Ecco come una stretta di mano può predire la morte

Secondo uno studio recente, i medici potrebbero utilizzare la forza di una stretta di una persona per misurare il rischio di malattie cardiache e ictus.

Il modo in cui stringiamo la mano di qualcuno rivela molte cose a proposito della nostra personalità. Per esempio una stretta di mano vigorosa può essere un vantaggio durante un colloquio di lavoro, rivelando una persona ambiziosa e disponibile … ma non solo. Il vigore di una stretta di mano può predire anche la morte.

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Cosa rivela la forza di una stretta di mano

tenersi per mano calma il dolorePubblicato su The Lancet, lo studio inizia con la seguente osservazione: “La ridotta forza muscolare, misurata dal vigore della stretta di mano, può essere associata al rischio di morte in generale, e in particolare alla morte per malattia cardiovascolare “.

Lo studio aggiunge che “la forza di una stretta di mano è semplice, veloce ed economica per rilevare il rischio di cardiopatia di un individuo”.

I test sono stati condotti in 17 paesi diversi e 142.861 partecipanti. I ricercatori hanno misurato la forza della stretta di mano di ogni persona. Hanno poi seguito i soggetti per diversi anni, durante i quali alcuni partecipanti sono morti.

“La forza della stretta di mano ha dimostrato di essere un predittore più accurato di morte e morte cardiovascolare rispetto alla pressione sistolica”, hanno detto i ricercatori.

Una potenziale diagnosi

Secondo i Centri federali per il controllo delle malattie (CDC), le malattie cardiache sono la principale causa di morte negli Stati Uniti. Un test rapido ed efficace basato sulla forza della stretta di mano potrebbe fare miracoli in termini di diagnosi e medicina preventiva.

Durante lo studio, i ricercatori hanno preso in considerazione altri fattori che potrebbero influire sul rischio di mortalità e malattie cardiache, come l’età, lo stato sociale, il livello di attività fisica e il fumo. Alla fine, i loro risultati sono stati sorprendentemente coerenti.

Utilizzare il vigore di una stretta di mano per determinare il rischio di malattie cardiache non è più un segreto, e questo studio fornisce preziose intuizioni per promuovere questa teoria e renderla utilizzabile nelle diagnosi future.

“Questa non è una nuova teoria, ma i risultati dello studio la supportano”, hanno detto il professor Avan Aihie Sayer e il professor Thomas Kirkwood in un comunicato stampa sullo studio. Aggiungendo: “La perdita di vigore di una stretta di mano può anche essere un effetto dell’invecchiamento; i muscoli si rilassano”.

E’ possibile la prevenzione?

Il passo successivo per il cardiologo Darryl Leong, autore principale dello studio, è quello di esaminare se la costruzione di massa muscolare potrebbe aiutare a ridurre il rischio di sviluppare malattie cardiache.

“Sono necessarie ulteriori ricerche per identificare i determinanti della forza muscolare e vedere se il miglioramento muscolare riduce il tasso di morte e le malattie cardiovascolari”, ha scritto nello studio.

Se la ricerca lo confermasse, sarebbe un grande passo avanti nella prevenzione delle malattie cardiovascolari e del rischio di ictus.

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