Il cocomero è uno dei frutti estivi più amati da grandi e piccini. Scopriamone insieme le proprietà, le eventuali controindicazioni e tutte le curiosità che lo riguardano.
Il cocomero, o anguria, è un dalla forma rotonda o ovale che si distingue per grandezza e peso. Con più di 50 specie, il cocomero è ricco di acqua, vitamine e sali minerali vanta diverse proprietà benefiche. Come tutti gli alimenti può avere ovviamente degli effetti collaterali. Scopriamo quindi tutto quel che c’è da sapere sul cocomero, patendo dai valori nutrizionali e proseguendo con i benefici ed il modo migliore di mangiarlo.
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Tutto sul cocomero: proprietà, controindicazioni, curiosità e ricette
Frutto estivo per eccellenza, il cocomero appartiene alla famiglia delle Cucurbitaceae, ovvero quella di melone, cetrioli, zucca e zucchine. Ricco di antiossidanti come il licopene che gli dona il suo tipico colore rosso, è un frutto rinfrescante che tra le tante proprietà benefiche a quelle di combattere l’ipertensione, prevenire la cistite e fungere da anti-age naturale.
Tra le altre cose, il cocomero, è anche un ottimo ingrediente di bellezza. Sebbene non ci sia una dose giornaliera raccomandata, in media si pensa che una fetta sia sufficiente a fornire i sali minerali indispensabili per affrontare le calde giornate estive.
Valori nutrizionali
Il cocomero apporta 16 calorie circa per 100 grammi. Del tutto privo di colesterolo è ricco di vitamine e minerali. Per quanto riguarda le vitamine le più presenti sono la C (8,1 mg per 100 grammi) e la A (28 nanogrammi). Andando ai minerali, è ricco di potassio (112 mg), fosforo (11 mg), magnesio (10 mg) e calcio (7 mg).
Contiene inoltre beta-carotene e licopene che è un potente antiossidante. Questo frutto è noto anche per la presenza di Citrullina, un amminoacido che previene l’ipertensione e che protegge il cuore.
Proprietà e benefici
Il cocomero apporta svariate proprietà benefiche. Tra queste, le più note sono:
- Dona nuova energia grazie al carico di minerali che si può fare con una sola fetta
- Combatte l’ipertensione grazie a potassio e Citrullina
- Ha un effetto diuretico che aiuta a contrastare la ritenzione idrica
- Aiuta a prevenire la cistite
- È un potente antiossidante
- È un antinfiammatorio naturale
- Favorisce l’idratazione
- Aiuta a perdere peso donando al contempo un buon senso di sazietà
- Mantiene bella la pelle, ritardandone l’invecchiamento
- Favorisce la fertilità
- Contrasta la disfunzione erettile
Sebbene i semini siano commestibili (se ben masticati) e lassativi, è bene non esagerare in quanto alla lunga possono causare mal di stomaco. È inoltre importanti non ingerirli sani.
Controindicazioni
Il cocomero è sconsigliato a chi ha problemi di digestione perché per via della quantità di acqua che contiene può rallentare l’effetto digestivo dei succhi gastrici. Nel dubbio è preferibile consumarla lontano dai pasti.
Il suo consumo può essere sconsigliato anche in chi soffre di coliti o gastriti e in persone allergiche all’aspirina, visto che il cocomero contiene dei salicilati.
Per via degli zuccheri che contiene, i soggetti diabetici dovrebbero consumarlo con cautela.
In ogni caso è consigliabile chiedere sempre il parere al proprio medico curante in modo da capire se è possibile mangiarlo e, nel caso, in che quantità.
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Come assumere il cocomero e curiosità
Il cocomero, in quanto frutto, rappresenta lo snack estivo ideale da fare quando ci si sente particolarmente affaticati o accaldati. Buono anche nelle insalate può rappresentare un ottimo antipasto se unito a formaggi come la feta. Essendo zuccherino si presta bene ai dolci, tanto che in Sicilia è famoso il suo impiego nel gelo siciliano, mangiabile da solo all’interno di dolci e crostate.
Infine è possibile ricavarne un succo dolce e rinfrescante.
Andando alle curiosità
- Il suo nome, specie in Italia, cambia da regione a regione. In veneto si chiama cetriolo, in alcune zone della Sicilia viene chiamato melone (o mellone) e nel resto d’Italia anguria. Secondo l’Accademia della Crusca, però, il nome più corretto è, appunto, cocomero.
- Non tutti lo sanno ma la buccia del cocomero è commestibile e può essere usata per le confetture per essere messa sott’aceto o grigliata.
- Per assicurarsi un cocomero gustoso si può controllare il picciolo posto alla sua estremità. Questo deve essere scuro e secco. Se verde, indica che il cocomero è stato raccolto prima del tempo e che, pertanto, potrebbe non essere particolarmente dolce.
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