Prurito al cuoio capelluto: quali possono essere le cause

Il prurito al cuoio capelluto interessa tante persone, ma quali sono i sintomi e le cause? Scopriamo come curarlo con rimedi naturali e come prevenirlo

Prurito al cuoio capelluto Fonte: Istock-Photos

Molte sono le persone che hanno il prurito al cuoio capelluto, è un disturbo molto frequente, colpisce specialmente gli adulti. Talvolta non è solo il fastidio in sè, ma è un vero e proprio imbarazzo, soprattutto quando si è in compagnia di altre persone. Le cause del prurito al cuoio capelluto sono svariate, possono dipendere dalla forfora, dallo stress o da  allergie. Questo disturbo non è una condizione preoccupante, ma comunque non deve essere sottovalutata. E’ opportuno rivolgersi da un dermatologo esperto, che individuerà la ragione del fastidio, soprattutto se non va via in breve tempo.  Scopriamo quali sono le cause, come prevenirlo e i rimedi più efficaci.

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Prurito al cuoio capelluto: cause

Il prurito al cuoio capelluto è purtroppo una condizione molto diffusa e fastidiosa, la sensazione che si avverte è un forte prurito e irritazione. Scopriamo tutte le cause più comuni:

  • secchezza del cuoio capelluto: dipende da una predisposizione personale;
  • impiego di detergenti o cosmetici troppo aggressivi
  • tinture per capelli: che possono causare allergie che si manifestano con prurito persistente al cuoio capelluto;
  • stress
  • stile alimentare poco equilibrato: un’alimentazione scorretta
  • forfora: condizione molto diffusa che comporta la formazione e la caduta di squame bianche. La sensazione pruriginosa può essere presente anche nelle persone affette da
  • psoriasi: in caso di dermatite seborroica;
  • follicolite
  • dermatite atopica
  • infezioni batteriche o fungine: in presenza di piccoli parassiti come  i pidocchi
  • eczema
  • pediculosi
  • scabbia
  • scottature solari: anche un’esposizione eccessiva, può causare irritazione e infiammazione al cuoio capelluto.

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I sintomi

Oltre al prurito, potrebbero essere presenti:

  • rossore
  • desquamazione della cute
  • bruciore
  • formazione di brufoli o pustole
  • indebolimento e perdita dei capelli
  • eccesso di sebo

Il dermatologo esperto individuerà le cause e vi aiuterà a risolvere il problema del prurito.

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I rimedi naturali

Sono diversi i rimedi per combattere e dipendono fortemente dalla causa che lo ha scatenato. Si può ricorrere a rimedi naturali solo quando il prurito non è causato da problemi molto gravi.

La polpa della pianta di aloe vera si può stendere direttamente sul cuoio capelluto, insistendo sulle zone che causano maggiore prurito, si lascia agire per 15 minuti e poi si deve sciacquate accuratamente.

Il miele è un ottimo antibatterico, riduce notevolmente il prurito al cuoio capelluto. Preparate degli impacchi con un cucchiaino di miele e uno di olio d’oliva, applicate sulla cute della testa e massaggiate, poi lavate i capelli e il cuoio capelluto per bene con uno shampoo delicato.

L’ olio di tea tree è uno dei rimedi più utilizzati, svolge un’azione antibatterica che attenua il prurito. E’ indicato anche in caso di forfora o dermatite. Svolge un’azione antinfiammatoria quando il prurito è causato da allergie, basta aggiungere poche gocce al vostro shampoo, poi li lavate normalmente.

L’aceto di mele ha un’azione antibatterica, basta applicarlo localmente, poi si effettua  l’ultimo risciacquo alla fine dello shampoo con questo prodotto. L’aceto di mele si può anche bere mettendo un cucchiaio in un bicchiere di acqua tiepida, è consigliabile ogni mattina per tre settimane.

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Come prevenire

Il prurito al cuoio capelluto si può prevenire, basta seguire alcuni consigli, per evitare la ricomparsa.

  1. Seguire le comuni norme di igiene personale: il cuoio capelluto deve essere  sempre pulito.
  2. Non applicare prodotti molto aggressivi o con schiumogeni: questi potrebbero solo irritare la cute.
  3. Scegliere uno shampoo anti-prurito e delicato:quando fate lo shampoo dovete massaggiare la cute con i polpastrelli, insistendo sulle zone interessate. Il massaggio deve essere fatto con delicatezza.
  4. Lavare i capelli dopo la palestra: così il sudore non si sedimenta, perchè l’umidità potrebbe irritare di più favorendo l’azione dei batteri.
  5. Alimentazione sana ed equilibrata: la dieta mediterranea garantisce un apporto costante di tutti i nutritivi di cui la pelle e i capelli hanno bisogno. Come le verdure o gli ortaggi ricchi di vitamina E, sali minerali e beta-carotene, le verdure a foglia verde, carote, pomodori, broccoli, cavolfiore. Gli alimenti ricchi in omega 3, che sono presenti nel pesce azzurro e nella frutta secca. Utilizzate sempre l’olio extravergine d’oliva a crudo, ricco di grassi utili per il nostro organismo.

 

 

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