Claudio Bisio | “Ho perso mia madre in quarantena ma riparto da Zelig”

Claudio Bisio ha visto morire sua madre durante la quarantena: un periodo durissimo ma da cui Claudio ha deciso di uscire insieme a tutti i suoi colleghi.

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Spesso per il pubblico un attore comico è immune alla depressione o è in grado, con un sorriso, di scrollarsi di dosso anche i momenti di grande difficoltà emotiva.

In una lunga intervista rilasciata al Corriere della Sera, Claudio Bisio ha invece raccontato le conseguenze della quarantena sul suo equilibrio psicofisico, il grande dolore che ha colpito la sua famiglia e, soprattutto, la sua grande rabbia nei confronto di chi avrebbe dovuto gestire la crisi lombarda.

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Nonostante tutte le difficoltà, però, Bisio ha deciso di rimettersi in gioco e di uscire completamente dalla propria comfort zone. Il presentatore ha infatti deciso di condurre la maratona on line organizzata dai comici di Zelig per aiutare amici e colleghi in difficoltà anche se, ha confidato, il web gli fa paura.

Claudio Bisio: “Il lutto, il Coronavirus e la televisione”

Claudio Bisio
Claudio Bisio (Fonte: Instagram)

Appassionato di bicicletta e di cinema,Claudio Bisio aveva preso l’inizio della quarantena molto alla leggera, pensando che prendersi un po’ di pausa dai ritmi frenetici del suo lavoro, gli avrebbe fatto soltanto bene.

L’attore ha trascorso la quarantena insieme al figlio ventiduenne Federico, con il quale già progettava di impastare chili di tagliatelle e divertirsi per tutta la quarantena.

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Purtroppo le cose non sono andate così: trascorse le prime settimane di clausura forzata, Bisio ha cominciato (come moltissimi altri italiani) ad accusare le conseguenze psicologiche della quarantena.

A salvarlo dalla noia e dall’ansia è stato il cinema: in qualità di giurato del David di Donatello, Claudio ha spiegato di aver guardato moltissimi film italiani durante la pausa forzata e di averlo fatto, spessissimo, dalla sella della sua bicicletta, trasformata in una cyclette grazie a un dispositivo che gli ha regalato la sua famiglia.

Purtroppo però al principio di Aprile la madre ultranovantenne di Bisio è venuta a mancare. A causa della sua età molto avanzata non sono stati eseguiti tamponi o accertamenti di alcun genere, quindi i figli non hanno potuto scoprire nemmeno post mortem se la loro madre è morta a causa del Coronavirus.

“Abbiamo scelto di farla morire in casa, è stato difficilissimo” ha spiegato l’attore, che insieme alla sua famiglia si è rifiutato di far morire sua madre in una struttura ospedaliera, ma che non ha rimpianto la sua scelta.

Tra le cose più difficili da sopportare per la famiglia Bisio come per moltissime altre famiglie italiane, l’impossibilità di celebrare un funerale che, attualmente, non è stato ancora organizzato.

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Proprio il dolore per la perdita della madre ha spinto Bisio ha utilizzare parole molto dure contro gli amministratori della Regione Lombardia, responsabili secondo lui di un’immane tragedia sanitaria.

Addirittura, Bisio è tra coloro che hanno firmato per richiedere il commissariamento della Regione Lombardia, ritenendo che sia necessario punire coloro che si sono dimostrati incapaci di fornire ai propri cittadini un’assistenza adeguata.

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Per quanto riguarda il futuro, Claudio Bisio è pronto a ricominciare dopo il lungo stop che stato imposto alle sue attività professionali. In qualità d’attore, infatti, Claudio stava girando una fiction per Mediaset e Amazon Prime dal titolo Tutta Colpa di Freud. Dopo aver portato a termine 10 delle 12 settimane di lavorazione necessarie alla serie, la troupe ha ricevuto l’ordine di fermare le registrazioni, che sarebbero riprese a Maggio. Successivamente la data di ripresa è stata fissata a Settembre ma, attualmente, si parla di una fumosa “data da destinarsi”. Anche la tournée teatrale che sarebbe partita a breve è stata annullata, come praticamente tutti gli altri spettacoli del 2020.

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In questa situazione di stallo totale è arrivata una sera la chiamata di Giancarlo Bozzo, fondatore del locale da cui lo show comico è sempre stato trasmesso: Bozzo ha proposto di mettere in piedi uno Zelig Covid Edition per sostenere economicamente i lavoratori dello spettacolo e Bisio ha aderito immediatamente.

 

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“Per la verità ho già l’ansia. Io sarò allo Zelig di Milano da solo, senza pubblico e questo non aiuta. Sarà brutto vedere i tavolini vuoti, ma del resto è il virus che è brutto” ha confessato il comico che, però, non ha pensato nemmeno per un momento di rinunciare al progetto, con la speranza che riunire tutte le vecchie e le nuove glorie del programma dia il “là” per far partire un nuovo progetto, un nuovo Zelig in grande stile.

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