Coppia: imparare a perdonarsi per vivere meglio

All’interno della coppia, il perdono e la capacità di accettare gli errori dell’altro/a sono uno dei requisiti indispensabili per una relazione che funzioni nel tempo.

coppia: perdonarsi
Fonte: Istock

Quando si sta insieme, sono tante le tacite regole che si seguono al fine di avere un rapporto che funzioni e che prosegua in armonia. Si è sinceri l’un l’altro, non si hanno atteggiamenti violenti, si cerca di offrire sempre il meglio di se all’altra persona, non ci si tradisce, etc… Quando una di queste regole base vengono meno, la coppia tende a sfaldarsi e ciò avviene non tanto per il gesto commesso (a meno che non sia grave, ovviamente) quanto per la difficoltà che spesso si trova nel perdonare l’altra persona e questo anche questa è sinceramente pentita.
Ne consegue, che il perdono è qualcosa di veramente importante e che può fare la differenza all’interno della coppia. Anche togliendo errori gravi, infatti, presto o tardi tutti commettiamo degli errori e quando ciò accade la capacità del partner di accettarli, comprenderli e perdonarli è importante sia per l’armonia di entrambi che per la sopravvivenza del rapporto.
Ma come fare a perdonarsi l’un l’altro. A volte può non essere facile e spesso dipende anche da ciò che è stato fatto e da come viene vissuto dall’altra persona. Senza andare ai casi estremi, però, ci sono delle piccole strategie di base che se messe in atto possono aiutare a comprendersi meglio, ad incentivare sentimenti come comprensione e tenerezza e aprire quindi la strada al perdono.

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Come perdonare il proprio partner

pausa di riflessioneLa prima cosa da stabilire è se si vuole o meno perdonare la persona con la quale si sta insieme. È infatti importante ricordare che farlo non è un obbligo quanto una volontà che può esserci o meno. Se, per esempio, il tuo lui ti ha detto una bugia o ti ha tradita, scegliere di perdonarlo non è necessariamente la scelta giusta da fare e se pensi che sia il caso di chiudere è giusto che tu tragga le tue conclusioni pensando esclusivamente al tuo benessere.
Il vero problema sussiste quando si sceglie di perdonare l’altra persona ma nonostante gli sforzi e le buone intenzioni non ci si riesce. L’acredine viene fuori nei momenti più impensati e spesso basta un’inezia per far si che il livore emerga prendendo il sopravvento. Una situazione che alla lunga finisce con il logorare non solo chi prova risentimento ma anche il partner e ovviamente la storia stessa. Come fare quindi a risolvere questo problema?

Comprendere il perdono. Prima di tutto è importante capire che perdonare non significa accettare e scusare quanto commesso dagli altri ma scegliere di non tenere più legati a se sentimenti spiacevoli e deleteri per la salute. Si sceglie di passare oltre, di prendere atto di quanto accaduto e di accettare la realtà dei fatti pur restando nella propria posizione. Semplicemente si sceglie di non soffrire più per qualcosa su cui non si ha il controllo, concentrandosi su aspetti più importanti della propria vita. Si tratta di un passaggio spesso difficile sia da comprendere che da mettere in pratica, tanto che alle volte, potrebbe risultare utile l’aiuto di un professionista in grado di dare le basi e indicare le giuste vie da percorrere per riuscire davvero a perdonare.

Far spazio alla tenerezza. Se si è deciso di perdonare qualcuno è importante farlo prima di tutto per se stessi. Perdonare, infatti, consente di non provare più emozioni spiacevoli come possono essere la rabbia, la frustrazione o il rancore. Aprendosi alla tenerezza si ha modo di far spazio a sentimenti più puri e in grado di portare una certa pace interiore. Inoltre anche il partner verrà visto da un altro punto di vista e i suoi errori per quanto grandi o spiacevoli appariranno comunque ridimensionati dalla tenerezza che si prova nel saperlo dispiaciuto e contrito per quanto accaduto.

Non rivangare il passato. Un passaggio importante quando si sceglie di perdonare è quello di mettere davvero una pietra sopra a quanto accaduto. Continuare a pensarci o a rinfacciarlo è un modo come un altro per mantenere vivo il dolore e con esso la rabbia e la frustrazione. Alla lunga, anche il partner che pensava di essere stato perdonato arriva a sentirsi frustrato e a sua volta tradito e questo porta ad un’incomprensione di fondo che nei casi più estremi può portare alla fine del rapporto. Meglio dire tutto in una volta, sfogarsi se è il caso, spiegare che perdonando non si sta dando per buono quando accaduto e una volta messi tutti i puntini sulle i, voltare pagina per andare avanti.

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Questi tre piccoli accorgimenti possono fare tanto nel cambiare il modo di pensare e di approcciarsi all’idea di perdono. Resta però indelebile il fatto che bisogna, prima di tutto, essere sinceri con se stessi. Qualora ci si rendesse conto di non riuscire proprio a perdonare è giusto farlo presente e prendersi lo spazio e il tempo necessari per ragionare sul da farsi. Portare avanti un rapporto alla cui base ci sono risentimento e frustrazione è infatti deleterio per entrambe le parti e finirebbe solo con il posticipare un esito che prima o poi arriverebbe comunque. Meglio quindi prendere le decisioni giuste quando si è ancora in tempo e solo dopo averci pensato seriamente, magari anche con l’aiuto di un professionista in grado di far luce sul perché si provano determinate emozioni e su come agire a riguardo.

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