Abbronzatura | Ecco i consigli per prendere il sole dalla a alla z

È ufficialmente iniziata la stagione dell’abbronzatura. Ecco i consigli dalla a alla z per prendere il sole con le dovute precauzioni.

abbronzatura consigli per prendere sole dalla a alla z
Adobe Stock

L’estate è iniziata e nonostante le incertezze di qualche mese fa sulla possibilità di poter andare in spiaggia a prendere il sole, dovute all’emergenza sanitaria da Covid-19, ora è appurato che possiamo andare al mare rispettando le norme di sicurezza.

Mai come adesso, dopo tre mesi chiusi in casa, abbiamo bisogno di goderci un po’ di sano relax all’aperto. E dal momento che possiamo andare in vacanza è giusto organizzarci fin da subito se vogliamo abbronzarci al mare. Leggi anche Tenersi in forma in quarantena | Come arrivare all’estate al top

SULLO STESSO ARGOMENTO: Come preparare e proteggere la pelle al sole

Preparare la pelle in vista della tintarella è infatti un’ottima abitudine per evitare gli spiacevoli effetti collaterali del sole che, come sappiamo, va preso con cautela. Ecco alcuni consigli per prendere il sole dalla a alla z.

Ecco i consigli per un’abbronzatura perfetta dalla a alla z

abbronzatura consigli per prendere sole dalla a alla z
Adobe Stock

Il sole, come sappiamo nonostante sia un ottimo concentrato di vitamina D e un antidepressivo naturale e quindi benefico sotto certi aspetti, dall’altro può essere anche molto pericoloso.

Il rischio di incorrere in malattie delle pelle è dietro l’angolo se non vengono rispettate alcune precauzioni. Preparare la pelle ad esempio è una di queste.

Scottature, eritemi, macchie solari, invecchiamento precoce e tumori sono solo alcuni degli effetti negativi che prendere il sole in maniera sconsiderata può generare.

Ecco un pratico vademecum con alcuni consigli per prendere il sole dalla a alla z.

SULLO STESSO ARGOMENTO: Pelle | I consigli per un’abbronzatura perfetta e sicura

A come Abbronzatura. Quando la pelle si abbronza cambia colore diventando più scura, questo fenomeno è dovuto alla melanina che viene rilasciata dall’epidermide per proteggersi dal sole. La produzione di melanina, responsabile della tintarella, non è altro che la risposta della pelle per difendersi dai raggi solari. L’abbronzatura, per quanto ci faccia apparire più belli, è quindi un danno per la nostra pelle.

B come Betacarotene. È un precursore della vitamina A e favorisce l’abbronzatura senza danni, in maniera omogenea, proteggendo la pelle dai raggi solari. Si trova in frutta e verdura di color giallo e arancione come carote, albicocche, pesche e melone ma anche alcuni ortaggi a foglia verde come spinaci, lattuga e broccoli.

C come Capelli. I raggi ultravioletti oltre alla pelle danneggiano anche la nostra chioma. Il sole infatti, unito alla salsedine del mare, tende a seccare i capelli rendendoli opachi, spenti e sfibrati. Il segreto è proteggerli con un cappello che sarà utile a proteggere anche il viso o una fascia e comunque con l’applicazione di un olio per capelli contente filtri solari. Leggi anche Capelli biondi al mare | Come mantenere sani quelli decolorati

D come Doposole. Dopo una giornata di sole è importante prendersi cura della pelle distribuendo un’abbondante dose di crema doposole che andrà ad idratare la pelle, valorizzando anche l’abbronzatura.

E come Eritema solare. È uno degli inconvenienti dell’esposizione al sole. Consiste nell’arrossamento degli strati superficiali della pelle a causa di una prolungata esposizione al sole senza le dovute precauzioni. Può andare da una semplice scottatura superficiale a un’ustione di primo o secondo grado.

F come Fattore di protezione. Nelle creme solari è fattore di protezione solare definito comunemente con Spf (dall’inglese Sun protection factor). È un’indicazione numerica relativa alla capacità del prodotto di schermare i raggi del sole. A seconda del fototipo si utilizzerà il fattore di protezione. Se la pelle è molto chiara occorrerà utilizzare almeno una crema con schermo 50.

G come gradualità. Il sole offre anche dei benefici al nostro organismo ma è necessario prenderlo gradualmente. Esponendosi ad esso con gradualità infatti il nostro organismo produrrà la melanina che ci protegge da scottature e irritazioni.

H come Herpes labiale. Pur avendo effetti anche benefici, come già detto, il sole unito all’acqua di mare può scatenare l’herpes labiale, per questo è bene proteggere le labbra, specie se si è soggetti a quest’infezione, con un prodotto specifico.

I come integratori. Sono molti utili per proteggere la pelle che si espone al sole dall’interno. Uniti alle creme protettive serviranno a rafforzare le difese della pelle favorendo un’abbronzatura intensa e duratura. Gli integratori solari contribuiscono a contrastare il danno ossidativo causato dal sole e a stimolare la melanina.

L come Lampada. Possono essere un valido alleato per evitare scottature al mare, a patto che si facciano alcuni cicli prima di esporsi al sole diretto di quelle a bassa pressione e solo poco prima di partire una o due sedute di quelle ad alta pressione. Le lampade a bassa pressione, infatti, hanno l’effetto di stimolare il melanocita a produrre nuova melanina e di ispessire lo strato superficiale della pelle a differenza di quelle ad alta pressione che non fanno altro che colorare la melanina già esistente.

M come Melanina. È un insieme di pigmenti neri, bruni o rossastri che conferiscono a pelle, capelli e iride degli occhi il loro colore naturale. La melanina si sviluppa in risposta all’esposizione ai raggi solari per proteggere la pelle.

N come Nuvole. Occhio al cielo coperto, potrebbe trarci in inganno lasciandoci pensare che se ci sono le nuvole non ci possiamo scottare con il sole. Niente di più sbagliato. I raggi solari infatti penetrano anche attraverso di esse quindi è bene proteggere la pelle con una crema con filtri solari.

O come Occhiali. Attenzione anche agli occhi. Il sole infatti può essere nocivo anche per la vista. Meglio proteggerci con un paio di occhiali con lenti di qualità.

P come Prepara la pelle. Meglio preparare la pelle prima di esporsi ai raggi solari, facendo uno scrub per eliminare le cellule morte accumulate nel corso dell’inverno. Quindi passiamo ad idratarla con creme efficaci e infine integrando assumendo cibi ricchi di betacarotene ed eventualmente integratori.

Q come Quante volte spalmare la crema. La crema solare con filtro protettivo con l’acqua e il sudore tenderà a disperdersi per questo è bene ripetere le applicazioni nel corso della giornata di esposizione al sole. Dopo un bagno o una doccia e comunque ogni due ore dovremmo ripetere l’operazione per evitare spiacevoli scottature.

R come Raggi solari. Possono classificarsi in tre tipologie: raggi infrarossi, luce visibile e ultravioletti. Gli infrarossi hanno la capacità di riscaldare per questo possono generare inestetismi cutanei come vene varicose o couperose. La luce visibile pur essendo indispensabile per la vita sulla terra, può favorire la degenerazione maculare della retina che è la prima causa di cecità negli anziani dei Paesi più sviluppati. Infine gli Uv i più pericolosi per i disturbi delle pelle.

S come Scottature. È facile procurarsele prendendo il sole in maniera sconsiderata. Ecco perché per evitarle occorre seguire alcuni accorgimenti, come evitare le ore centrali della giornata e proteggersi con creme e se necessario indumenti.

T come temperature. Facciamo attenzione quando prendiamo il sole anche alle temperature. Cerchiamo di rinfrescarci di tanto in tanto per non incorrere in un colpo di calore.

SULLO STESSO ARGOMENTO: Bambini e sole: effettivi nocivi e benefici dell’esposizione al sole

U come Uva e Uvb. Sono i nomi dei raggi solari. I primi sono meno potenti degli Uvb, penetrano molto profondamente nella pelle mentre, nello strato più superficiale, stimolano la melanina. I raggi Uva possono causare l’invecchiamento precoce della pelle e l’insorgere di melanomi o lesioni tumorali. Gli Uvb invece sono anche più pericolosi degli Uva provocano eritemi, ustioni e scottature, nonché tumori di pelle e occhi. Leggi anche UVA per combattere i danni da raggi UV

consigli prendere sole dalla a alla z abbornzatura
Adobe Stock

V come Vitamina D. Fondamentale per il benessere delle nostra ossa, la vitamina D si sviluppa principalmente esponendosi al sole. Questa vitamina fa sì che il calcio si fissi nelle ossa, ecco perché favorisce una crescita corretta nei bambini. Inoltre, contribuisce al funzionamento corretto del sistema immunitario. Esponendosi in maniera corretta al sole non potremo che trarne benefici.  Leggi anche Vitamina D negli alimenti: consigli per stare bene

Z come Zone delicate. Facciamo attenzione alle zone più delicate del nostro corpo come le labbra ma tutto il viso in generale. Occhio anche al decolleté. Proteggiamo queste parti accuratamente per evitare spiacevoli quanto dannose scottature.

Impostazioni privacy