Cosa mangiare sotto l’ombrellone? Il menu completo da spiaggia

Cosa mangiare sotto l’ombrellone: il menu completo (Istock Photos)

Cosa mangiare sotto l’ombrellone? Tante idee e consigli su cosa portare in spiaggia all’ora del pranzo ma anche quale spuntino è più consono mangiare in riva al mare. Ricette e regole da spiaggia

L’estate finalmente è arrivata e con essa la voglia di andare al mare. E’ tutto pronto, crema solare, borsa con tutto l’occorrente per passare una meravigliosa giornata di sole e salsedine. Sembra non mancare nulla a parte il pranzo e qualche spuntino. Ma cosa portare sulla spiaggia? Con il caldo afoso molti alimenti sono più che sconsigliati. Banditi primi piatti troppo conditi, pesanti per la digestione, così come il fritto e i dolci. Allora cosa mangiare? Di sicuro non devono mancare frutta di stagione e spuntini spezza-fame leggeri e altamente digeribili; freschi sì ma senza dover portare dietro enormi frigo bar e borse ghiaccio ingombranti. Non avete altre idee, a parte la frutta? Non temete, siamo qui appositamente per regalarvi piccoli consigli e preziose idee ricette ideali per una giornata sotto l’ombrellone. Dalla merenda al pranzo arrivando al “dolce”: tutto quello che dovete mangiare in riva la spiaggia scegliendo il menu completo!

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Cosa mangiare sotto l’ombrellone?

cosa mangiare sotto l’ombrellone, il menu completo (Thinkstock)

Ricorda sempre che le ore più calde della giornata, comprese tra le 12 e le 16 sarebbero da evitare in spiaggia, soprattutto se ci sono dei bambini, ma per chi decide di rimanere al mare per non perdere nemmeno un minuto e godersi il sole, esistono alcuni consigli per un pranzo bilanciato anche in spiaggia, senza dimenticarsi l’ombrellone per ristorarsi all’ombra o meglio ancora, ripararsi in una pineta sarebbe l’ideale.

Portarsi il cibo da casa, evitando di andare al bar, permette di risparmiare e di mangiare in maniera più sana. L’importante è dividere bene i cibi in vaschette e mantenere la catena del freddo, conservandoli in un’apposita borsa frigo munita di quelle mattonelle refrigeranti comunemente chiamate anche “ghiaccio sintetico”. E’ fondamentale dissetarsi frequentemente e, quindi, non dimenticare di portare abbondante acqua con te in spiaggia. Bene anche centrifugati di frutta o verdura e infuso di karkadè, mentre sono fortemente sconsigliate tutte le bevande zuccherine o a base di caffeina, in quanto aumentano la sete.

Dunque se avete deciso di fermarvi in spiaggia per il pranzo, allora dovete prima di tutto rispettare alcune regole base, come:

  • non appesantirsi,
  • fare attenzione ai colpi di sole, 
  • aspettare prima di fare il bagno in mare.

La prima regola (non appesantirsi), raccomanda di mangiare pasti leggeri e freschi come riso nella sua classica variante ad insalata. Io consiglio di non usare i classici condiriso commerciali ma, utilizzare sempre alimenti genuini e freschi come: pomodorini datterini, mozzarella o ciliegine di mozzarella, tonno (in vetro), olive verdi, mais. Tutto da condire con un filo di olio extravergine di oliva, sale fino iodato e foglie di basilico fresco. Considerate sempre che il riso continua a cuocere anche dopo aver spento il fuoco, dunque per non ritrovarvi con un masso appiccicoso di riso per pranzo, scolatelo sempre qualche minuto prima della cottura illustrata sulla scatola.

Una variante al riso, è sicuramente la quinoa, il farro o l’orzo perlato. Da condire a piacimento, con verdure fresche o come descritto in precedenza per il riso. Un’alternativa valida e squisita da portare in spiaggia. I tempi di cottura, anche in questo caso oscillano dai 10 ai 15 minuti.

È vero che il pranzo non deve essere veloce, tuttavia al mare è bene evitare pasti troppo impegnativi: vietati fritti, pasta al forno, timballi, fettine di carne, pizze o crescioni. Per un piatto unico e ben equilibrato dal punto di vista nutrizionale, bastano un po’ di prosciutto, di tonno o mozzarella in aggiunta alle verdure per condire pasta e cereali.

E le frittate della mamma? Sono effettivamente molto comode e gustose da mangiare in spiaggia, tuttavia bisogna considerare che le uova tendono a provocare una digestione lunga. La verdura, come abbiamo visto, rimane l’opzione migliore per il pranzo sotto l’ombrellone. Le insalatone, anche se poco adatte da trasportare e conservare in spiaggia, possono essere una buona idea. Se possibile optare per frutta e verdura estive da sbucciare al momento, come cetrioli o anguria. Tra la verdure sono consigliate anche lattuga, carote, zucchine e fagiolini, mentre per la frutta d’estate c’è l’imbarazzo della scelta: albicocche, pesche, melone, susine, ciliegie e perché no, fare una bella macedonia di frutta da gustare a metà mattina o metà pomeriggio. Sconsigliato l’uso della frutta subito dopo aver pranzato, è sempre buona regola aspettare due ore prima di mangiarla.

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Menu da spiaggia: dall’antipasto al dolce, il menu completo

Cosa mangiare sotto l’ombrellone: il menu completo (Istock Photos)

Se siete stanchi di soliti panini imbottiti e tramezzini, di seguito vi suggeriamo un menu completo dall’antipasto al dolce, passando per primi e secondi. Tutti rigorosamente leggeri e facili da fare. Si inizia con l’antipasto e si finisce con la merenda di metà pomeriggio. Tutte le migliori ricette su cosa mangiare sotto l’ombrellone.

ANTIPASTO – Spiedini melone e feta (Ingredienti e procedimento)

spiedini di frutta con melone: cosa mangiare sulla spiaggia Istock
  • 100 grammi di feta greca
  • 1 cetriolo
  • crostini q.b.
  • olive nere snocciolate q.b.
  • menta foglie q.b.
  • 3 cucchiai di olio extravergine d’oliva
  • 1 cucchiaio di succo di limone
  • sale iodato fino q.b.
  • pepe nero macinato q.b.
  • melone q.b.

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1) Sciacqua 100 g di formaggio feta, lascialo sgocciolare e taglialo a dadini. Spunta 1 cetriolo e incidi la buccia in senso verticale con un rigalimoni, poi taglialo a fettine. Apri il melone e ricavane dei cubetti senza semi.

2) Infilza su lunghi spiedini di legno cubetti di melone, olive nere snocciolate, dadini di feta, fettine di cetriolo, foglie di menta e crostini di pane dorato, alternando gli ingredienti.

3) Versa in un vasetto con il tappo a vite 3 cucchiai di olio extravergine 1 di succo di limone, sale e pepe; agita con energia e irrora gli spiedini melone e feta. 

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PRIMI PIATTI – Insalata di pasta con avocado e lime (Ingredienti e procedimento)

insalata di pasta
Insalata di pasta avocado
lime – ricetta (istock Photos)
  • 300 grammi di pasta di semola tipo mezze maniche rigate
  • 100 grammi di tonno sott’olio (prediligi sempre quello in vetro e non in scatola)
  • 1 avocado
  • olio extravergine d’oliva q.b.
  • sale marino iodato fino q.b.
  • 2 pomodori
  • 1 lime
  • succo di limone q.b.
  • pepe nero macinato fine
  • origano fresco q.b.

1) Lessa la pasta, un formato ideale sono le mezze maniche, in acqua bollente salata. Scolale al dente e passale sotto l’acqua fredda per fermare la cottura.

2) Intanto sbuccia l’avocado, taglialo a cubetti e bagnalo con il succo di limone. Taglia a dadini i pomodori, sbuccia al vivo il lime e poi riducilo a fettine.

3) Mescola le mezze maniche fredde lessate con l’avocado condito, i 2 pomodori a dadini, il lime a fette, 150 g di tonno sott’olio sgocciolato, sale, pepe olio e origano.

L’insalata di pasta con avocado e lime è pronta per essere gustata sotto l’ombrellone.

SECONDI PIATTI – Insalata di pollo, mais e patate lesse (Ingredienti e procedimento)

Insalata di pollo: menu per la spiaggia (Istock Photos)
  • 1 kilo di straccetti di pollo o petto di pollo
  • 3 patate
  • 2 carote
  • 2 pomodori
  • olio extravergine d’oliva q.b.
  • mais q.b.
  • mentuccia qualche fogliolina
  • sale q.b.
  • rucola fresca q.b.
  1. Lessate le patate, quindi sbucciatele ancora calde e tagliatele a dadini.
  2. Far arrostire il pollo su una piastra, coprirlo con un coperchio e far cuocere per 10 minuti circa, sfumando con un dito di vino bianco o un limone.
  3. Una volta cotto, fatelo raffreddare e tagliatelo a dadini o straccetti e salate.
  4. Ora tagliate le carote alla julienne o, se preferite a rondelle sottili
  5. lavate la rucola e sminuzzatela grossolanamente in un recipiente.
  6. Aggiungete le patate, il pollo, i due pomodori tagliati a dadini e le carote, e il mais sgocciolato
  7. quindi condite con un filo di olio extravergine d’oliva, aggiustate di sale e pepe e aggiungete qualche fogliolina di mentuccia precedentemente lavata.

Il vostro secondo piatto: insalata di pollo, patate e mais è pronto per essere deliziato sotto l’ombrellone.

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Lo spuntino da spiaggia: leggerezze di metà giornata

Yogurt
La merenda sulla spiaggia: il menu completo da portare (Istock Photos)

La vita di mare mette fame ma anche tanta sete. La merenda dopo aver fatto il bagno in mare può essere costituita, ad esempio, da yogurt magro o da un gelato alla frutta, per chi ancora non fosse pronto per il salato. Se ci sono dei bambini, anche sotto l’ombrellone le famiglie non devono abbassare la guardia verso il cibo spazzatura e gli alimenti zuccherini che, insieme alla componente psicologica, contribuiscono alla piaga dell’obesità infantile.
Per uno spuntino di metà mattina o metà pomeriggio si può scegliere un succo di frutta. L’importante che sia 100% di frutta e che non sostituisca l’acqua.

In alternativa, un tè classico con aggiunta di tanto limone o un tè verde possono essere la giusta bevanda per una merenda sotto l’ombrellone, ricca di antiossidanti che ci proteggono dagli effetti dannosi dei radicali liberi. E non dimentichiamo anche i frullati per bambini: contro lo stress, per la calma ed energizzante

Come evitare la congestione: le regole da seguire in spiaggia

legame affettivo
Cosa mangiare sotto l’ombrellone: le regole da seguire (Istock Photos)

Per gli amanti del mare, dell’estate e della buona cucina non è importante solo sapere cosa mangiare in spiaggia, ma anche come comportarsi. Quali sono, allora, le regole base per evitare congestioni e malori in spiaggia, proteggendo in particolare i nostri piccoli bimbi? Se vuoi schiarirti le idee e affrontare più serenamente l’estate al mare, devi sapere che:

  1. La digestione comincia appena finisci di mangiare, mediamente nell’arco di 30 minuti. Dopo il pasto, quindi, bisogna aspettare almeno due ore prima di entrare in acqua. Questo per evitare dolori alla pancia, vomito e congestione, con conseguenze a volte molto gravi.
  2. non buttarti bruscamente in acqua se si è sotto il sole da molto tempo o se si è appena fatta attività fisica. Controllare la temperatura dell’acqua ed entrare gradualmente, bagnandosi poco a poco il corpo, questo aiuterà il tuo fisico a stabilizzarsi poco per volta alla temperatura fredda del mare.
  3. mangia cibi leggeri, evitando i grassi
  4. evita di fare il bagno da soli, anche se non hai mangiato nulla.
  5. non allontanarti troppo dalla riva
  6. controlla le condizioni meteo e del mare prima di partire
  7. scegli spiagge dove è presente il servizio di salvataggi e comunque evita spiagge troppo isolate, specie se sei in dolce attesa.
  8. Bagna spesso la testa e usa, se puoi, un cappello a falda larga per proteggerti dal raggi UV.
  9. Non bere acqua troppo fredda, prediligi sempre piccoli sorsi.

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