Blue Monday 2020 | Cos’è e come superarlo

Anche il 2020 avrà il suo Blue Monday. Ecco quando sarà, di cosa si tratta e come affrontarlo.

Donna triste – Fonte: Istock photo

Che ci si creda o no, ci sono studi che portano a stabilire quali giorni dell’anno possono essere più o meno tristi. Uno studiodi qualche anno fa, per esempio, ha identificato il Blue Monday un giorno particolarmente delicato per tutta una serie di fattori che portano a deprimersi in modo particolare in quel giorno, un po’ come succede per la depressione natalizia che, invece, riguarda tutto il periodo delle feste.

Come il nome stesso lascia intuire si tratta di un Lunedì e per la precisione del terzo Lunedì di Gennaio che quest’anno cadrà il 20. Ma cos’è il Blue Monday, e perché si chiama così?

Blue Monday, di cosa si tratta e come superarlo

Test luminarie
Donna triste con cappuccio rosso – Fonte: Istock photofc

Il Blue Monday, come già accennato, non è altro il terzo Lunedì del nuovo anno che, secondo uno studio, è considerato un giorno particolarmente triste.
A “scoprirlo” è stato Cliff Arnall, uno psicologo dell’Università di Cardiff che nei primi anni del 2000, dopo un calcolo complesso nel quale rientravano variabili di ogni tipo, ha stabilito che il terzo Lunedì di Gennaio è sempre un giorno critico per via di una serie di fattori che messi insieme possono portare a sentirsi inquieti e depressi.

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A detta di Arnall il problema è dato da un mix di clima non favorevole, realizzazione delle feste ormai definitivamente terminate, assenza di voglia di impegnarsi nel lavoro e sensi di colpa per le troppe spese fatte a Natale.
Quest’ultimo aspetto non va effettivamente sottovalutato visto che trattandosi quasi sempre di un periodo che cade verso fine mese, può essere difficoltoso per chi ha speso più del dovuto nel mese precedente.
La scelta di fissare il Blue Monday il terzo Lunedì del mese è stata fatta per dare una connotazione a questo periodo che in genere può andare da subito dopo la Befana fino agli inizi di Febbraio.

Ma come superare il Blue Monday?
Inutile dire che non esiste una regola valida per tutti e che ognuno dovrebbe trovare quella che sente più affine, magari sperimentando tra più opzioni fino a scoprire quale funziona meglio.
Ci sono ovviamente delle piccole strategie da mettere in atto al fine di non sentirsi depressi né il terzo Lunedì del mese (che lo ricordiamo, nel 2020 cadrà il 20 Gennaio), né tantomeno nei giorni immediatamente prima o successivi.
Proviamo quindi a scoprire insieme come allontanare la tristezza tipica di questo periodo dell’anno.

chi dorme tanto è triste
Donna triste a letto – Fonte: Istock photo

Prediligere uno stile di vita sano. La prima mossa da compiere, possibilmente già da dopo l’Epifania, è quella di iniziare a mettere in atto uno stile di vita sano che consenta all’organismo di riprendersi. Mangiando in modo sano ci si sente più leggeri e si sente di star facendo qualcosa di concreto per il proprio benessere. A ciò va ovviamente unito lo sport che oltre ad aiutare a smaltire qualche residuo delle feste, dona sicuramente una scarica di adrenalina in grado di mitigare gli effetti del Blue Monday.

Tenersi impegnati. Avere cose interessanti da fare è sempre positivo. Che si tratti di lavoro, di studio o dell’uscita con un’amica, è sempre bene fare in modo di avere giornate piene che impediscano di fermarsi a pensare a cose tristi. La sera si sarà così stanchi da addormentarsi subito e ciò renderà più semplice passare indenni il periodo.

Circondarsi delle persone giuste. Quando si corre il rischio di fare pensieri tristi, una buona soluzione è quella di circondarsi delle persone giuste. Amici che sappiano strappare sempre un sorriso e persone non giudicanti ma con le quali si ha piacere di condividere il proprio tempo. Vederle subito dopo le feste, anche solo per un caffè, manterrà stabile la vita sociale ed eviterà di sentire quel senso di vuoto dato dal passaggio di giornate in cui stare soli per qualche momento era così difficile da essere quasi un desiderio nascosto.

Concedersi del buon cibo. È vero, abbiamo detto di curare l’alimentazione. Questo, però, non vieta di mangiare bene e di concedersi qualche sfizio. Se poi si riesce ad unire l’utile al dilettevole, mangiando quei cibi che fanno bene all’umore, il risultato sarà ancora migliore. Qualche esempio? Le mandorle, l’avocado, il cioccolato fondente e le banane.

Dedicarsi del tempo di qualità. Fare ciò che piace è sempre un buon modo per vivere al meglio i periodi di forte stress o di tristezza. Così, iniziare un hobby, uscire a far shopping, leggere, guardare musei o dedicarsi ad una full immersion della propria serie televisiva preferita sono solo alcuni modi per contrastare il Blue Monday.

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Infine, quando ci si trova nel bel mezzo del Lunedì più triste dell’anno, è bene mettere in pratica anche tutte queste cose insieme. In questo modo si combatterà la tristezza con qualcosa di concreto e in men che non si dica ci si troverà ad aver superato il periodo, ormai pronti per proiettarsi verso qualcosa di nuovo.

Attenzione: È molto importante riuscire a distinguere la tristezza generale dalla depressione. Se il senso di malessere non passa con queste piccole strategie o ci si sente davvero troppo giù e anche a prescindere dal Blue Monday è sempre meglio consultare un esperto. In caso di depressione, infatti, è sempre bene agire per tempo in modo da evitare peggioramenti inutili che potrebbero compromettere maggiormente la qualità delle giornate e della vita stessa.

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Donna triste – Fonte: Istock Photos
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