Lievito | I prodotti alternativi e le ricette per farlo in casa

Nei supermercati il lievito è oramai introvabile. Scopri alcune alternative per sostituire o le ricette per realizzarlo in casa.

lievito di birra
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Non è necessario fare nessuna corsa per acquistare cibo nei supermercati.

Il Presidente del Consiglio Giuseppe Conte lo ha ripetuto più volte nei suoi interventi dell’ultimo periodo ma, a quanto pare, le sue parole sono, almeno in parte, rimaste inascoltate.

Le file interminabili all’ingresso dei supermercati e gli scaffali ampiamente prosciugati ci parlano di un’Italia spaventata, un’Italia che riempie frigoriferi e dispensa in attesa oramai solo del peggio.

Intanto però ci sono prodotti che in quelle dispense probabilmente non finiranno mai. Generi alimentari un tempo comuni, quasi ignorati dai più, appaiono oramai rari come il tartufo.

Tra questi un posto d’onore spetta senza dubbio al lievito. “Italiani, popolo di santi, poeti, navigatori e… panificatori” verrebbe da dire parafrasandole celebri parole.

Non sono molti quelli che nella loro vita possono dire di aver confezionato con le proprie mani un filone di pane ma, senza dubbio, passate le terribili settimane della pandemia il loro numero sarà più che cresciuto.

Un po’ per scacciare la noia dell’isolamento forzato e un po’ per assicurarsi di avere sempre lo stretto indispensabile a portata di mano, gli italiani si stanno cimentando in pizze, filoni e pagnotte home made. Gli indispensabili però come farina e lievito sembrano, ahimè, sempre più ardui da trovare.

Se però per il primo c’è ben poco da fare, per il lievito alcune interessanti soluzioni meritano di esser prese in considerazione.

Se dunque sugli scaffali del vostro supermercato l’ambito prodotto scarseggia continuate a leggere qua sotto per scoprire ingredienti alternativi e soluzioni fai da te.

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Lievito: alternative per impasti dolci e salati

lievito madre
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Come la nonna ci insegna, una delle migliori opzioni per la lievitazione è lui, il lievito madre.

Si tratta di un prodotto tanto blasonato quanto temuto: è molto ben digeribile, assicura un’ottima lievitazione degli impasti e la sua durata è pressoché infinita; d’altro canto richiede pazienza, attenzione e tanta tanta cura.

Il lievito madre, una volta preparato, è per sempre a patto però di saperlo mantenere. Pensare che c’è chi lo porta con se addirittura in vacanza. Eccessivo? Forse ma, del resto, l’attuale quarantena potrebbe essere la situazione ideale per tentare.

Diverse sono le ricette che circolano in merito alla creazione del lievito madre, la più celebre delle quali prevede l’utilizzo di 200 g di farina di tipo 0 e di 100 ml di acqua tiepida.

Come procedere? L’impasto ottenuto andrà inciso e riposto per 48 ore in un recipiente con coperchio o pellicola da porre in un ambiente con temperatura tra i 18 e i 25 gradi. Trascorse le 48 ore, l’impasto inizierà a gonfiare, formando i cosiddetti alveoli (le bolle per capirci). A questo punto occorrerà prelevare una parte dell’impasto (circa 200 g) a cui aggiungere nuovamente farina (200 g) e acqua (100 g) per poi lasciar lievitare per altre 48 ore. Un’operazione questa che dovrete ripetere per almeno altre 2 settimane.

Il lievito madre sarà a questo punto, per così dire, attivato. Dovrete conservarlo in un barattolo di vetro chiuso con coperchio o con una pellicola. Se lo si usa quotidianamente può esser conservato a temperatura ambiente altrimenti meglio metterlo in frigo. In entrambi i casi deve essere rinfrescato almeno una volta a settimana e, soprattutto, il giorno prima o il giorno stesso dell’utilizzo.

Ma quanto ci mette a lievitare un impasto in cui è stato impiegato il lievito madre? A quanto pare dalle 12 alle 24 ore: ci vuole pazienza ma il risultato sarà una degna ricompensa.

Del resto già vi avevamo parlato di questo eccellente prodotto, proponendovi anche una ricetta che potete trovare cliccando su Lievito madre | la ricetta semplice per lieviti dolci e salati -VIDEO-

Qualora però tutta questa preparazione vi sembrasse un po’ troppo impegnativa sappiate che non è l’unica soluzione disponibile per far lievitare torte e pizze.

Altre alternative che possono essere impiegate con successo sono:

  • 10 g Bicarbonato e 80 g aceto di mele
  • 125 g Yogurt e 10 g bicarbonato
  • 70 ml succo di limone e 10 g bicarbonato
  • 60 g Cremon tartaro, 70 g bicarbonato, 70 g amido di mais (o fecola di patate)
  • Acqua minerale e 5 g bicarbonato

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lievito in polvere
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Siamo ora porte per preparare pizze, pagnotte e ciambelloni a volontà.

Mani in pasta allora e… che lievitazione sia!

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