Coronavirus | Torna la paura: in Cina 17 nuovi casi

Coronavirus, in Cina torna la paura con 17 nuovi casi di cui 5 a Wuhan. Risale l’indice di contagio anche in Germania, ma riaprono le palestre.

coronavirus
pixabay

Il coronavirus torna a circolare in Cina e ritorna così la paura tra gli abitanti che, lentamente, stavano tornando alla vita normale con tutte le cautele del caso. Nelle ultime ore, infatti, sarebbero stati registrati 17 nuovi casi di cui 5 a Wuhan dove c’è stato il primo focolaio.

SULLO STESSO ARGOMENTO: Coronavirus | Ornella Vanoni: “Non miglioreremo, gli uomini non cambiano”

Coronavirus: in Cina torna a circolare, risale l’indice di contagio in Germania

Coronavirus
Francia | Gli anti-infiammatori peggiorano il Coronavirus (Unsplash photo)

Mentre il Premier Conte parla dell’estate degli italiani affermando che non ci sarà un’estate in quarantena, il Covid 19 torna a circolare in Cina dove, come fa sapere il Tgcom24, sarebbero stati registrati 17 nuovi casi di cui 5 nella sola città di Wuhan.

L’Ansa, inoltre, specifica dove sono stati registrati i 7 nuovi casi: di cui 7 nella Mongolia interna e 10 domestici, suddivisi tra le province di Hubei ovvero a Wuhan (5), Jilin (3), Liaoning (1) e Heilongjiang (1).

SULLO STESSO ARGOMENTO: Coronavirus | Messe via libera dal 18 maggio

Anche in Germania, inoltre, è stata registrata una crescita dell’indice di contagio. Come fa sapere l’Istituto Robert Koch (Rki), l’agenzia governativa tedesca per il controllo e la prevenzione delle malattie, nelle ultime 24 ore sono stati confermati 357 nuovi casi portando a 169.575 il totale delle infezioni dall’inizio dell’emergenza. L’indice di contagio sarebbe così risalito a 1.10.

Nel frattempo, mentre in Italia bar e ristoranti si attrezzano per poter riaccogliere i clienti, in Germania riaprono le palestre dove, come racconta il Tgcom 24, le persone sarebbero in fila per poter entrare. Tutti i clienti dovranno indossare le mascherine e dovranno essere rispettate tutte le norme di sicurezza.

Coronavirus e alimenti | quali sono i rischi secondo il virologo Roberto Burioni 
Fonte foto: AdobeStock

Nel frattempo, proprio in Cina, è stata decisa la parziale riapertura di alcune parti di Disneyland a Shanghai. Alcuni negozi, ristoranti ed esperienze ricreative a Disneytown, Wishing Star Park e alcuni hotel hanno ricominciato a lavorare con tutte le dovute cautele. E’ obbligatoria la misurazione della febbre e l’utilizzo della mascherina. Andrew Bolstein, vice presidente senior delle operazioni, ha spiegato che «gran parte delle attrazioni sono aperte e altre se ne aggiungeranno via via col passare del tempo».

 

Impostazioni privacy