Che cosa succede se si rompe il cordino dell’assorbente interno?

Come tolgo l’assorbente interno se si è rotto il cordino? Non entrare nel panico: risolvere il problema sarà semplicissimo.

Quando si tratta di tutto ciò che ruota attorno alle nostre parti più intime noi donne siamo, giustamente, prudenti e anche un po’ timorose: sappiamo quanto si tratti di zone delicate e così cerchiamo di andarci sempre con i piedi di piombo.

Ci informiamo dunque accuratamente per comprendere come utilizzare la coppetta mestruale, se è o meno migliore di un assorbente vecchio stampo e poi ovviamente circa  il significato di eventuali perdite, irritazioni o pruriti intimi. Meglio sempre esser preparate a tutto.

Alcuni dubbi però sono un po’ più difficili da sciogliere. Può infatti subentrare il fattore imbarazzo a frenarci e così spesso si finisce per non porre nemmeno la domanda.

Esempio perfetto di ciò è il quesito a cui vogliamo rispondere oggi: che cosa fare se si rompe il cordino dell’assorbente interno?

Si tratta di un problema che sauna soluzione semplicissima. Scopriamola insieme.

Come togliere assorbente interno con cordino rotto

assorbente interno
Foto da Canva

Prima di tutto niente panico: il cordino può rompersi ma certo ciò non rende impossibile estrarre l’assorbente interno quando necessario.

Partiamo infatti dal presupposto che il nostro assorbente non può andare proprio da nessuna parte: una volta inserito esso è infatti circondato dai muscoli della vagina che ci aiutano a tenerlo fermo. Senza contare poi che la vagina è in fin dei conti un canale limitato: tanto in là proprio non si può andare.

Ripescare il tampax risulta dunque abbastanza facile a patto però di saper come fare e, soprattutto, essere rilassate. Quest’ultimo fatto è decisivo per distendere i muscoli e agevolare l’operazione.

Ma come fare? Innanzi tutto dobbiamo muoverci con delicatezza. Il consiglio è di assumere una posizione raccolta e spingere poi con i muscoli pelvici e dell’addome (già, proprio come se per defecare): a questo punto basterà agganciare l’assorbente, che dovrebbe esser oramai più ” a portata di mano”, con due dita e tirare delicatamente. L’assorbente dovrebbe uscire senza difficoltà.

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Problema risolto, non vi pare? In fin dei conti dobbiamo ammettere che non era poi questo grande problema. Come si suol dire, “con la calma si risolve tutto”.

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