Vene e sole | I consigli e le precauzioni secondo gli esperti

L’estate vuol dire anche caldo, mare e raggi del sole che sfiorano la pelle. Per coloro soffrono di problemi di circolazione e presentano capillari e varici però, non è la stagione ideale. Ecco i consigli dell’esperto su come gestire le gambe al sole. 

Sole e vene | i consigli degli esperti
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Il sole è un toccasana per la salute e soprattutto per la vitamina D che concorre a diverse funzioni organiche, ma anche se preso con le giuste precauzioni, per chi soffre di problemi di circolazione ed in particolare presenta vene e capillari visibili e gonfi alle gambe, il grande caldo non rappresenta un valido alleato. 

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Saper gestire al meglio ‘vene e sole’ è una delle possibilità di poter vivere una vacanza al mare in piena serenità, prestando la massima attenzione a far riposare le gambe all’ombra e soprattutto bagnate dall’acqua di mare, che al contrario del calore, per le gambe rappresenta un prezioso ‘elisir di salute’ per la circolazione sanguigna. Scopri anche Acqua di mare, trattamento di bellezza naturale per la pelle.

Come gestire le vene al sole | i consigli degli esperti

Vene e sole i consigli degli esperti
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Siete pronte per andare al mare ma tanto preoccupate per la salute delle vostre gambe? Il primo consiglio, se soffrite di vene varicose, dolore alle gambe e capillari evidenti, è quello di rivolgersi ad un medico angiologo, che possa attestare il reale stato di salute delle vostre gambe, e dopo aver effettuato delle analisi specifiche, vi consigli delle precauzioni, delle sane abitudini ed eventualmente una cura di supporto o a base di integratori o di farmaci. 

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Alcuni consigli però, restano generali e sempre validi per la gestione delle gambe al sole e al calore e per evitare che il loro stato di salute peggiori in nome di una meritata vacanza al mare. Come specifica il dottor Massimo di Martino sul suo sito:

Il calore e l’esposizione al sole favoriscono infatti la comparsa di vene varicose e, quando sono già presenti, ne peggiorano il decorso in quanto causano vasodilatazione molto marcata e in alcuni casi anche gonfiore e fenomeni infiammatori quali flebiti superficiali ; inoltre i raggi solari provocano perdita di elasticità della cute e della parete dei vasi sanguigni, il che causa un ulteriore aggravamento dei sintomi

In generale e soprattutto al mare, sarà dannoso esporre le gambe al calore del sole e sarà buona abitudine, rinfrescarle di tanto in tanto, magari facendo una passeggiata in mare dove il fresco, il sale e le onde saranno un trattamento di supporto salutare. Sempre come specificato nel sito del dottor Di Martino:

Al mare un paziente portatore di varici o di esiti di trattamenti recenti su vene o capillari , non deve esporsi al sole diretto per periodi molto lunghi. Ogni 20-30 minuti è necessario riparasi all’ombra o immergersi nell’acqua ( anche solo fino all’inguine) per 10 minuti. L’alternanza del caldo del sole ed il fresco del mare che provocano rispettivamente vasodilatazione e vasocontrazione rappresentano un’ottima ginnastica vascolare che aiuta la circolazione venosa regalando un notevole beneficio funzionale e sollievo che dura anche per diverse ore. Con tale precauzione si può stare al mare anche a lungo“.

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Via libera al mare dunque, ma per chi presenta problemi di circolazione agli arti inferiori con molta molta precauzione e seguendo il consiglio del proprio medico curante. Scopri anche talloni screpolati | i migliori rimedi naturali per trattarli.

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