Uva nera: ecco perché mangiarla ogni giorno

Scopri perché l’uva nera è da considerare un alimento prezioso per l’organismo e perché andrebbe mangiata ogni giorno.

Uva Fonte Istock photo

L’uva è un alimento prezioso, amato da grandi e piccini, è da sempre presente in racconti, film e dipinti.
Bella, colorata e succosa è ricca di proprietà benefiche che la rendono un frutto pregiato e particolarmente indicato, specie nel periodo autunnale. Disponibile sia bianca che nera, cambia le sue proprietà in base al calore. Così, dopo esserci occupati dell’uva bianca e delle sue proprietà, oggi scopriremo qualcosa di più su quella nera, ivi compresi i motivi per cui è consigliabile inserirla nella propria alimentazione.

Uva nera: ecco perché mangiarla ogni giorno fa bene

uva nera Fonte Istock photo

L’uva nera è famosa sin dall’antichità, quando veniva consumata sia dagli antichi greci che dai romani. Particolarmente dolce, si fa riconoscere per il suo sapore intenso e per il profumo che sprigionano i suoi chicchi. Come per l’uva bianca, per avere dei benefici evidenti la quantità da consumare si aggira intorno ad un grappolo al giorno e, ovviamente, la si può consumare sia in chicchi che tramite il succo che si può ottenere da essi.

Quali sono quindi le sue proprietà? Scopriamo insieme le più importanti.

  • È ricca di antiossidanti e di sostanze benefiche per l’organismo
  • È amica del cuore
  • Protegge le arterie, evitando così il rischio di arteriosclerosi
  • Grazie all’alto quantitativo di fibra è ottima per chi soffre di stitichezza
  • I suoi semini (solo se ben masticati) hanno un effetto lassativo
  • Aiuta ad evitare la formazione di infezioni
  • Stimola la digestione
  • Ottima come sostanza detox, aiuta a ripulire gli organi e il sangue da scorie in eccesso
  • Secondo alcuni studi ha effetti anti tumorali
  • È ricca di acido folico

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Nota bene. Per via della sua dolcezza, il consumo di uva nera è sconsigliato in soggetti diabetici che, prima di consumarla, dovranno sentire il proprio medico curante. Come per l’uva bianca, i semini sarebbero da evitare e non andrebbero mai mandati giù interi, specie in caso di determinate patologie. Per chi può consumarla liberamente, la dose consigliata per poter notare i benefici sopra descritti è quella di circa un grappolo al giorno che potrà essere consumato a fine pasto, come spuntino o a colazione sotto forma di succo d’uva, ottima fonte energetica con la quale iniziare al meglio la giornata.

Fonte: Viverepiùsani

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