Perchè i bambini odiano le verdure e amano lo zucchero?

bambini e verdure
Perché i bambini odiano le verdure e amano lo zucchero? (Istock Photos)

Ecco spiegato perché i bambini non amano mangiare le verdure e, invece, preferiscono lo zucchero. Ce lo dice la scienza

Chi ha figli piccoli lo sa, il dilemma delle mamme per far ingerire qualche foglia di verdura al proprio bambino per pranzo o cena è, sempre, una costante guerra. I genitori e le mamme in particolar modo, ci provano in tutti i modi: verdure a forma di polpette, passati di verdura, minestrina con verdura, insomma, le proviamo tutte ma, i risultati sono sempre scarsi – per non dire pessimi – i nostri figli piccoli non amano le verdure, e anzi, le odiano. Però, in compenso sono amanti eccellenti dello zucchero. Sino a poco tempo fa non ci spiegavamo il perché di questa loro repulsione verso gli ortaggi e la verdura oggi, non è più così. E sì, perché da uno studio condotto dall’Università di Copenaghen, sul motivo che spinge i bambini ad odiare le verdure e a prediligere lo zucchero, sì è giunta ad una conclusione scientifica. Ora, care mamme, care nonne, possiamo finalmente conoscerne il motivo. Scopriamolo insieme e forse, la prossima volta alla domanda “Perché mio figlio odia le verdure e ama lo zucchero?” avrete una risposta soddisfacente. E, tranquillizzatevi sul vostro modo di cucinare, il motivo del perché vostro figlio odia le verdure non riguarda voi e la vostra cucina.

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Perché i bambini odiano le verdure e amano lo zucchero: il motivo è scientifico

Perché i bambini odiano le verdure e amano lo zucchero? (Istock Photos)

Da oggi, possiamo tirare un sospiro di sollievo almeno su un motivo: vostro figlio non mangia le verdure perché non sapete cucinarle, no, la spiegazione di questa repulsione a frutta e verdura è ben diversa e, riguarda la maggior parte dei bambini in tutto il mondo.

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I dati sono fornita dai ricercatori dell’Università di Copenaghen che, da uno studio condotto su bambini piccoli, sono emersi risultati schiaccianti. La domanda che i ricercatori si ponevano era proprio la stessa che, quasi la maggior parte dei genitori del pianeta, si pone ogni giorno: “Perché i bambini odiano le verdure e gli ortaggi e amano lo zucchero?”

I bambini odiano le verdure perché hanno troppe papille gustative: da questo studio Universitario, è emerso che i neonati ne possiedono il doppio di un adulto, cioè ben 5000 papille gustative in più! Perciò, grazie – o per sfortuna per le mamme – alle loro 5000 papille gustative in più, provano una forte repulsione verso ortaggi e verdure. Per un bambino piccolo risultano troppo disgustosi proprio per via del loro elevato numero di papille gustative, che intensifica il sapore degli alimenti verdi rendendolo troppo forte per loro.

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Sfortunatamente, questa repulsione va di pari passo con il loro appassionato amore verso lo zucchero, il cui consumo eccessivo, si sa, non è per nulla salutare. Il consumo costante di caramelle, dolciumi in genere, gelati e via dicendo, porta il bambino ad avere nel sangue troppi zuccheri con conseguenze devastanti per la propria salute. In primis, specie se tali zuccheri vengono ingeriti nel tardo pomeriggio o di sera, portano il bambino ad una eccessiva eccitazione e conseguentemente ad un’irritabilità e ad un sonno disturbato, rendendolo maggiormente nervoso. L’assunzione di zuccheri porta anche dei rischi permanenti per il bambino come il diabete infantile o obesità infantile.

Ma abbiamo una speranza per quei genitori che hanno problematiche con la nutrizione dei cari bambini: questa condizione d’amore verso lo zucchero e, questo odio verso le verdure è passeggera.

Infatti, crescendo si perde interesse per gli zuccheri, in favore di altri sapori, spesso, però, meno salutari dei precedenti. In età adolescenziale si inizierà, un po’ per gioco, un po’ per dimostrare di essere “grandi e adulti”, a bere alcolici e fumare sigarette. Ecco quindi spiegato perché i bambini odiano mangiare le verdure e prediligono gli alimenti zuccherini.

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Quali effetti dannosi provoca lo zucchero nel bambino

Perchè i bambini odiano le verdure? I danni dello zucchero nei bambini (Istock Photos)

Non ci vuole dicerto la scienza per dimostrare che lo zucchero nella dieta  quotidiana di un bambino comporta dei danni collaterali , a volte gravi per il piccolo. Anche se, molte ricerche hanno dimostrato gli effetti nocivi che l’assunzione di zucchero provoca nel bimbo sin dai suoi primi mesi di vita, è il caso di fare chiarezza e, specificare, quali sono questi possibili danni provocati dallo zucchero nel bambino.

Il 90% dei bambini assume zucchero sin da quando è in fasce. Un’abitudine alimentare sbagliata nella dieta dei bambini può influenzare negativamente la loro salute da grandi: un eccessivo consumo di zuccheri può portare a problemi futuri come l’obesità, il diabete, mancanza di concentrazione e la carie dentaria.

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La carenza di un’educazione alimentare parte da noi genitori, spesso inconsapevoli da ciò che diamo da mangiare ai nostri figli. Per esempio, pensiamo che i succhi di frutta vadano bene ma, ignoriamo che questi contengono una quantità eccessiva di zuccheri e una minima percentuale di frutta. Così come quando diamo la bibita gassata, la caremella, la merendina, il cioccolatino come premio. Cosa sbagliata per una sana educazione alimentare. Come comportarsi quindi nel modo giusto? Ecco gli effetti più dannosi dello zucchero sul bambino

  • Gli zuccheri danneggiano il fegato: un eccessivo consumo giornaliero di zucchero, fruttosio, glucosio, porterebbe nel tempo, a dei gravi problemi al fegato. Un bimbo sino ai due anni, non dovrebbe assumere zucchero nella sua dieta quotidiana, mentre dai 2 ai 18 anni, l’assunzione di fruttosio raccomandata è di 25 grammi al giorno. In sintesi: quanto più zucchero si ingerisce con la dieta abituale, tanto maggiore è il danno riportato dalle cellule epatiche.
  • Gli zuccheri danneggiano il cervello: quando un bambino (ma questo vale anche in età adulta) ingerisce degli zuccheri questi attivano le papille gustative sulla lingua, proprio come fa qualsiasi alimento. In seguito i segnali sono inviati al cervello, attivando i meccanismi propri della “ricompensa” e causando la produzione di ormoni associati a sensazioni di benessere, come la dopamina. In pratica, gli zuccheri scavalcano i meccanismi di ricompensa del cervello. Ma mentre stimolare la sensazione di ricompensa cerebrale con una barretta di cioccolata ogni tanto è innocuo, quando questi meccanismi vengono attivati troppo spesso e troppo di frequente iniziano i veri problemi. Il fruttosio che troviamo nelle merendine in commercio danneggia la memoria e l’apprendimento letteralmente rallentando il cervello.

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  • Gli zuccheri possono provocare stati d’ansia o depressione: i picchi alti e bassi nel livello di zucchero presente nel sangue possono far provare sintomi come l’irritabilità, i repentini cambi d’umore, il cervello annebbiato e la spossatezza. Questo perché mangiare una merendina cosparsa di zucchero o bere una bibita zuccherata come il succo di frutta causano un incremento dei livelli di zucchero del sangue, seguiti da un calo. Quando il livello di zucchero nel sangue crolla inevitabilmente ci si può sentire ansiosi, lunatici o depressi. Ingerire zuccheri stimola il rilascio di un neurotrasmettitore i cui effetti migliorano l’umore, la serotonina. Attivare costantemente la produzione di questa sostanza può esaurirne le limitate riserve di cui il nostro organismo dispone, provocando sintomi che possono contribuire alla depressione.
  • Gli zuccheri possono causare un’eccessiva iperattività: da un punto di vista fisiologico, lo zucchero dovrebbe influenzare l’iperattività nei bambini perché può entrare velocemente nel flusso sanguigno, apportando rapidi cambiamenti dei livelli di glucosio e innescando la produzione di adrenalina. L’adrenalina è un ormone prodotto sotto stress,
  • Gli zuccheri sono dannosi per i denti: Lo zucchero è un vero nemico dei denti poiché fornisce energia pronta all’uso per i batteri presenti nella bocca, causando la formazione di carie. Alcuni batteri presenti nella bocca, come gli Streptococci mutans e i Lactobacilli, sono cariogeni, cioè capaci di causare la carie. Creano sulla superficie dei denti una pellicola, comunemente chiamata placca dentaria, e si nutrono di carboidrati fermentabili (zuccheri e carboidrati) per sopravvivere, formando però gli acidi. Gli acidi formati dissolvono i minerali quali calcio e fosfato contenuti nei denti (processo di demineralizzazione dentaria), creando gravi danni alla salute dentaria. I genitori tendono spesso ad aggiungere zucchero agli alimenti con lo scopo di renderli più graditi al palato dei bambini. C’è chi zucchera la frutta o chi intinge il ciuccio nello zucchero o nel miele per farlo accettare al bimbo. Questo può avere conseguenze sul processo di dentizione dei bambini, sull’insorgenza di carie e sullo sviluppo del gusto.

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  • Gli zuccheri danneggiano il sistema cardiovascolare: un uso smodato di zucchero potrebbe causare danni a livello cardiaco e cardiovascolare. Lo zucchero ha un effetto diretto sui fattori di rischio per le malattie cardiache, con un probabile che impatto sulla pressione sanguigna, indipendente dall’aumento di peso.
  • Gli zuccheri portano all’obesità infantile: uno stile di vita adeguato e corretto si dovrebbe avere sin dall’inizio della nostra vita. Purtroppo, un’alimentazione sbagliata e l’uso e abuso di sostanze zuccherine, specie nel bambino, alimenta la percentuale di obesità nei bambini. In questo caso, il problema deriva dallo sbaglio che i genitori fanno sulla corretta dieta da dare al proprio figlio. Evitiamo quindi di aggiungere zucchero alla frutta, poiché in essa è già presente. Ricordiamoci che tutti gli alimenti contengono comunque zuccheri, raffinati o meno, come la pasta, la frutta, ecc. Evitiamo di dare a merenda merendine preconfezionate e prediligiamo invece, un frutto fresco o un dolce fatto in casa.

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Passiamo più tempo con i nostri figli, stando attendi a ciò che diamo loro da mangiare, d’altronde un figlio felice preferirà sempre giocare con la mamma o il papà invece che ingozzarsi di merendine e zuccheri.  In ultimo, ricordiamo che i bambini piccoli non sono molto inclini all’uso di verdura, come abbiamo accennato all’inizio, quindi, una caramellino una volta ogni tanto, non è veleno, purché non sia dato come “premio” per una sua buona azione.

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