Pidocchi | di cosa si tratta e come curare l’infestazione

I pidocchi sono parassiti che colpiscono soprattutto i bambini, ma cosa sono e come si riconoscono? Scopriamo qualcosa in più a riguardo.

Pidocchi Fonte: Istock-Photos

 

Quante volte avete sentito parlare di pidocchi, parassiti ematofagi, soprattutto tra i banchi di scuola? Ma di cosa si tratta?

I pidocchi sono una presenza costante tra i bambini, sono dei piccoli insetti che appartengono all’ordine degli Anopluri, comunemente chiamati anche parassiti ematofagi, che si nutrono esclusivamente di sangue.

Sono parassiti, spesso presenti tra i bambini, un fastidio vero proprio soprattutto per le mamme, che il più delle volte si allarmano in modo ingiustificato.

Non è nulla da preoccuparsi, si manifesta ormai da anni e non si debella, non è pericolosa e i pidocchi non causano nessuna malattia.

Esaminiamo in dettaglio, cosa sono, come si diffondo e quali sono i rimedi per contrastarli.

 

 

Pidocchi: cosa sono

Pidocchi Fonte:Pinterest

I pidocchi sono parassiti che colpiscono soprattutto i bambini tra i banchi di scuola, esistono tre diverse varietà:

  • Pediculus capitis: pidocchio della testa;
  • Pediculus humanus: pidocchio del corpo;
  • Phthirus pubis: pidocchio del pube.

 

Ci soffermiamo sui pediculus capitis, è la specie, più diffusa, sono dei piccoli insetti parassiti, che hanno una lunghezza di circa 2-3 millimetri, vivono sui capelli e si nutrono del sangue, per questo sono definiti parassiti.

 

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I pidocchi, presentano 6 zampe e “piedi” uncinati, grazie alla loro morfologia, li permette di attaccarsi bene ai capelli.

Inoltre la proliferazione è massima quando le temperature si aggirano intorno ai 37 gradi, però non vivono a lungo se sono lontani dal cuoio capelluto.

Questi parassiti, si nutrono ogni 4 ore, vanno a pungere la cute del capo e si nutrono del sangue, le femmine vivono circa 3 settimane e depongono circa sei uova al giorno, che si attaccano alla base del capello e si schiudono dopo 6-9 giorni.

La zona più interessata del cuoio capelluto è:

  • nuca
  • sopra e dietro le orecchie.

 

La proliferazione dei pidocchi non dipende nè dall’igiene personale e nè dall’ambiente che si frequenta, si manifesta sia nel ceto sociale più alto che basso.

Sintomi e diagnosi

Ciclo irregolare consultare il medico
Medico specialista Fonte: iStockt Photo

I sintomi comuni dei pidocchi sono :

  • irritazione del cuoio capelluto
  • forte prurito: che può comparire dopo qualche settimane, dalle prime dei pidocchi, perché la saliva contiene anche un anestetizzante. Ma con il passare dei giorni, si sviluppa una reazione allergica associata ad ingrossamenti dei linfonodi;
  • dermatiti
  • impetigine
  • affezioni simili dovute a stafilococchi

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Ma come possiamo capire se i nostri bambini o ragazzi hanno i pidocchi?

L’unico modo è osservare con attenzione il cuoio capelluto, che ci permetterà di constatare la presenza o meno dei parassiti, vediamo come riconoscerli:

  • parassiti di colore scuro e lunghi circa 3 mm, che camminano sulla testa: sono gli adulti;
  • presenza di uova più mature: queste appaiono come dei puntini neri di 1 millimetro circa e sono attaccati sia sulla cute che alla base del capello;
  • pidocchi bianchi-traslucidi, detti lendini, che sono attaccate alla radice del capello.

Se osservando il cuoio capelluto, ritroviamo le lendini, non è detto che ci sia un’infestazione in atto, anzi si possono rimuovere subito con le dita o con il pettinino.

Mentre nel caso delle uova, invece, queste restano saldamente attaccate ai capelli anche se sono morte o vuote, queste si presentano di colore grigio e non si identificano facilmente.

L’unico modo per diagnosticare un’infestazione in atto è trovare almeno un insetto vivo sul cuoio capelluto.

I pidocchi hanno un ciclo vitale sulla testa, che viene suddiviso in 3 fasi:

  • femmina: ha il compito di depositare le uova, dette lendini. Queste si saldano ai capelli grazie ad una sostanza cheratinica, che  funge da “colla”, presente nella saliva del parassita.
  • uova schiuse: questo fenomeno, avviene in 10 giorni, e le ninfe si vanno a nutrire del sangue presente;
  • ninfa matura: diventa adulta dopo 7-15 giorni.

La capacità riproduttiva del pidocchio femmina è di circa 300 uova in 4 settimane, ovvero il periodo di vita del parassita.

 

Come rimuovere i pidocchi ?

Spray per pidocchi Fonte:iStock Photo

Nel caso di dubbio di infestazione di pidocchi, è preferibile chiedere il parere medico, che se vi confermerà la presenza di pidocchi, vi consiglierà di utilizzare dei prodotti specifici, da acquistare in farmacia, come:

  • shampoo
  • gel, schiume
  • creme
  • spray
  • lozioni specifiche: che di solito non consigliano, perchè possono irritare i bambini e i soggetti asmatici.

 

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I prodotti sopra elencati, vanno ad agire in questo modo:

  • sulle fase in cui vengono deposte le lendini
  • sulla ninfe
  • sul parassita adulto.

Però c’è un piccolo problema, in alcuni casi, le lendini sopravvivono al trattamento, quindi sarà indispensabile procedere a una seconda applicazione del prodotto, ad una distanza di circa 7-10 giorni dalla prima. In questo modo si va a colpire eventuali ninfe prima che depositano ulteriori uova.

Oltre ai prodotti sopra elencati, l’alleato numero uno dei pidocchi è il pettinino con denti fitti, che è in grado di rimuovere tutte le uova, che sono state sterminate dall’insetticida.

Ecco come procedere prima di pettinare i capelli:

  • applicare il balsamo o l’olio di oliva sui capelli con balsamo, poi passare il pettine;
  • rimuovere con il pettine le uova.

 

Curiosità

Ma vi siete mai chiesti, perchè i pidocchi colpiscono soprattutto i bambini?

La risposta è semplice, basta pensare che i bambini con età compresa tra i 3 e i 14-15 anni, hanno un’interazione sociale molto elevata, ma come passano da una testa all’altra?

Non è vero che i pidocchi saltano, ma si spostano da una testa all’altra, con contatto diretto o scambio indiretto con:

  • bambole
  • spazzole
  • pettini
  • sciarpe
  • cappelli
  • cuscini.

 

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Come si può prevenire l’infestazione?

Lavare ed igienizzare Fonte:Pixabay

L’infestazione di pidocchi, non si può prevenire, ma so possono prendere delle precauzioni, innanzitutto controllare meticolosamente le teste dei bambini che frequentano le scuole. Evitare la condivisione di:

  • pettini
  • cappelli
  • sciarpe
  • cuscini
  • poltrone
  • materassi
  • asciugamani
  • vestiti

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Nel caso di infestazione da pidocchi, come si può evitare il loro ritorno?

E’ opportuno seguire:

Prurito Fonte: Thinkstock

E’ importante ricordare che non è opportuno, utilizzare prodotti antiparassitari a scopo preventivo, in quanto non rende immuni dall’infestazione.

 

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