Fabio Fazio | Dopo il taglio dello stipendio: “Superato ogni limite”

Fabio Fazio ha commentato in maniera durissima il provvedimento con cui la RAI ha decurtato il suo stipendio e che qualcuno ha chiamato “Norma Anti Fazio”.

Fabio Fazio Stipendio
Fabio Fazio (Fonte: Instagram)

Si tratterebbe di vero e proprio accanimento nei suoi confronti, secondo Fabio Fazio.

Il provvedimento con cui le dirigenze RAI hanno deciso di stringere la cinghia dell’azienda ha portato Il Fatto Quotidiano a sottolineare come la misura in questione sembri un vero e proprio modo per arginare lo strapotere economico di Fazio.

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Evidentemente le supposizioni del Fatto erano più che fondate, dal momento che lo stesso presentatore si è pronunciato più che duramente contro le politiche di austerity dell’azienda che, però, sembrano penalizzare lui in particolare.

Fabio Fazio sul taglio di stipendio: “Rai smetta di farmi la guerra”

Fabio Fazio
Fabio Fazio (Fonte: Instagram)

Lo ha dichiarato proprio al Fatto Quotidiano: secondo Fabio Fazio l’ultima mossa finanziaria della RAI supera chiaramente ogni limite e, ormai, si può parlare di una vera e propria guerra nei suoi confronti.

Tutto cominciò, secondo il conduttore, nel 2017, anno in cui aveva preso una decisione molto serena: quella di lasciare la RAI e continuare il proprio impegno televisivo su altre reti.

All’epoca la televisione nazionale gli chiese esplicitamente di restare. Da allora, nonostante il fatto che Fazio avesse trovato un accordo con l’azienda, il suo format di enorme successo, Che Tempo Che Facominciò una sorta di triste pellegrinaggio da una rete all’altra: il programma aveva debuttato su Raitre e continuò a essere ospitato sulla rete per moltissimo tempo, quindi venne “promosso” su Raiuno e successivamente “declassato” su Raidue. 

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Secondo il presentatore questo stillicidio cominciò a causa di una frase che Fazio pronunciò all’epoca e che, evidentemente, diede molto fastidio ai vertici RAI. Fazio aveva affermato “La politica non deve più entrare nella TV”. Quell’affermazione venne letta come una questione personale e cominciò quello che secondo Fazio può essere definito “un linciaggio senza eguali né giustificazioni”.

Di quegli attacchi Fazio riporta addirittura i numeri precisi: solo tra il 2018 e il 2019 ha subito ben 123 attacchi pubblici da parte del Ministro dell’Interno Matteo Salvini.

Inoltre, spiega ancora Fazio, tutti gli attacchi che gli vengono portati per gli enormi costi di produzione del suo programma Che Tempo Che Fa sono completamente coperti dagli spazi pubblicitari che la RAI vende alle aziende. Pare che trenta secondi di pubblicità durante il programma di Fazio valgano 100.000 Euro e, specifica sempre il presentatore, nel corso del programma sono previsti ben 18 minuti di spot.

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Accettando per vero quel che riporta il conduttore, la maggior parte delle polemiche in merito ai costi eccessivi delle sue trasmissioni, che dovrebbero essere sostenuti dai contribuenti italiani, cade miseramente nel vuoto. Sono le aziende a pagare per Fazio, per i suoi ospiti e per i servizi forniti dalla sua casa di produzione L’Officina.

 

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Il contratto attuale di Fabio Fazio, come lui stesso ha confermato, durerà fino al 2021. C’è anche la possibilità che dopo quella data venga rinnovato: del resto il presentatore ha già un nuovo progetto in cantiere, da proporre su Raitre tra il 2021 e il 2022. Fino ad allora, dice il conduttore: “Voglio essere trattato come un professionista. Sono stanco di dovermi giustificare”.

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