Beach Waves a 40 anni? Assolutamente sì, come Elena Santarelli

Le beach waves sono l’acconciatura estiva per eccellenza e si realizzano a casa per rievocare la spensieratezza dell’estate. Molte pensano però che siano adatte solo alle giovanissime, ma Elena Santarelli dimostra che non è affatto così!

L’età è solo quella che ci si sente ed Elena Santarelli non si sente affatto 40 anni: “Ho vent’anni con vent’anni di esperienza” ha scritto con grande ironia sul proprio profilo Instagram per festeggiare il suo compleanno.

Per l’occasione Elena ha soffiato su una sola candelina e lo ha fatto in compagnia dei suoi amici più cari, ma soprattutto di un’acconciatura che comunica tutta la spensieratezza, la serenità e la gioia di vivere che Elena sta finalmente assaporando dopo aver trascorsi mesi terribili a causa della malattia del figlio Giacomo.

La domanda a questo punto sorge spontanea: possiamo essere tutte un po’ Elena Santarelli? Assolutamente sì: le onde da spiaggia regalano al viso un aspetto allegro, energetico e giovanile a tutte, a prescindere dall’età.

Le beach waves di Elena Santarelli sono un vero inno all’eterna giovinezza

beach waves
(Instagram)

Le beach waves sono semplicissime onde nei capelli che si formano naturalmente in spiaggia a causa dell’azione combinata della salsedine, del sole e del vento.

La salsedine infatti si deposita sui capelli dopo i bagni in mare e viene trasportata dal vento che entra a contatto con la nostra pelle e i nostri capelli.

Il sale rende i capelli secchi ma un po’ appiccicosi, quindi tende a formare ciocche piuttosto spesse che si asciugano al sole e al vento.

L’azione del vento però non è in grado di districare i capelli come farebbe una spazzola, quindi le ciocche non si sciolgono, al contrario diventano piuttosto compatte mentre l’acqua evapora per l’azione del sole.

La provvidenziale azione degli elementi naturali, quindi, realizza un’acconciatura morbida e molto naturale, che arriccia leggermente i capelli formando onde corpose e resistenti. La piega dei capelli è infatti sostenuta dal sale che si è depositato sui capelli, che li ha resi più rigidi e che è in grado di tenerli perfettamente in piega.

Ovviamente le beach waves vengono particolarmente bene su un taglio scalato come quello che porta da tempo Elena Santarelli.

La forma della chioma permette infatti la formazione di onde di diversa lunghezza, che finiscono per incorniciare il viso morbidamente, donando un po’ di dolcezza in più alle donne dai lineamenti piuttosto decisi e dal viso allungato.

Stanno benissimo anche alle donne dal viso ovale, meno bene alle donne con il viso rotondo, che sembrerà ancora più rotondo soprattutto se i capelli sono molto scalati e piuttosto corti.

Ma, se non si ha la fortuna di poter passare un estate in spiaggia come si possono portare le beach waves anche in città? Le tecniche sono molteplici, e molte di esse hanno un enorme pregio: non prevedono l’asciugatura a phon o a con la piastra, un vero toccasana per i capelli in estate, che avranno modo di risanare la propria struttura riparando i danni causati in inverno da pieghe troppo aggressive.

La prima tecnica per realizzare le beach waves consiste semplicemente di addormentarsi con i capelli intrecciati in due o più trecce a tre capi.

Il trucco per far sì che questa tecnica funzioni al meglio consiste nell’intrecciare i capelli ancora umidi dopo lo shampoo (ma non bagnati per non svegliarsi con un mal di testa da guinness dei primati!) e dopo aver applicato sulle lunghezze una mousse modellante.

Per ottenere onde più morbide basterà realizzare poche trecce piuttosto spesse, mentre per onde più fitte e ondulate si dovrà diminuire le dimensioni delle trecce moltiplicandone il numero.

Al risveglio basterà sciogliere le trecce e non pettinarle, districando delicatamente i capelli con le dita e spruzzandoli con un leggero strato di lacca.

Un altro metodo consiste invece nell’avvolgere accuratamente i capelli intorno a una cintura da accappatoio di spugna, secondo una tecnica precisa.

Se si hanno capelli molto lunghi e si desiderano onde definite ma concentrate solo verso la parte terminale dei capelli si potrà utilizzare la furbissima tecnica dei torciglioni, che consente nel mettere da parte sia le trecce sia il ferro.

Bisogna specificare però che queste tecniche sono molto efficaci su capelli normali o secchi, ma il loro effetto è meno duraturo su capelli grassi o molto spessi e pesanti.

Il motivo è che i capelli grassi, così come i capelli molto spessi, tendono a essere molto pesanti, quindi a “scendere” inevitabilmente verso il basso a causa del proprio peso. 

Per realizzare beach waves durature su questo tipo di capelli l’unica tecnica davvero efficace consiste nella piega a caldo, da realizzare con molta pazienza, utilizzando un ferro per capelli.

Il consiglio da seguire assolutamente è di utilizzare un prodotto termoprotettore per evitare di danneggiare i capelli con l’altissima temperatura del ferro e questa regola è valida in particolare se si hanno capelli molto lunghi. I capelli lunghi infatti hanno bisogno di diversi secondi per essere avvolti correttamente lungo il ferro bollente e devono anche rimanere in piega per un po’ prima di acquisire la forma desiderata.

Per delle beach waves con il ferro che siano esattamente come le desideriamo ma senza rovinare i capelli, ecco la nostra guida sugli errori da non commettere con il ferro per capelli.

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