Coronavirus | Posti di blocco a Roma nel weekend: l’ordinanza

Coronavirus | E’ ormai ufficiale l’ordinanza che conferma i posti di blocco a Roma nei weekend. Ecco cosa non bisogna fare e a quali rischi si va incontro se si trasgrediscono le regole

E’ ormai ufficiale l’ordinanza che conferma i posti di blocco a Roma nei weekend a causa dell’emergenza del coronavirus che sta man mano piegando il nostro paese, ma cosa dice nello specifico l’ordinanza che è stata confermata poche ore fa dalla polizia?

L’ordinanza anticipa che a partire da questo weekend ci saranno nuovi controlli, sia in orario straordinario sia in ordinario, al fine di verificare il rispetto dei divieti imposti dal decreto ministeriale.

Fino a una nuova disposizione, infatti, ci saranno 4 pattuglie (nei parchi 2) nelle seguenti ore: dalle 7:00 alle 13:00 e dalle 14:00 alle 20:00.

Attenzione perché, all’interno dell’ordinanza, si evince che saranno fermate tutte le autovetture e non a campione. In modo tale da verificare la legittimità degli spostamenti. Tutte le auto devono accodarsi e tale fila può essere interrotta soltanto se si verifica una situazione di pericolo.

E’ bene ricordare, come è possibile leggere nella nuova ordinanza di Roma per i posti di blocco nei weekend, che è consentito spostarsi soltanto per esigenze lavorative o per motivi di salute.

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Coronavirus | L’ordinanza di Roma sui posti di blocco nel weekend

All’interno dell’ordinanza si specifica che lo scopo di tali posti di blocco a Roma non è di certo quello di incutere una paura ingiustificata tra i cittadini, ma soltanto per verificare che le norme imposte dagli organi competenti siano rispettate.

Ogni cittadino dovrà disporre dell’autocertificazione e qualora ne fosse sprovvisto, il personale operante fornirà lui stesso il modello da compilare. Una volta compilato, il modulo verrà acquisito dagli operatori che faranno poi le opportune verifiche solo successivamente. Se il motivo dello spostamento non dovesse risultare congruo alle motivazioni precedentemente enunciate, si procederà formalmente attraverso l’elezione del domicilio per poi comunicare al diretto interessato di essere colpevole di reato ai sensi della violazione dell’articolo 650 del codice penale. In nessun caso, chiarisce l’ordinanza dei posti di blocco a Roma, è previsto il sequestro della vettura.

Ma come funzionano i posti di blocco a Roma? Per ciascuno posto di blocco verrà assegnato un responsabile più anziano nel servizio che avrà il compito di dirigere la gestione dei controlli. Anche per ogni turno di controlli verrà eletto un responsabile che ha il compito di raccogliere i riepiloghi di tutte le altre pattuglie e di redigere un proprio modello, che accompagnerà tutti i documenti raccolti. I dati, al termine della giornata, verranno consegnati al Comando Generale.

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Ma quando inizieranno i controlli al fine di verificare la veridicità delle autocertificazioni? Il lunedì. Durante il primo giorno della settimana, infatti, i documenti verranno consegnati alla segreteria e si procederà con tutti i controlli del caso.

Si consiglia, quindi, di stare a casa, visto che perfino le chiese sono state chiuse, ed uscire soltanto in casi di emergenza.

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