Addio a Gigi Proietti. L’attore si è spento proprio nel giorno dei suoi 80 anni.
Avrebbe compiuto 80 anni proprio oggi. E invece è il giorno in cui se n’è andato.
Gigi Proietti (all’anagrafe Luigi), era ricoverato a causa a causa di alcuni problemi di affaticamento.
Sembra però che le sue condizioni si siano aggravato all”improvviso e alle 5:30 di questa mattina, proprio nel giorno del suo compleanno, l’attore si è spento, probabilmente a causa di problemi cardiaci per i quali aveva già sofferto in passato.
L’addio ad un grande artista
A dare il triste annuncio è stata la famiglia che nel massimo riserbo ha reso nota solo la scomparsa dell’attore, senza scendere nei particolari.
“Nelle prime ore del mattino è venuto a mancare all’affetto della sua famiglia Gigi Proietti. Ne danno l’annuncio Sagitta, Susanna e Carlotta. Nelle prossime ore daremo comunicazione delle esequie.”
Questo è il messaggio riportato anche dall’Ansa. Un messaggio riservato, esattamente come lo era Gigi Proietti.
L’attore era ricoverato già da diversi giorni nella clinica Villa Margherita di Roma dove stava effettuando degli accertamenti. Ieri la situazione sembra essersi aggravata di colpo, tanto da far temere il peggio. Un peggio che è infine giunto con la morte dell’attore che ha addolorato tutti.
Gigi Proietti era nato a Roma il 2 Novembre del 1940. Da sempre appassionato di teatro è diventato uno dei più grandi nomi dei nostri tempi, conquistando anche il piccolo ed il grande schermo. Oltre al teatro, al cinema e alla tv, Proietti si è fatto apprezzare come regista. Senza contare i 10 album registrati come solista e le 8 opere liriche da lui dirette.
Amatissimo anche come doppiatore, Gigi si è sempre dimostrato un personaggio a tutto tondo ed in grado di emozionare sempre tutti con la sua innata eleganza. La stessa eleganza con cui se n’è andato, lasciando un gran vuoto sia nel cuore dei suoi cari che in quello di colleghi e amici.
Nelle ultime ore i messaggi dedicati all’attore sono stati tantissimi, inizialmente per gli auguri di buona guarigione e successivamente per un ultimo saluto. Un saluto al quale ci uniamo anche noi di Chedonna.