La pressione sanguigna è, a tutti gli effetti, uno dei parametri del nostro benessere. Scopri se la tua è troppo bassa e come fare per farla tornare nella norma.

La pressione arteriosa come già spiegato nell’articolo sull’articolo dedicato ai sintomi della pressione alta, è un valore di riferimento importante per comprendere se si sta bene o se c’è qualche problema di salute sul quale sarebbe meglio indagare. Se quella alta è nota perché pericolosa, anche una pressione bassa può avere delle ripercussioni anche gravi, motivo per cui è sempre preferibile saperne distinguere i sintomi in modo da riconoscerla il prima possibile.
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Pressione bassa, ecco i segnali da non lasciarsi sfuggire
Una pressione ottimale è quella che si aggira tra i 115-130 di massima e i 75-85 di minima. Ovviamente questi valori possono cambiare in base all’età, il peso ed altre caratteristiche ma a meno di non avere indicazioni precise dal proprio medico curante, è bene prestare attenzione a valori al di sotto dei 90/60 in quanto simili numeri sono spesso identificavi di pressione bassa, detta anche ipotensione. Nella maggior parte dei casi, l’ipotensione è da considerarsi preoccupante in presenza di vertigini o casi di svenimento.
Spesso essa può verificarsi anche al mattino o quando ci si alza all’improvviso, situazione in cui basta solitamente tornare a sedersi per un attimo per tornare a star bene.
Anche in assenza di simili reazioni è comunque consigliabile comunicare eventuali valori bassi al proprio medico curante in modo da stabilire insieme se è il caso di intervenire e come.
Detto ciò, ecco alcuni sintomi da pressione bassa ai quali prestare attenzione:
- Vista offuscata
- Palpitazioni
- Difficoltà nel mantenersi stabili in piedi
- Senso di svenimento
- Capogiri
- Nausea
- Confusione mentale
- Debolezza
- Senso di stanchezza generale
In generale, a meno di altri problemi seri o di valori troppo bassi, è possibile vivere normalmente con la pressione bassa, seguendo alcune semplici regole come il mantenere la giusta idratazione, non alzarsi mai troppo in fretta e fare pasti leggeri e nutrienti.
Visto che esistono diverse forme di ipotensione è bene farsi aiutare dal proprio medico nel capire da quale si è affetti e come gestirla.
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In caso di episodi casuali, come suggerito dal sito cure-naturali, è possibile aiutarsi seguendo alcune indicazioni come:
- Mettersi seduti o sdraiati con le gambe sollevate
- Bere caffè o tè. In alternativa mangiare del cioccolato
- Slacciare indumenti troppo stretti
- Bagnarsi i polsi con acqua fredda
- Evitare sforzi eccessivi
- Moderare il consumo di alcolici
- Evitare ambienti troppo caldi
In questo modo ci si sentirà immediatamente meglio, evitando giramenti di testa o svenimento.
Nel caso gli episodi siano gravi è bene andare in pronto soccorso e qualora si ripetano, è meglio rivolgersi al proprio medico curante.
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