Casa e Arredamento | Dimmi come abiti la tua casa e ti dirò chi sei

La casa è un simbolo molto potente all’interno del nostro orizzonte psicologico e può influire in maniera davvero profonda sul nostro equilibrio psichico attraverso l’arredamento. Quali sono le funzioni della casa e come si può fare in modo che vengano svolte al meglio? 

Casa e psicologia
(Fonte: Pixabay)

La casa è il luogo di confine per eccellenza. Quando entriamo in casa passiamo dall’ambito pubblico a quello privato. Ci sentiamo allo stesso tempo più liberi e più protetti, perché in una casa che svolge correttamente le sue funzioni, possiamo essere noi stessi.

Per influire in maniera positiva sul nostro benessere psicologico, una casa deve possedere caratteristiche strutturali, organizzative ed estetiche che “funzionino” rispetto alle nostre necessità.

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Conoscere quali sono queste funzioni e capire cos’è necessario includere o escludere dall’arredamento di una casa, è fondamentale per creare un’abitazione su misura per noi.

Le funzioni di una casa (e dell’arredamento)

casa e arredamento
(Fonte: Pixabay)

Rispondere alla domanda “a cosa serve una casa?” può sembrare piuttosto semplice, ma non lo è affatto. Il motivo è che la casa ha funzioni passive e funzioni attive, che cioè assecondano o influenzano il nostro stato d’animo.

1. Proteggere

La principale funzione della casa è quella di offrire riparo e protezione a coloro che la abitano. All’interno della casa possiamo ricaricare le nostre energie sia a livello prettamente fisico (cioè possiamo mangiare e dormire) sia a livello emotivo (possiamo rilassarci e smaltire lo stress accumulato durante la giornata).

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2. Definire un’identità

La casa rafforza la nostra identità. Arredando una casa – o contribuendo ad arredare una casa in cui non abitiamo da soli – facciamo in modo da esprimere la nostra personalità sia attraverso oggetti funzionali (come tavoli, sedie, letti, divani, mobilia in generale) sia attraverso oggetti decorativi (quadri, soprammobili, fotografie).

Esprimere la nostra identità in un luogo sicuro come la nostra casa ci permette di rafforzare la nostra identità, decidendo cosa mostrare e cosa non mostrare a coloro che vivono gli spazi pubblici della nostra casa.

Anche se dà l’idea di essere uno spazio completamente privato, infatti, la casa è suddivisa in spazi pubblici come il salotto e spazi strettamente privati come, ad esempio, la camera da letto.

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In salotto e in tutti gli altri spazi pubblici (la cucina, il bagno) operiamo, a livello inconscio, per costruire la rappresentazione pubblica di noi stessi. Lasciamo a vista gli oggetti che rappresentano la parte di noi che vogliamo mostrare agli altri, come per esempio collezioni di libri o di DVD, fotografie che celebrano i nostri viaggi o i nostri successi, oggetti e soprammobili che raccontano le nostre passioni.

Negli spazi privati invece possono “annidarsi” quegli aspetti di noi che preferiamo tenere nascosti tenere privati. Gli oggetti più significativi dal punto di vista emotivo (regali, ricordi, fotografie) saranno custoditi per lo più negli spazi privati e in linea generale sono legati a ricordi positivi momenti memorabili.

3. Tenere traccia

Una delle funzioni passive più notevoli svolte dalla casa è quella di custodire traccia del nostro passaggio che, in psicologia, vengono chiamate “comportamento residuale”.

Le persone che amano l’ordine tenderanno a cancellare le tracce dell’utilizzo di oggetti o di ambienti, pulendo o riordinando uno spazio dopo averlo utilizzato.

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Le persone che al contrario non hanno problemi a vivere nel disordine, lasceranno invece molte tracce del loro passaggio e dell’utilizzo di oggetti o ambienti. La presenza o l’assenza di residui di cibo, abiti sporchi, libri e oggetti di vario tipo in giro per la casa raccontano moltissimo di noi.

A prescindere dall’ordine e dal disordine, anche il tipo di mobili che abbiamo acquistato o scelto, il tipo di illuminazione che abbiamo adottato per un ambiente, la quantità di cose che ingombrano ogni stanza contribuiscono a “svelare” la personalità dell’individuo che abita la casa.

4. Stimolare e completare

Tra le funzioni attive di una casa c’è quella di compensare alcuni lati del carattere della persona che la abita e, possibilmente di stimolare comportamenti o atteggiamenti positivi.

Una persona introversa potrebbe scegliere di arredare almeno una parte della casa con colori caldi e vivaci, che possano conferire una sferzata di energia quando il suo desiderio di uscire o di relazionarsi agli altri cala.

Una persona malinconica preferirà sicuramente avere una camera da letto poco luminosa e molto confortevole, ma di certo gli farebbe bene avere un salotto o una cucina luminosi, funzionali minimalisti per aiutarla ad uscire dai momenti di “down” tipici del suo carattere.

Casa, arredamento, psicologia e traslochi

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(Fonte: Pixabay)

Per svolgere in maniera appropriata tutte le sue funzioni, una casa dovrebbe quindi rispecchiare i suoi abitanti e, allo stesso tempo, creare condizioni di miglioramento rispetto alle loro condizioni pratiche ed emotive.

Per creare una casa su misura sarà quindi fondamentale riuscire a integrare la propria personalità all’interno dell’ambiente domestico e creare, all’interno di esso tutte le condizioni necessarie a potersi esprimere e ricaricare al meglio.

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Se la costruzione di una casa funzionale è un momento molto importante della vita di ogni individuo anche la sua ricostruzione è un momento altrettanto delicato.

Il trasloco è infatti un altro momento estremamente simbolico e delicato per una persona, che si troverà a dover rivoluzionare le proprie abitudini al fine di creare un nuovo equilibrio.

Nella maggior parte dei casi un trasloco è percepito come un evento faticoso e provante, che richiede grande energia e molte risorse logistiche. È essenzialmente vero, ma il trasloco costituisce anche una preziosa possibilità per ridefinire la propria personalità e rendere giustizia ai cambiamenti che sono avvenuti nel corso degli ultimi anni.

Cosa desideriamo mantenere nella nuova casa? Di cosa desideriamo liberarci? Quali caratteristiche potrebbe avere la nuova casa per darci più energie sostenerci durante le nostre attività quotidiane?

Un angolo relax

Queste e molte altre domande – che puntualmente si presentano nel corso di un trasloco – saranno preziosissime per aiutarci a dare una nuova definizione di noi stessi.

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