Illuminante viso liquido o in polvere: tutto quello che c’è da sapere

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Foto da Pixabay

Illuminante, tutti i segreti per sfruttare al meglio questo prodotto, liquido o in polvere che sia.

Da quando il contouring ha preso il sopravvento tra le preferenze di noi donne in fatto di make up un prodotto, prima non poi così osannato, ha compiuto una vera e propria ascesa nella classifica dei must have dei nostri beauty case.

L’illuminante è così divenuto protagonista di numerose collezioni dei marchi più amati evolvendosi, come spesso accade, in diverse formulazioni: in polvere, in crema, più sottili, con glitter vistosi e chi più ne ha più ne metta.

Oggi scopriremo come sfruttare al meglio le diverse texture, le tecniche di applicazione e qualche suggerimento sulle diverse marche su cui puntare.

Anche voi non potete più fare a meno di un tocco di illuminante? Continuate allora a leggere su CheDonna.it e preparatevi a scintillare.

Illuminante viso liquido

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Foto da Pixabay

E’ una texture perfetta per donare grande luminosità e tridimensionalità al volto e, non a caso, è la variante favorita dalla regina degli highlighter, Kim Kardashian.

Oltre ai punti classici su cui l’illuminante non può mancare (parte alta degli zigomi, arcata sopraccigliare, ponte del naso e arco di cupido) la variante liquida è spesso usata anche su palpebre e labbra, per un effetto rimpolpante e liftante garantito.

Se poi siete vere fan dell’effetto glowy potrete mixare l’illuminante liquido direttamente al fondotinta così da donare un tocco di luce all’intero incarnato. Se invece unirete il prodotto alla come corpo ecco che gambe, braccia e decolleté risplenderanno.

Pur trattandosi di una formulazione relativamente più recente rispetto alla classica in polvere, il successo della variante liquida ha fatto sì che numerosi marchi proponessero la loro personale versione del prodotto.

Tra le proposte più quotate c’è senza dubbio l’High Beam di Benefit Cosmetics o l’Illuminator di Nars Cosmetics, quest’ultimo disponibile in diverse sfumature.

Per l’applicazione consigliamo di tamponare il prodotto sulle zone selezionate ricordando però che, se la vostra pelle è grassa, già non amerete gli illuminanti, a maggior ragione odierete però quelli liquidi: sono i più vistosi, hanno un effetto specchiato maggiore ma d’altra parte evidenziano meno pori dilatati e altre imperfezioni, rendendoli migliori per pelli secche e mature.

Illuminante viso in polvere

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E’ questa la formulazione classica, quella con cui gli illuminanti sono nati.

Le pelli secche certo non la ameranno poiché evidenzia pellicine e segni d’espressione ma le pelli grasse troveranno nella polvere l’alternativa più affascinante per provare le gioie dall’illuminante, prodotto per loro generalmente inviso.

Albatros di NarsThe Balm, Mary-Lou Manizer Killawatt Freestyle Highlighter di Fenty Beauty sono tra le proposte di maggior successo in fatto di illuminanti in polvere o almeno tra le più richieste da noi beauty addicted.

Che siano con glitter più o meno vistosi, gli illuminanti viso in polvere sono quelli con la durata più longeva e stabile anche se il finish risulta un po’ polveroso e, dunque, poco naturale. Risultano anche esser i più facili da applicare e sfumare, consigliati dunque alle neofite del make up che vogliono sperimentare anche questi tocchi di luce.

Importante sarà comunque scegliere la giusta tonalità in base al sottotono della pelle, optando per sfumature più chiare e tendenti al pesca in caso di incarnati diafani dal sottotono rosa e per colori dorati in casa di incarnati olivastri e dal sottotono giallo.

Infine ricordate che illuminante liquido e polvere possono benissimo essere usati in combinazione: il secondo sarà perfetto per fissare al meglio il primo ed evitare che la luce si diffonda troppo.

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