L’autopsia di Maradona rivela i motivi della sua morte: i dettagli

I motivi della morte del grande Maradona erano fino a poche ore fa sconosciuti, ma tutti i tifosi volevano sapere cosa gli è successo.

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Foto Instagram da https://www.instagram.com/maradona/

Un uomo che ha fatto la storia del calcio italiano e mondiale.

Amatissimo da tutto il popolo napoletano che lo ha venerato fino all’ultimo istante di vita e tutt’ora come un Dio del pantheon partenopeo.

Amato da chiunque vivesse Napoli, chiunque tifasse il Napoli e chiunque avesse riconosciuto la bravura, il talento e la grandezza di Diego Armando Maradona.

Diego Armando Maradona si è spento dopo aver compiuto recentemente 60 anni ed ha lasciato un vuoto enorme nel cuore di tutti.

Sin dalle prime ore della diffusione della notizia tutti volevano sapere cosa fosse accaduto.

Maradona era stato dimesso dall’ospedale dove era stato operato, era andato a casa della figlia.

Quelle 9 ambulanze fuori quella abitazione sembravano sferzare l’aria e fermare il tempo.

Poi l’annuncio della sua morte.

Il popolo voleva sapere le motivazioni dietro la morte.

L’autopsia lo ha rivelato.

Ore di attesa per conoscere il motivo della morte del grande Diego Armando Maradona

Maradona ebbe un'amicizia con Freddy Mercury
Diego Armando Maradona (Getty Images)

Una autopsia approfondita sulla salma del Pibe de oro ha svelato quali sono stati i motivi della sua morte.

Un’insufficienza cardiaca acuta, con cardiomiopatia dilatativa.

Sono stati purtroppo questi i risultati dell’autopsia preliminare effettuata subito in serata sul corpo del più grande calciatore di tutti i tempi, Diego Armando Maradona.

Il Pibe de oro è morto ieri attorno alle 12 nella sua residenza, ma noi italiani abbiamo avuto tutti notizia solo nel pomeriggio.

Gli esami sono stati svolti in modo minuzioso all’ospedale di San Fernando.

Fuori dall’ospedale stazionavano, come in tanti altri luoghi simbolo dell’Argentina, numerosi tifosi sotto choc per la perdita del loro amato calciatore.

L’insufficienza, hanno potuto accertare i medici, è stata provocata da un “edema polmonare acuto”, secondo quanto scrive il Clarin.

Una notizia da cui i tifosi e i fans tutti ancora non riescono a riprendersi.

Basta pensare a quanto è accaduto a Napoli ieri sera e continua ad accadere oggi.

I medici legali che hanno realizzato ieri sera l’autopsia sul cadavere di Diego Maradona hanno  successivamente diffuso un referto con i risultati del loro lavoro.

Il decesso, si legge nel documento, è stato attribuito ufficialmente ad una “insufficienza cardiaca acuta, in un paziente con una miocardiopatia dilatata, insufficienza cardiaca congestizia cronica che ha generato un edema acuto del polmone“.

Non solo, si è infine appreso che lo studio realizzato per determinare le cause della morte non sarà l’unico sul tavolo di lavoro.

L’autopsia verrà infatti completata con analisi tossicologiche che nel giro di una settimana preciseranno se Maradona, prima di morire, ha ingerito farmaci, droghe o alcol.

Un colpo da cui sarà difficile riprendersi in questo 2020 che ci ha messo in ginocchio per una pandemia senza precedenti per le nostre generazioni. Con la perdita di molti affetti e molti personaggi famosi che ci hanno accompagnato durante il corso della nostra vita.

Basti pensare a Gigi Proietti morto il 2 Novembre, oppure a Stefano d’Orazio morto 4 giorni dopo.

Un 2020 tutto da dimenticare.

Diego Armando Maradona morto
Diego Armando Maradona con la maglia del Napoli (Instagram)

Dolori difficili da spiegare a parole.

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