Cambio di stagione facile e veloce in pochi step: consigli e tutorial

Il cambio di stagione, incubo per molte donne, può esser eseguito in pochi semplici e veloci step. Ecco tutti i consigli per un cambio di stagione perfetto.

Lo rimandi in continuazione, cerchi di schivarlo, di procrastinarlo, di evitarlo ma prima o poi lui arriva sempre.

Il cambio di stagione, incubo di molte donne, è una sfida che prima o poi necessita di essere affrontata. Se pensate infatti che è solo questione di assecondare il cambiamento climatico vi sbagliate di grosso.

Il cambio di stagione è infatti l’unica via per mettere ordine nell’armadio ma, anche e soprattutto, per fare una selezione die capi, dando via ciò che non indossiamo più, e facendo spazio per nuovi e più mirati acquisti.

Insomma, care amanti di moda e shopping basta esitare: che cambio di stagione sia e, se temete di perdervi in questa missino impossible, affidatevi a noi di CheDonna.it.

Come per la maggior parte delle sfide della vita, anche il cambio di stagione è infatti solamente questione di consapevolezza e organizzazione. Conoscere le giuste mosse e attuarle con metodo farà infatti si che la sfida si trasformi in un gioco da ragazzi di sicuro successo.

Noi siamo pronte a fornirvi tutte le indicazioni del caso, così da trasformare il vostro cambio di stagione in una vera e propria rivoluzione del guardaroba.

Provare per credere!

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Cambio di stagione testo

Foto da Instagram @dutchnazari

Prima di passare al cuore del problema però un momento di relax. Sapevate che Cambio di stagione è anche una canzone?

Eh già, si tratta di un brano di Dutch Nazari prodotta da Sick & Simpliciter.

Ascoltiamolo insieme e leggiamo il testo.

Netflix resta spento e non lo guardo più
Non  vedo neanche i video su YouTube
Che  la musica l’ascolto e non la guardo
Sta arrivando l’estate anche se ancora non fa caldo
La vicina ha steso i panni di fuori
La  gonna corta racconta di anni migliori
Sta  pioggia dice farà annegare i miei fiori
“Ricorda” dice, “la bici non la legare qui fuori”, no, no
Se  l’ansia chiama, non risponderò
È scesa la grandine, per strada pozzanghere on the rocks
Non mi va di lavare, spolvero
Non mi va di cucinare, ordino
E  sta cambiando la stagione
Ti sto guardando dal balcone
Rimango qua, studiando la carambola del sole
Che è solo una girandola arancione

E mentre il sole scende lentamente si fa buio
Io più mi specchio su sto vetro
E meno vedo il mondo dietro
Ed ho un momento per guardare dentro a tutte le cose
Che ho tentato di nascondere
Sotto a un tappeto come polvere

E vado in giro per Milano col furgone del tour
Anche solo se devo fare la spesa al Carrefour
Mia zia mi ha scritto, dice che mi ha visto in TV
Che sono bello e che dovrei puntarci di più
(Ciao, amore, sei bellissimo)
I miei pensieri fan rima
Mi ci procuro lievito, acqua e farina
Li appunto dove capita prima di dimenticarli
Come i sogni quando è mattina
Son sempre in giro sti tempi
E a volte ci sono pure le file agli eventi
E quando la vita sorride c’è anche da dire
Che ha qualche macchia sulle file dei denti
È la fine dei venti
E mentre cambia la stagione
Giro l’Italia su un furgone
Resto un po’ là con qualche centinaia di persone
Poi via verso un’altra destinazione

E mentre il sole scende lentamente si fa buio
Io più mi specchio su sto vetro
E meno vedo il mondo dietro
Ed ho un momento per guardare dentro a tutte le cose
Che ho tentato di nascondere
Sotto a un tappeto come polvere

E il cambio di stagione è anche un sentore
Una leggera sensazione nei discorsi di certe persone
Al bar, in stazione, in radio, in Rai, in televisione
Gente con la nostalgia di un regime che fu
Che sta sempre in TV ed ha sempre di più
Voci che si uniscono al proprio coro
Parlan di libertà d’espressione, sì, proprio loro
Ed è così che una cosa si normalizza
E ci si abitua a avere vicini su una rivista
Un articolo su un nuovo regime salutista
E un articolo su un nuovo regime assolutista
E io che faccio? Che per la prima volta non so
Alle elezioni neanche se voterò
Sarà protesta, sarà disillusione
O forse sarà il cambio di stagione

E mentre il sole scende lentamente si fa buio
Io più mi specchio su sto vetro
E meno vedo il mondo dietro
Ed ho un momento per guardare dentro a tutte le cose
Che ho tentato di nascondere
Sotto a un tappeto come polvere

No, ecco, togliti quegli occhiali che ti coprivano tutto il viso
Ecco, non mi piacevi niente

Come fare il perfetto cambio di stagione?

Foto da iStock

Organizzazione. E’ questa la parola d’ordine per rendere il cambio di stagione una missione di sicuro successo.

C’è un preciso iter da seguire per effettuare l’operazione in modo efficiente e, soprattutto, occorre avere a disposizione i giusti strumenti. Già perché, come ben sapete, non i può certo partire per una battaglia disarmate. Quali sono allora i “ferri del mestiere” di cui non potremo fare a meno?

  • Uno spray disinfettante per superfici
  • Panno in microfibra
  • Sacchetti profumati
  • Scatole di diverse dimensioni
  • Custodie per abiti di diverse misure

La prima operazione da compiere consisterà infatti nel mettere via gli indumenti della passata stagione, riponendoli in custodie e scatole, per poi pulire con cura l’interno dell’armadio e profumarlo a dovere. Prima però ricorda la regola d’oro: metti via i capi già puliti (dalla tintoria o dalla tua stessa lavatrice) e riponili con cura così da non doversi ristirare quando li andrai a tirare nuovamente fuori.

Il consiglio è in tal caso di avere scatole e custodie di diverse dimensioni, così che vi sia il giusto contenitore per ogni tipologia di indumento.

Ma che cosa inscatolare e che cosa appendere nelle custodie? Blazer, vestiti, camicie, cappotti, gonne e pantaloni sono sicuramente da appendere, ovviamente con la giusta gruccia. Per giacche e vestiti andranno bene quelle classiche, a patto che non siano troppo larghe, cosa che rovinerebbe le spalle. Riservate le più larghe per i cappotti. Le gonne necessitano invece le grucce con le pinze, accertandosi però che non stringano troppo rischiando di lasciare il segno. Queste grucce andranno bene anche per i pantaloni con la piega, a patto però di agganciarli dal fondo. Tutti gli altri pantaloni andranno appesi sulle apposite stampelle (quelle con l’asta centrale per capirci) assicurandosi di non metterne più di due per stampella, altrimenti, quando li ritirerete fuori non saprete picche cosa avete nel guardaroba. E le camicie? Rigorosamente appese chiudendo i primi due bottoni, soprattutto se hanno il colletto rigido, così da non rovinarne la forma.

T-shirt, crop top, maglioni vanno piegati facendo attenzione a lasciare i capi più leggere in superficie così da non farli schiacciare. Sono infatti tutti capi che se appesi rischiano infatti di sformarsi, un pericolo che decisamente sarebbe meglio non correre. Largo dunque qui alle scatole, quelle più piccole per t-shirt e crop top, quelle più grandi per i maglioni.

Se lo spazio per appendere però scarseggiasse nel vostro armadio, sappiate che anche i jeans e i pantaloni più resistenti potrebbero inc caso di necessità essere piegati e inscatolati.

Procedete svuotano un’anta o un cassetto alla volta, così da non rimanere sommerse sotto montagne di vestiti.

Fatto ciò pulite con cura l’interno del vostro armadio oramai vuoto con un buon disinfettante, lasciate evaporare l’odore un po’ forte e spargete qua e là dei profumatosi che garantiranno un guardaroba più che “piacevole”: potete realizzarli con il fai da te (qui un metodo facile per creare con le vostre mani dei sacchetti profumati) oppure comprarne di specifici qualora aveste qualche problema di tarme o simili.

E’ giunto ora il momento di inserire i capi per la nuova stagione. Si ma, certamente, non a caso. Ricordate che il cambio di stagione è occasione per fare ordine e dunque il primissimo step sarà scegliere un criterio: volete dividere i capi per modello? Colore? Tessuto? Occasione d’uso? Ogni criterio andrà bene ma, essenziale, sarà sceglierne uno e rimanervi fedeli.

Fatto ciò sarà bene tenere a mente che per sfruttare al meglio i capi in nostro possesso dobbiamo poterli vedere al primo sguardo. Ogni stampella dovrà avere allora un solo capo, massimo due se si tratta di pantaloni: smettetela di mettere le camicie una sopra l’altra o più vestiti sulla stessa gruccia, almeno uno sparirà alla vostra vista per sempre. Le magliette invece possono esser arrotolate su se stesse e disposte una accanto all’altra nel cassetto così da poterle individuare tutte in un batter d’occhio.

Per calze, calzini e simili vi consiglio di disporle negli appositi contenitore o creare delle piccole scatole da tenere sempre a portata di mano.

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Cambio di stagione armadio autunno

Foto da iStock

Ricorda: il cambio di stagione non è un’eliminazione senza pietà! Non è certo un obbligo far scomparire tutti gli indumenti per fare poi posto quelli della nuova stagione: esistono alcuni capi che possono rimanere nel guardaroba 365 giorni l’anno.

Quali sono allora i capi che dall’estate possono sopravvivere verso la stagione fredda?

Pantaloni bianchi – Icone dell’estate ma se in jeans o in tessuto pesante possono tranquillamente essere usati in tutte le stagioni

Gonne e shorts di jeans – Sono l’unica variante corta estiva che può rimanere nell’armadio. Basteranno dei collant per renderli immediatamente perfetti anche per l’autunno-inverno

Camicette trasparenti – Sexy, perfette per una serata speciale saranno impeccabili sotto un blazer nelle cene più romantiche.

Camicie in denim – La praticità fatta abito è perfetta tutti i giorni dell’anno.

Giacche di pelle, jeans o similcamoscio – Sotto il cappotto saranno un ottimo supporto anche quando il freddo vi attanaglierà

T -shirt – Non hanno veramente stagione e quindi saranno nel loro cassetto in ogni stagione, senza alcun limite o frontiera.

Vestiti a manica lunga – Leggeri sì ma perfetti sotto un blazer o un cardigan pesante e un’arma vincente nelle terribili mezze stagioni

Mini Dress – Per le occasioni mondane sono sempre indispensabili e dunque sono da tener costantemente a portata di mano

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Cambio di stagione: quali capi tenere e quali no?

Foto da iStock

Decluttering, l’eliminazione del superfluo. E’ lui uno dei principali obbiettivi da perseguire con il cambio di stagione.

Lo so, per una donna gettare via un capo d’abbigliamento può spesso equivalere all’amputazione di un arto ma, ammettiamolo, tutte nell’armadio abbiamo capi che non indossiamo proprio mai. Eliminarli sarà l’unico modo per far spazio ad acquisti più utili e desiderati.

Cerchiamo quindi di vedere il bicchiere mezzo pieno e iniziamo a sfoltire le fila dei nostri indumenti.

Via tutti i regali indesiderati – La persona che ce lo ha fatto non ce l’ha mai visto indosso e, quindi, non noterà certo che il suo dono non si trova più nemmeno nel nostro guardaroba

Via i vestiti che non i vanno più – Smettiamola di ripeterci “prima o poi riuscirò a rientrarci”. Accettiamo il nostro corpo per come è oggi e ammettiamo che se negli ultimi cinque anni quella gonna non ha più valicato i nostri fianchi probabilmente non lo farà nei prossimi mesi. Se poi il miracolo accadesse sarà la perfetta occasione per un po’ di sano shopping.

Via gli acquisti d’impulso – Quel vestito fluorurato a frange ci era sembrata un’ottima idea ma poi, nei fatti, non abbiamo mai trovato la giusta occasione d’uso. Non sarà forse il caso di farci qualche domanda?

Se avete difficoltà a inserire i vostri capi in una di queste categorie ponetevi le tre domande chiave:

  1. Mi sta ancora?
  2. Mi piace ancora?
  3. L’ho messo negli ultimi 12 mesi?

Afferrate poi il coraggio a due mani e… eliminate!

Ricorda che i capi rovinati, consunti o inutilizzabili andranno gettati negli appositi raccoglitori. Quelli ancora in buono stat che semplicemente non sono più di tuo gusto potranno invece esser donati in beneficenza: qualcuno regalerà loro una nuova opportunità.

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