Alitosi, cause e rimedi per l’alito cattivo: mai più momenti d’imbarazzo

L’alitosi può esser un vero fardello per i rapporti interpersonali. Scopriamo le cause e i più efficaci rimedi per dire addio all’alito cattivo.

Foto da iStock

Imbarazzo, una semplice parola capace però di ben descrivere l’angosciante sensazione che è costretto a vivere quotidianamente chi soffre di quella che in molti potrebbero definire come una vera e propria “malattia sociale”: l’alitosi.

L’alito cattivo è una vera e propria arma letale per i rapporti interpersonali: chi ne soffre subisce l’ansia di esser mal giudicato dal proprio interlocutore e chi si trova a fronteggiare qualcuno affetto da “fiato pestilenziale” vive l’empasse di non sapere come destreggiarsi tra nausea e timore di offendere.

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Pare proprio giunto il momento di affrontare il problema e, comprendendone le cause, scoprire come procedere per eliminarlo una volta per tutte.

Ecco allora alcune soluzioni facili ed efficaci per dire addio all’alitosi.

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Alitosi, cause e rimedi

Partiamo intanto da un semplice ma importante presupposto: la principale causa dell’alito cattivo è una scarsa igiene orale.

Se dunque ci troviamo ad affrontare l’annoso problema forse un po’ di mea culpa dovremo anche farlo.

I responsabili del cattivo odore sembrano infatti essere dei batteri che si annidano sotto la lingua, oppure, che proliferano tra i denti dove si trovano residui di cibo. Un po’ di attenzione extra potrebbe dunque fare la differenza e fornire un notevole supporto nella strenua lotta all’alitosi.

Altre cause imputabili sono le carie, a loro volta frutto di un’igiene orale non propriamente impeccabile, e la xerostomia, un’insufficiente salivazione della bocca solitamente piuttosto comune nei fumatori, che spiega come mai l’alitosi spesso ci colpisce al nostro risveglio.

Infine, potremmo rintracciare l’origine dell’alitosi anche al di là della bocca. Disturbi alo stomaco o all’intestino possono egualmente contribuire all’insorgere dell’alito cattivo.

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Assodate queste come le cause più comuni dell’alitosi, quali sono invece i rimedi a cui dovremmo ricorrere?

La regola numero uno sarà ovviamente prestare maggior attenzione all’igiene orale: i denti andrebbero lavati dopo ogni pasto ed è inoltre assai consigliato l’uso del filo interdentale e del collutorio, che contribuiscono ad eliminare anche i residui di cibo più nascosti.

Detto ciò vi sono anche altri piccoli accorgimenti che possono aiutare ad affrontare al meglio il problema:

Menta piperita – Tutte le erbe aromatiche dell’orto, dal prezzemolo al basilico, possono essere d’aiuto ma la menta in particolare può esser la base di un eccellente collutorio. Basta diluirne una goccia di olio essenziale in un bicchiere d’acqua per avere un prodotto da utilizzare all’occorrenza ogni volta che lo si desidera.

Bicarbonato di sodio – Un prodotto dalle indiscutibili proprietà antibatteriche, perfetto per rafforzare ogni altro dentifricio o collutorio in uso. Non si contrasterà così solo il cattivo odore ma anche la proliferazione dei germi responsabili dell’alitosi.

Wasabi – Gli appassionati della cucina giapponese ben conosceranno questo piccantissimo prodotto ma forse non sapranno che questa impasse ha uno straordinario potere disinfettante del cavo orale e risulta così essere un grande aiuto contro l’alito cattivo.

Nettalingua – Un piccolo strumento ma molto efficace. E’ infatti proprio sulla lingua che si depositano il maggior numero di germi e batteri, pulirne la superficie aumentando l’igiene del cavo orale e dunque un passaggio essenziale per combattere l’alitosi.

Chiodi di garofano – Utilizzati in un infuso o, per i più temerari, in purezza masticandoli aiutano a combattere i germi mettendo in atto un’ottima proprietà antibatterica.

Molti dunque i rimedi possibili e da attuare veramente con un minimo sforzo, tutti però basati sul presupposto che la causa dell’alito cattivo sia la classica proliferazione batterica. Qualora così non fosse e si dovesse invece ricercare l’origine del problema in una patologia specifica, il consiglio è uno e uno solamente: rivolgetevi a uno specialista.

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