Ministri in quarantena: da Nunzia Catalfo al ministro tedesco

Alcuni ministri, tra cui Nunzia Catalfo del Movimento Cinque Stelle, sono in quarantena. Ciò comporta vertici europei rinviati e tavoli di lavoro importanti spostati. Vediamo cosa sta accadendo.

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All’inizio della pandemia il caso più eclatante di figure istituzionali a contatto con il covid-19 fu quello di Boris Johnson, oggi molteplici figure istituzionali sono in pericolo pandemia.

Nunzia Catalfo, ministra del Lavoro e delle Politiche sociali nel governo Conte bis, e il belga Charles Michel sono solo alcune delle figure istituzionali attualmente in quarantena. Non solo, anche il ministro dell’Economia tedesco Peter Altmaier è sotto minaccia covid-19.

In tavolo dei lavori vi era la riforma delle pensioni e non solo.

Doveva esserci un incontro tra capi di Stato e di Governo dell’Unione europea su una molteplicità di contenuti tra cui l’attività della Turchia nel Mediterraneo Orientale e le difficoltà nei rapporti con la Cina di Xi.

Tutto rimandato a causa delle quarantene che tali personalità istituzionali hanno dovuto seguire dopo esser venuti in contatto con persone risultate positive al Covid-19.

Non solo loro, pochi giorni prima un altro ministro dell’Economia, il francese Bruno Le Maire in un messaggio pubblicato su Twitter ha annunciato di essere risultato positivo al coronavirus.

Slittati i lavori istituzionali: Nunzia Catalfo e gli altri ministri in pericolo coronavirus

covid mask from pixabay

Lo scenario della pandemia attuale è ancora di difficile gestione, anche questo si evince dalle parole del Ministro Speranza sulla situazione covid-19. Ad ora però non erano tantissimi i tavoli di lavoro spostati a causa della pandemia.

Il covid-19 in questo caso non era ancora riuscito a bloccare del tutto i lavori istituzionali, cosa che sta accadendo soprattutto di recente.

È stato infatti rinviato il tavolo sulla riforma del sistema pensionistico, inizialmente fissato per venerdì 25 settembre, tra la ministra del Lavoro Catalfo ed i sindacati.

La ministra è in quarantena precauzionale, dopo essere stata a contatto con una persona poi risultata positiva al Covid. La ministra ha effettuato due test i quali sono risultati negativi. Si attendono ulteriori sviluppi a riguardo.

L’emergenza Covid ha colpito anche il ministro dell’Economia tedesco Peter Altmaier che si è sottoposto alla quarantena precauzionale dopo aver scoperto che il dipendente di un ministro europeo è risultato positivo al Covid.

In Germania non solo lui ma anche il ministro degli Esteri Heiko Maas ha annunciato di essere in quarantena a causa del contagio di un membro del team addetto alla sua protezione personale.

Come già anticipato anche i tavoli europei più importanti si sono dovuti fermare.

Dopo il discorso della Von der Leyen, giovedì 24 e venerdì 25 settembre si sarebbe dovuta tenere a Bruxelles una riunione del Consiglio europeo. Sul tavolo avrebbero dovuto affrontare il problema della tensione crescente tra Grecia e Turchia nel Mediterraneo Orientale.

Una situazione del genere potrebbe determinare una pericolosa escalation militare tra Atene e Ankara ed il tavolo europeo che ci sarebbe dovuto essere sarebbe stata l’occasione per affrontare la tematica.

Cosa ha bloccato i lavori? Il presidente del Consiglio europeo, Charles Michel, si è dovuto mettere in quarantena.

Tutto ciò è accaduto dopo che un membro del suo staff è risultato positivo al Covid. La netta conseguenza è stata lo spostamento della riunione del Consiglio europeo al 1 e il 2 ottobre.

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Le conseguenze dei ministri in quarantena potrebbero rivelarsi difficili da gestire a livello dei lavori istituzionali. Si attendono eventuali sviluppi.

 

 

 

 

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