Pausa di riflessione: a cosa serve e come gestirla per la coppia

La pausa di riflessione è davvero utile alla coppia? Come va gestita e quanto deve durare per servire davvero? Tutto quello che c’è da sapere

pausa di riflessione

Nei primi tempi di una storia d’amore c’è tanto da dirsi e ci sono tante esperienze da condividere, poi con il passare del tempo l’euforia inizia ad affievolirsi e l’altra persona non ci appare più perfetta come sembrava all’inizio.

In questi casi, molte coppie scelgono di ricorrere alla pausa di riflessione per capire se trascorrere un po’ di tempo lontani l’uno dall’altra possa aiutare a capire se l’amore è ancora presente o, al contrario, è giunto il momento per mettere la parola fine.

Come in qualsiasi cosa che riguardi la coppia e l’intimità, non esistono regole predefinite e generali per affrontare la pausa di riflessione in modo corretto: sicuramente, però, ci sono alcuni punti su cui vale la pena soffermarsi per capire se potrà servire a qualcosa oppure no.

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Coppia: come gestire in modo efficace la pausa di riflessione

coppia: lui non vuole figli
Fonte: Istock

Una pausa di riflessione può essere utile alla coppia? Sicuramente se gestita in maniera costruttiva sì: la distanza tra i partner deve essere sfruttata da entrambi i lati come un momento per coltivare la propria solitudine, osservare se stessi e ascoltarsi dal profondo.

Proprio perchè, come dicevamo in precedenza, non esistono regole e risposte valide per tutti è praticamente impossibile dire quanto dovrebbe durare la fase di lontananza e come andrebbe gestita: tuttavia, è innegabile che debba essere un momento dedicato alla riflessione e non una “fuga” dalla coppia per cercare compagnia altrove.

La pausa di riflessione, infatti, non va vissuta come un periodo per decidere se lasciarsi o meno quanto come una prova generale per imparare a stare da soli: recuperare la propria individualità e autonomia, indispensabile per la crescita personale sia di chi sceglie di restare in coppia che nel caso in cui ognuno vada per la propria strada.

Quello che bisogna sapere è che la pausa di riflessione spesso è una parentesi infelice che in un certo senso nella maggioranza dei casi serve soltanto a prolungare l’agonia.
In altri casi, invece, la coppia non rende palese il distacco ma la pausa diventa un tacito accordo: per un periodo si smette di vedersi e sentirsi al telefono, magari comunicando soltanto con degli sms.

In molte coppie in crisi, la pausa di riflessione si decide di comune accordo. Ma cosa succede se è lui a proporla, magari in maniera del tutto inaspettata? In questo caso fate attenzione, perchè potrebbe aver conosciuto un’altra donna e approfittare per approfondire la relazione, in modo da decidere con chi delle due stare.

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