Bambole reborn: tutte le informazioni su questo nuovo fenomeno

Sono davvero un fenomeno molto diffuso in tutto il mondo. Le bambole reborn sono fortemente realistiche ed hanno un valore ben specifico. Scopriamone qualcosa in più.

Dopo aver parlato del valore educativo del gioco con le bambole, oggi approfondiremo l’argomento delle bambole reborn, che hanno un valore completamente diverso.

Tra la fine degli anni Ottanta e gli inizi degli anni Novanta negli Stati Uniti si diffuse il fenomeno di modificare e “ristrutturare” una semplice bambola, magari acquistata a basso prezzo al fine di sistemarla, prepararla per bene e darle le fattezze di una bambola che potesse assomigliare quanto più a un neonato o bambino vero.

Sin da allora si parlava di un processo ben preciso che oggi viene chiamato Reborning of a doll(cioè rinascita di una bambola)

In pratica consisteva nella cancellazione del volto originale della bambola, cioè venivano cancellati i principali tratti dipinti come occhi, ciglia, bocca, ciglia e sopracciglia. In tal modo si poteva ridipingerla e ristrutturarla nuovamente in tutta la sua struttura.

Le bambole reborn all’inizio venivano vendute in mercatini locali ma furono poi diffuse in tutto il mondo grazie ad internet. Esso divenne un luogo virtuale di scambio di opinioni reciproche sulle reborn, sulla tecnica utilizzata e le caratteristiche attribuite alle singole bambole.

Da quel momento in poi e per tutti gli anni Duemila il fenomeno del reborning si diffuse a macchia d’olio tutto il mondo partendo dai paesi anglosassoni fino a raggiungere la nostra nazione e poi le altre nazioni.

Bambole reborn: tutte le informazioni

neonato from pixabay

La prima cosa da dire sulle bambole reborn è che non nascono assolutamente come giocattoli, non a caso per legge sono vietate ai minori di 14 anni.

Esse sono delle vere e proprie opere d’arte ed hanno scopi fra i più disparati. Innanzitutto attirano l’attenzione dei collezionisti del settore, che gli danno un valore differente a seconda del tipo di lavorazione con cui sono state realizzate, ci sono bambole reborn che costano 70 euro e bambole reborn che invece ne costano 1000.

Gli utilizzi delle bambole reborn si diramano in più settori. Ad esempio vengono usate nel settore dello spettacolo, magari quando ci sono da girare scene molto pericolose per un bambino in carne e ossa.Non sono solo queste le bambole utilizzate come oggetti di scena, basti pensare a quelle usate in Beautiful durante la pandemia.

Nel caso sopracitato invece si usano le bambole reborn perchè essendo fortemente realistiche possono “ingannare” lo spettatore e non far preoccupare i genitori dei mini attori.

La maggior parte delle volte  le bambole reborn assumono valore terapeutico. Le bambole reborn in pratica  sarebbero in grado di aiutare le persone affette da ritardi di tipo cognitivo, da panico da gravidanza, da malattia di Alzheimer.

Non solo, le bambole reborn sarebbero in grado di migliorare la condizione psicofisica delle persone che hanno perso prematuramente un figlio. Una terapia diffusa e che utilizza le bambole reborn è proprio la Doll Therapy, ovvero una terapia psicologica volta a stimolare le emozioni di chi la vive.

La Doll Therapy e le bambole reborn

terapia from pixabay

La Doll Therapy è una terapia che si fonda sul benessere dato da queste bambole realistiche.

Tale terapia psicologica fu teorizzata per la prima volta dalla svedese Britt-Marie Egedius-Jakobsson, la prima ad aver dimostrato che le bambole dall’aspetto realistico sono capaci di procurare sollievo alle persone malate o che hanno avuto dei problemi con la maternità.

La reborn doll e la terapia ad essa connessa permette la riscoperta ai pazienti di se stessi, producendo pensieri felici, dolci. Permette a chi soffre di tristezza e depressione di provare gioia ed empatia. Curano stati d’ansia, condizioni di apatia, gravidanze isteriche. Tale terapia sarebbe quindi utilissima per la cura di problemi emotivi.

Come ogni “medicinale”, come ogni “terapia” bisogna ricordare di non oltrepassare i limiti. Ricordiamoci che deve esserci un preciso approccio medico o disturbo mentale.

La polemica sull’utilizzo sbagliato delle bambole reborn

bambola reborn from pixabay

In internet ci sono molte storie di aspiranti mamme che le trattano come dei neonati veri, assumendo tate, portandole dal medico e chiedendo consigli su come crescerle al meglio.

Questo mostra un desiderio forte delle mamme di avere dei figli, ma è malsano per la loro psiche se non si sta parlando di una specifica terapia. Non è un semplice gioco e purtroppo possono confondere la psiche della persona interessata.

E’ fondamentale avere a mente che le bambole reborn sono solo degli oggetti senza anima e reazione umane, con le quali non si può venire a creare una relazione.

In molti gruppi Facebook ci si scambiano informazioni sulle bambole reborn, ma spesse volte si scatena la polemica sul fatto che molte persone le utilizzino in sostituzione ai figli che vorrebbero avere.

In questo caso si consiglia fortemente di rivolgersi a del personale specializzato che possa essere in grado di essere un aiuto concreto.

Non solo quindi ci sono casi di persone che vogliono essere uguali alle bambole, ma anche di chi vorrebbe essere genitore.

Bambole reborn: la creazione
creazione bambole from pixabay

Bisogna ripetere a gran voce che le bambole reborn non sono dei giocattoli. Esse hanno un aspetto particolarmente reale ed è per questo che hanno bisogno di una preparazione molto particolare.

Queste bambole vengono realizzate in vinile ma, prima che questo materiale venga lavorato, ha bisogno di essere preparato con un lavaggio specifico in acqua e sapone capace di eliminare tutte le impurità dovute alla manifattura.

Superato questo primo step si passa alla creazione del colorito della pelle, che viene ottenuto stendendo diversi livelli di colori atossici e indelebili.

In questo processo di lavorazione vengono riprodotti anche gli arrossamenti tipici dei neonati, i capillari, le increspature sul volto, le vene, le macchie di latte o di pappa, le imperfezioni e tutti quei dettagli che permettono alla bambola di assomigliare ad un vero e proprio bambino.

In una seconda fase vengono poi aperte e scurite le narici per poi procedere alla manicure di mani e piedi ed alla lucidatura dei punti umidi come la bocca, sui quali viene poi successivamente evidenziato l’effetto bagnato. Al termine di ciò di procede con l’inserimento degli occhi.

Per non farsi mancare nulla, la cucitura della chioma, delle ciglia e delle sopracciglia viene fatta a mano grazie a un ago speciale che permette di inserire 1 o due capelli per volta, ognuno dei quali verrà fissato con una colla molto resistente. Tutto permesso grazie all’utilizzo del mohair poiché è soffice come i capelli dei bambini veri.

Come viene infine imbottito il corpo di stoffa? In questo caso si utilizza una fibra sintetica e viene appesantito con plastica e micro sfere di vetro, in maniera tale che possa mantenere le pose tipiche ed atipiche dei neonati. Vengono poi creati completini appositi per le bambole e tutti gli accessori tipici dei neonati: pannolini, ciucciotti, bottigline eccetera.

from Pixabay

Le bambole reborn non sono giocattoli, non giudichiamo chi le usa. Ognuno ha la propria storia.

 

 

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