conferenza social del governatore De Luca, invece saranno consentite da oggi le lezioni in presenza per gli asili.

Centro di discussione sarà ovviamente anche il fatto che ieri in Italia oltre 10mila nuovi contagi su 150mila tamponi e 55 morti, in calo rispetto agli 83 del giorno prima.

Nelle ultime 24 ore secondo il bollettino del Ministero della Salute si sono registrati 10.010 casi (contro gli 8.804 del giorno prima). I tamponi sono stati 150.377. I decessi sono stati 55, in calo rispetto agli 83 del giorno prima.

A tal proposito, viste le preoccupazioni, il Presidente della Federazione degli Ordini dei Medici (Fnomceo), Filippo Anelli ha lanciato un appello al Governo perché introduca misure più restrittive ed ai cittadini perché seguano le regole con senso di responsabilità.

Secondo quanto riportato da Anelli superata la soglia dei diecimila contagi sono ritenute necessarie misure più restrittive ed un più forte senso di responsabilità da parte dei cittadini.

“A preoccupare è soprattutto il riempirsi delle terapie intensive, già in sofferenza in alcune Regioni. Per questo bisogna essere prudenti e non contagiare i soggetti più fragili che sono più a rischio di complicazioni” ha concluso poi il Presidente della Federazione degli Ordini dei Medici (Fnomceo).

Sul tavolo quindi le ipotesi del nuovo DPCM che molti sperano terrà conto anche dell’appello della Caritas sull’aumento della povertà.

 

Seguiranno aggiornamenti.

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