Il cioccolato è così buono che a volte resistergli è un vero problema. Ecco come fare per mangiarlo in modo consapevole.
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Sembra una sciocchezza ma tra le amanti del cioccolato sono tante quelle che per non cadere nel rischio di abbuffate preferiscono tenerlo lontano, privandosi così di un piacere unico e di un cibo che, di fatto, è ricco di proprietà benefiche e quindi più che indicato all’interno di un’alimentazione sana e bilanciata.
D’altro canto ci sono quelle che lo amano troppo per privarsene e preferiscono continuare a mangiarlo, pur trovandosi ogni volta tra mille sensi di colpa.
In realtà esistono diverse strategie che possono essere messe in pratica per godersi il piacere del cioccolato senza però esagerare e noi di chedonna.it oggi sveleremo le più importanti.
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Cioccolato: come mangiarlo senza esagerare
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Per prima cosa se si è solite mangiare il cioccolato senza riuscire più a fermarsi è consigliabile cercare di capire l’origine del problema. A volte un’abbuffata dipende da una carenza di sostanze che portano a perdere il controllo quando finalmente si inizia a mangiare. Chi è a dieta, quindi, dovrebbe considerare quanto mangia e se lo sta facendo nel modo corretto.
Se l’unico motivo per cui si mangia molto cioccolato è legato invece alla gola, ecco alcuni rimedi facili per evitare di ripetere ogni volta lo stesso errore.
Scegliere del cioccolato di qualità. Il cioccolato, se si sceglie quello giusto, è un super food, ovvero un alimento che fa bene alla salute. Per rientrare in questa categoria deve essere però fondente e almeno al 75%. Scegliere di mangiare questo tipo di cioccolato rende più facile controllarsi perché non essendo dolcissimo come quelli al latte o arricchiti con altri ingredienti, dona da subito un senso di soddisfazione e di sazietà.
Scegliere le mono porzioni. Se si ha paura di eccedere o di perdere il controllo è bene premunirsi comprando solo la quantità che si intende mangiare. In questo modo si eviteranno sensi di colpa inutili e l’aver mangiato del cioccolato resterà solo un piacevole ricordo. E se finisce troppo presto? Meglio che resti un po’ di voglia che sentirsi male o in colpa per ore. Dopotutto si potrà rimangiare alla prima occasione.
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Non privarsene per troppo tempo. Spesso, il motivo per cui si inizia a mangiare senza riuscire a fermarsi è legato ad una privazione troppo lunga o estesa. Così che quando si assapora il cioccolato si finisce con il perdere il controllo. Posto che questo alimento se in una dose di circa 15 grammi e a meno di non avere problemi nel mangiarlo (come ad esempio un’allergia al nichel) può essere mangiato ogni giorno anche da chi è a dieta, è bene non stare troppo a lungo senza mangiarlo. Il rischio è infatti quello di far crescere il desiderio. Meglio concedersene una piccola dose più spesso o se proprio non si vuole esagerare, mangiare cose che ne ricordino il sapore. Con del semplice cacao amaro ed un paio di cucchiai di latte o di acqua, ad esempio, si può creare una cremina sana e golosa da spalmare al mattino sulle fette biscottate. In alternativa si può mescolare la polvere all’impasto del pancake o fare una torta leggera ma che sappia di cioccolato.
Si tratta di tre semplici trucchi che alla lunga aiutano più di quanto non si creda a far pace con il bisogno di fare incetta di cioccolato, portando ad un nuovo modo di gustarlo e tutto senza sensi di colpa o attentati alla linea.