Coronavirus | Chi corre in città è più esposto al rischio di contagio

Melania Rizzoli, su Libero Quotidiano, afferma che tutti coloro che decidono di fare sport all’aria aperta, in città, in realtà si espongono ad un grave rischio di contagio da Coronavirus

febbre coronavirus
Foto da Pixabay

In maniera molto dettagliata, il medico Melania Rizzoli ha spiegato che tutti coloro che imperterriti, nonostante i bollettini medici scoraggianti, continuano a praticare sport in città, dedicandosi ad attività come la corsa o esercizi dimili, ritenendo di dover mantenere uno stile di vita sano, in realtà sono quelli che rischiano il contagio da Coronavirus in maniera esponenziale. Questo, accade perché, chi pratica sport, a causa dello sforzo fisico a cui si sottopone, tende a respirare a pieni polmoni, rischiando così di ingerire il virus che nel frattempo potrebbe essere stato espulso da un altro corridore.

Nello specifico, la dottoressa spiega che il Coronavirus, una volta liberato nell’aria attraverso un colpo di tosse o uno starnuto, può restare nell’aria e formare una sorta di nube di aerosol in grado di sopravvivere per 30 minuti e  che  resta in attesa di essere inalata da qualche malcapitato. Inutile dire che proprio coloro che tendono a svolgere frequentemente attività sportiva, in questi giorni, sono quelli che più si prestano a correre questo rischio. Proprio per questo motivo, sarebbe opportuno evitare qualsiasi tipo di attività fisica, proprio per ridurre rischi inutili, che nel caso dei cittadini sportivi, aumenta in maniera esponenziale.

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Coronavirus | Melania Rizzoli: “Il virus rimane sospeso nell’aria”

pixabay

Risultano essere molto crude le parole che a Melania Rizzoli rivolge soprattutto a coloro che in maniera incosciente, continuano a praticare sport in città, nonostante i dati allarmanti provenienti dai bollettini medici in merito alle vittime dell’epidemia di Coronavirus il cui picco è previsto forse per la settimana prossima. Il medico, insistendo sulla tragicità della situazione che attualmente stiamo vivendo, intende chiarire ai runner, i cittadini sportivi che non rinunciano all’attività fisica, nemmeno in questo periodo di emergenza, che proprio loro sono i soggetti che rischiano maggiormente il contagio, dal momento che durante lo sforzo fisico, tendono a espellere moltissimi liquidi, tra cui secrezioni nasali e faringee che rischiano, anzi sicuramente sopravvivono nell’aria per un lungo periodo di tempo.

Il consiglio della dottoressa è quello di astenersi dal praticare attività fisica, per evitare di essere contagiati dal Coronavirus, rendendo vani gli sforzi di ottenere un fisico tonico, però destinato ad un forno crematorio. Nel frattempo, sono stati garantiti posti di blocco a Roma per tutti i veicoli e maggiore sicurezza da parte organi competenti.

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Le parole della dottoressa devono indurre a riflettere sulla tragicità di una situazione che purtroppo, fino a questo momento è stata sottovalutata in maniera pericolosa.

 

 

Gina D’Antonio

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