Dieta per non ingrassare a Natale? Sei consigli utili

A Natale e Capodanno mettersi a dieta è impossibile. Ma possiamo provare a limitare i danni con alcuni comportamenti intelligenti.

Natale e dieta, due parole che non stanno bene insieme. Per quanti sforzi possiamo fare, dobbiamo già mettere in conto che usciremo dal periodo post festivo almeno con un paio di chili in più, da smaltire nelle settimane successive.

Difficile rinunciare, soprattutto quando siamo in compagnia. Più facile invece adottare alcuni comportamenti che ci eviteranno pentimento nei giorno dopo Natale e Capodanno. Semplice regole di buona vita, dettate dagli esperti del settore a cominciare dai nutrizionisti. Diciamo che raccolgono i nostri buoni propositi e li trasformano in consigli concreti, vedrete che non è difficile rispettarli e ottenere un risultato.

Intanto un consiglio generale: inutile cercare di stare a dieta sotto le feste, ma almeno cerchiamo di compensare. Puntiamo di più sulla frutta, meglio se fresca e di stagione, e ricordiamoci di rispettare l’ordine dei pasti, anche con gli spuntini.

Dieta light per Natale, un menù completo

Dieta per Natale, i consigli fondamentali

Istock

E allora partiamo con la carrellata dei consigli:

1) Non passiamo tutta la giornata a smangiucchiare, ma facciamolo soltanto quando è ora: una colazione sana, un pranzo leggero (non quello di Natale, è impossibile) e una cena equilibrata. E non uscite mai di casa a stomaco vuoto, il rischio è poi quello di lasciarsi andare in giro.

2) Quando ci sono degli avanzi, a Natale come a Capodanno, invece da portarli avanti per giorni facendosi tentare quando siamo a tavola fate una buona azione. Se conoscete una parrocchia o un’associazione benefica, portateli lì

3) Come deve essere il piatto ideale durante i grandi pranzi e i cenoni? In generale almeno metà devono essere verdure, poi completiamo con cereali e proteine. Così potremo concederci anche il dolce.

4) Durante i pranzi e le cene a cavallo tra Natale e Capodanno cercate di non rimanere mai fermi a tavola. Ogni tanto alzatevi, anche solo con una scusa, specialmente 1quando ci sono portate pesanti. Servirà anche a riattivare la circolazione.

5) Massima attenzione ai condimenti, specialmente se siete voi a preparare. Non significa servire piatti insipidi, oppure non condirseli, ma solo non farsi tentare. La panna o il burro, almeno in quei giorni, scordateveli.

6) Infine occhio ai brindisi. Spumante e champagne sono più calorici di una birra o un bicchiere di vino. Uno non fa male, esagerare sì. E cercate sempre di equilibrare con tanta acqua.

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