Batch Cooking | Tutti i pasti della settimana pronti in un lampo

Il Batch Cooking è diventato una strategia di tendenza su Instagram:  tutti i (moltissimi) vantaggi del cucinare in serie.

Batch Cooking vegetariano
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“Cosa mangio domani?” è forse la domanda più devastante con cui concludere un’intensa giornata di lavoro in ufficio.

Le incombenze professionali, gli impegni familiari e la stanchezza con cui si arriva a fine giornata, spesso rendono un vero e proprio incubo l’idea di dover preparare ogni sera il pasto per il giorno successivo. Proprio per questo sta avendo un enorme successo la pratica del batch cooking che significa, alla lettera, “cucinare in serie”.

Molto lontano dall’Italia, nei paesi del Sol Levante, l’intramontabile schiscetta (cioè il contenitore del pasto da trasportare ogni giorno da casa in ufficio) viene chiamata Bento. Ispirandosi all’idea del Bento, il pasto giapponese dei lavoratori, preparato in modo creativo ed estremamente sano, il batch coooking assicura in un unico pasto cibo variegato, sano e pratico da mangiare fuori casa.

Cucinare attraverso il metodo del batch cooking permette inoltre di ottimizzare i tempi risparmiare energie, e permette inoltre soddisfare tutte le nostre esigenze in fatto di intolleranze alimentari o semplicemente di gusto, esigenze a cui potrebbe essere molto difficile adeguarsi mangiando al ristorante o ordinando cibo da asporto.

Tutti questi vantaggi sembrano troppi e irrealistici? Invece no: ecco come abbracciare la filosofia del mangiare sano stressandosi poco e (soprattutto) impiegando pochissimo tempo per preparare i pasti per un’intera settimana di lavoro.

Come organizzare una perfetta sessione di Batch Cooking

batch cooking vegano
Foto da Instagram

Per essere certi di non compiere errori durante la preparazione dei primi pasti con la tecnica del batch cooking bisogna pensare principalmente a organizzare minuziosamente ogni fase del procedimento: una volta compreso il meccanismo sarà tutto estremamente naturale.

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Pianificare il menu e la spesa – Il primo passo per praticare il batch cooking è scrivere il menu della settimana, come se si lavorasse in un ristorante impegnato a servire una sola persona. Dopo aver scelto quali cibi mangiare nell’arco della settimana si dovrà stilare una lista della spesa.

La quantità di cibo acquistato dovrà bastare per un’intera settimana e che dovrà essere ponderata con precisione al fine di evitare gli sprechi di cibo, che sono sempre in agguato per chi lavora e vive la maggior parte del proprio tempo fuori casa.

La scelta migliore che si possa fare è quella di prediligere frutta e verdura di stagione, da acquistare assolutamente fresca. In questo modo sarà possibile integrare nella dieta settimanale tutte le fibre e le vitamine necessarie a tenere alto il nostro stato di salute e il nostro livello di energia.

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Cuocere il cibo – Una volta fatta la spesa si dovranno dedicare un paio d’ore (magari la domenica sera) a cuocere tutti i cibi che si sono acquistati, preferendo la cottura al forno, al vapore o una semplice bollitura. 

Conservare gli ingredienti – Dopo aver preparato la maggior parte degli ingredienti bisognerà conservarli in scatole di plastica o barattoli di vetro da organizzare in frigorifero.

Un’idea estremamente comoda è quella di cuocere una grossa quantità di riso, che si potrà velocemente ripassare in padella con i vari condimenti già pronti per realizzare un piatto unico rapidissimo da cuocere in pochi minuti la sera e trasportare al lavoro al mattino.

Batch Cooking e dieta veg – Il batch cooking si presta benissimo a soddisfare le esigenze alimentare di vegani e vegetariani, dal momento che la verdura si presta benissimo a essere preparata prima e può essere conservata a lungo in frigorifero anche dopo la cottura.

Anche chi non ha particolari esigenze etiche in fatto di alimentazione riuscirà, attraverso il batch cooking, a controllare la quantità di proteine animali che introduce nella sua dieta e riuscirà anche a controllare egregiamente i grassi con cui viene condito ogni piatto.

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Batch Cooking per Smart Workers – Lo smart working, cioè il lavoro da casa attraverso la rete, è ormai una realtà consolidata, soprattutto tra giovani lavoratori freelance.

Non potendo contare su buoni pasti aziendali e non trovando economicamente sostenibile mangiare fuori ogni giorno, il batch cooking è una vera e propria ancora di salvezza anche per tutti coloro che lavorano da casa e che vogliono mantenere un’alimentazione equilibrata e sana ottimizzando al massimo i tempi di preparazione (del resto, il tempo è denaro!)

Olga Luce

Batch cooking a casa
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