Cioccolato fondente: proprietà, benefici, controindicazioni e come mangiarlo

Il cioccolato è uno degli alimenti più amati da grandi e piccini. Scopriamo insieme le proprietà, le eventuali controindicazioni e tutte le curiosità che lo riguardano.

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Fonte: Istock

Il cioccolato è un alimento noto e particolarmente amato che, negli ultimi anni, si è ritagliato una larga fetta di estimatori per via delle tante proprietà benefiche che racchiude.
Ricavato dai semi di una pianta chiamata Therobroma cacao L, veniva chiamato dai Maya “cibo degli Dei” ed è possibile trovarlo sotto varie forme e qualità. La più nota e salutare tra tutte, quella di cui ci occuperemo oggi, è il cioccolato fondente, ricco di antiossidanti e polifenoli e per questo da considerare benefico per la salute. Come tutti gli alimenti, però, anche il cioccolato può avere degli effetti collaterali. Scopriamo quindi tutto quello che c’è da sapere su questo alimento, partendo dai valori nutrizionali per proseguire con i benefici e i modi di mangiarlo.

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Tutto sul cioccolato fondente: proprietà, controindicazioni, curiosità e ricette

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Il cioccolato è un alimento che si può trovare sotto varie forme e gusti. Oltre al fondente, ci sono il cioccolato al latte, alle nocciole, al pistacchio, alla gianduia, etc… C’è poi il cioccolato bianco e, ovviamente, tutti quei prodotti dolciari come ovetti e cioccolatini vari a cui vengono spesso aggiunti altri ingredienti. Per poter essere considerato un cibo sano, però, il cioccolato necessita di alcune caratteristiche fondamentali.
Esso deve essere fondente e contenere almeno il 75% di cacao. Gli zuccheri in questo modo sono notevolmente minori mentre il quantitativo di polifenoli è tale da essere considerato positivo per l’organismo.
Grazie ad essi e ai tanti antiossidanti che contiene, il cioccolato apporta infatti notevoli benefici come quello di essere un anti depressivo, di aiutare a mantenere il peso forma e persino di migliorare il colesterolo buono. La quantità giornaliera consigliata è di circa 15/20 grammi al giorno.

Calorie e valori nutrizionali
Ovviamente, questi dati variano da cioccolato a cioccolato e in alcuni casi le differenze possono essere anche tante. Se parliamo di cioccolato fondente, però, si può stimare un quantitativo di circa 540 calorie ogni 100 grammi. Il cioccolato contiene inoltre tanti minerali e tracce di vitamine.
Ricco di caffeina (ne contiene circa 60 mg ogni 100 grammi), contiene anche Tebromina (480 mg), calcio, ferro, sodio e zinco. È inoltre ricco di potassio (365 mg), fosforo (130 mg) e magneso (115 mg). Pur trattandosi di un alimento grasso, il cioccolato fondente (a differenza di altri) è privo di colesterolo.

Proprietà e benefici

Il cioccolato fondente (purché rispetti i giusti parametri e le già citate percentuali) apporta molti più benefici di quanto non si pensi tanto che negli ultimi anni è stato considerato a tutti gli effetti come un super cibo. Tra le sue proprietà benefiche, le più note sono:

  • Svolge una funzione protettiva per il cuore
  • Svolge una funzione antinfiammatoria per l’organismo
  • Aiuta a mantenere bassa la pressione sanguigna
  • Aiuta a mantenere il peso forma e a limitare la fame
  • Migliora la sensibilità all’insulina
  • Riduce i livelli di colesterolo cattivo e innalza quelli del colesterolo buono
  • Promuove la produzione si serotonina, giovando al buon umore
  • È un anti stress e anti depressivo
  • Previene alcune forme di tumori
  • Previene alcune malattie neuro degenerative come, ad esempio, l’Alzheimer
  • È un buon alimento per gli sportivi (se consumato nelle giuste dosi)
  • Dona equilibrio alla flora batterica
  • Combatte i radicali liberi

Nonostante questi effetti positivi, è bene ricordare che per essere considerato un alimento a favore dell’organismo, il cioccolato fondente va consumato entro certe dosi oltre le quali i quantitativi di zucchero e di grassi che contiene possono renderlo nocivo. Inoltre è bene accertarsi sempre degli ingredienti che lo compongono e della quantità di cacao presente che deve essere almeno del 70/75%, valori sotto i quali, seppur dichiarato tale, non si può parlare di cioccolato fondente in grado di far bene alla salute.

Controindicazioni
Il cioccolato fondente, seppur meno rispetto a quelli al latte o alle nocciole, è da considerare un alimento dolce. Per questo motivo, il suo consumo va moderato nel caso in cui ci si trovi a dieta.
Allo stesso modo, anche chi soffre di diabete o di problemi di insulino resistenza, prima di consumarlo, dovrà prima rivolgersi al proprio medico curante.
Il cioccolato è inoltre sconsigliato a chi soffre di gastrite, ulcera, reflusso gastro esofageo e sindrome del colon irritabile. Infine, è un alimento naturalmente ricco di nichel, motivo per chi gli allergici al nichel in fase di dieta dovranno evitarlo e sentire il proprio medico curante prima di inserirlo nella propria alimentazione.

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Come assumere il cioccolato fondente e curiosità

Il cioccolato fondente è un alimento che si presta soprattutto alla preparazione di dolci.
Ottimo da mangiare da solo, si può inserire in piccole dosi nel pancake della colazione, o come ingrediente base per dei dolci casalinghi. Il cacao amaro (da quale deriva il cioccolato fondente) può essere la base di creme al cioccolato golose e anche sane.
Se si è a dieta, ad esempio, si può optare per del cacao amaro da mescolare a del latte (anche di tipo vegetale) in modo da ottenere una crema golosa e ricca delle proprietà benefiche sopra descritte.
Per far si che si mantenga bene, il cioccolato non dovrebbe mai stare a temperature sopra i 23 gradi.

Secondo alcuni, il cioccolato ha avuto origine a Kulubà, un’antica città dove sono state rivelate le prime piantagioni di cacao.

Sembra che le famose uova di cioccolata arrivino dalla città di Toroni dove nel’Ottocento una pasticcera creò le prime, inizialmente piene. Pochi anni dopo furono modificate creandole vuote all’interno e poco dopo fu introdotta l’idea di inserirvi all’interno dei doni.

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