Dieta scaccia metalli: i consigli detox da seguire

Scopri come eliminare i residui dei metalli pesanti, accumulatisi durante la stagione invernale.

Il periodo della primavera, specie quando anche le vacanze di Pasqua sono ormai state archiviate, è solitamente concentrato sull’alimentazione e su come arrivare all’estate in ottima forma. Dopotutto poter indossare abiti carini e mettersi in costume senza troppi pensieri è un desiderio ricorrente che ogni anno si ripresenta spingendo a controllare l’alimentazione o a mettersi a dieta.
Un aspetto che andrebbe considerato, quando si parla di dieta e soprattutto di benessere è quello dei metalli pesanti che spesso si accumulano nell’organismo e che possono portare a gonfiori o rallentamenti del metabolismo. Molti di essi sono infatti presenti negli alimenti che mangiamo ogni giorno e con il tempo tendono ad accumularsi.
Per fortuna, ci sono anche alimenti che possono aiutarci a liberarcene ed oggi ci occuperemo proprio di questi, prendendo spunto da quanto consigliato dalla rivista Viver Sani e belli per un’alimentazione volta a star meglio e che al contempo può portare a perdere anche due chili.

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Dieta anti metalli, cosa mangiare per liberarsi dei metalli pesanti

acqua e limone
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Scopriamo quindi quali sono gli alimenti amici che, una volta consumati, ci aiutano a smaltire più facilmente i metalli pesanti accumulati durante l’inverno.

L’aglio. Questa spezia molto usata in cucina aiuta ad eliminare cadmio, mercurio e piombo. Ciò avviene grazie all’allicina, un principio attivo che favorisce l’eliminazione di questi tre metalli. Per farlo basta aggiungerlo (meglio se crudo) nelle portate. In alternativa se ne può mandare giù un pezzettino, aiutandosi con un bicchier d’acqua. Cosa da fare solo se non si hanno problemi nel digerirlo.

La curcuma. Questa spezia è ottima perché tra le tante proprietà benefiche contenute ha quella di depurare il fegato (solitamente intossicato dall’accumulo di metalli pesanti). Inoltre funge da chelante legandosi ai metalli e favorendone l’espulsione. Da usare sempre in combinazione con del pepe o una fonte di grassi (indispensabili per potenziarne gli effett) la curcuma aiuta a smaltire tra i tanti metalli, anche il nichel.

Il coriandolo. Altra spezia da non far mancare mai nella propria alimentazione è il coriandolo, noto anche come prezzemolo cinese. Sembra infatti che sia in grado di aiutare l’organismo a disintossicarsi dai metalli pesanti e, in modo principale, dal mercurio. Inoltre, questa spezia protegge dallo stress ossidativo dato dai metalli pesanti. Visto che il coriandolo si occupa di eliminare i metalli dai tessuti organici, per completare l’azione disintossicante è consigliabile unire ad esso il consumo di un chelante naturale come, ad esempio, la clorella che aiuta ad eliminare i metalli attraverso l’intestino.

Le alghe brune. Ci sono alcune alghe tra cui la clorella e la spirulina che si rendono utili per eliminare i metalli pesanti, in particolare il nichel. Unendosi ad essi nello stomaco, fungono da chelanti aiutando l’organismo a smaltirli tramite le feci.

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Cosa mangiare durante la dieta disintossicante

Al fine di rendere il momento di disintossicazione dai metalli pesanti più funzionale ci sono degli accorgimenti dietetici che si possono mettere in atto. Per prima cosa è preferibile scegliere alimenti di tipo biologico ed evitare quelli troppo lavorati che, di solito, contengono più facilmente i suddetti metalli. Poi, è bene mangiare restando il più possibili leggeri.

Al mattino si può iniziare, ad esempio, con un bicchiere di acqua tiepida con il succo di mezzo limone e proseguire con uno yogurt greco da accompagnare a della frutta e ad una manciata di noci. In alternativa si può bere una tazza di kefir, mangiando un paio di fette biscottate con marmellata di pesche, preferibilmente biologica. Chi ama il salato può optare per una fetta di pane tostato con dell’avocado ed un uovo da accompagnare ad una spremuta d’arancia.
A pranzo si può mangiare un’insalata di pollo, condita con olio extra vergine d’oliva, curcuma e pepe. In alternativa va bene anche una porzione di pasta integrale (attenzione se si è allergiche al nichel) con zucchine, peperoni, curcuma e pepe.
A cena si può optare per del riso bianco da accompagnare a del pesce e a verdure da condire con aglio e coriandolo. Un’altra opzione è data da un secondo (anche di tipo vegetale) condito con coriandolo e spezie e con aggiunta di alga clorella.
Gli spuntini possono essere a base di frutta biologica o di frutta secca e, in alternativa, a base di yogurt magro biologico e senza zucchero a cui si possono aggiungere noci o pistacchi.

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È bene ricordare che in questi casi è importante prendersi cura dell’intestino. Assumendo alimenti chelanti, infatti, in caso di stitichezza le tossine accumulate possono portare a stati di malessere anche seri. Per questo motivo è sempre bene chiedere il parere del proprio medico curante prima di agire, scegliendo con lui un percorso da seguire che tenga conto della propria storia e di eventuali allergie o altri problemi presenti.

(Fonte: Viver sani e Belli speciale Detox)

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