Come fare i capelli mossi: metodi e consigli per onde naturali e sexy

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Capelli mossi, un vero e proprio must del 2018, lanciato da numerose star che sembrano innamorate di questo look sbarazzino e movimentato. Proviamo insieme a scoprirne tutti i segreti.

Sfogliamo le foto sulle riviste, sbirciamo i vari profili social, ci informiamo sui blog per stare al passo con le tendenze e quello che c’è da capire è oramai chiaro: i capelli mossi sono il must del 2018. Le varie celebrities hanno decisamente eletto lo stile beach waves e affini a loro must, in particolare per la bella stagione oramai iniziata da tempo, e noi comuni mortali, nonchè fashion addicted, non possiamo che adeguarci al dictat generale.

Che capelli mossi siano allora ma con i giusti presupposti. Per un risultato d’eccellenza non possiamo infatti lascare nulla al caso: occorre conoscere le varie tecniche di realizzazioni, le migliori soluzioni per capelli di ogni lunghezza e sapere come gestire anche un capello naturalmente mosso, qualora la sorte ci avesse un po’ avvantaggiato (o quasi).

CheDonna.it vi fornisce allora oggi una guida, quanto più possibile completa, ai capelli mossi, suggerendovi tecniche, trucchi e piccole regole per esser sempre impeccabile e dare al vostro mosso il mood che merita.

Capelli mossi corti

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Come vi abbiamo illustrato in Capelli corti: tagli e idee per esser cool nel 2018, la piega mossa si abbina perfettamente anche ai tagli più corti, donando loro quel volume che spesso andiamo cercando.

La moda del momento ama del resto i look naturali e un po’ scompigliati, rendendo così la piega mossa sui capelli corti rapida e semplice da realizzare.

Ci si potrà avvalere del supporto di una piastra o anche del semplice diffusore, inserendo tutti i capelli con cura al suo interno dopo aver applicato una spuma. Qualora amiate però metodi più creativi e meno aggressivi provate arrotolando le vostre ciocche attorno a una fascia per capelli che avrete posizionato a metà della fronte: ricordate di fare giri ben stretti e di lasciare in posa per tutta la notte.

Capelli mossi lunghi

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Su lunghezze considerevoli realizzare une ffetto mosso sarà decisamente più semplice.

Ideale sarà cominciare a creare il movimento sui vostri capelli già dalla detersione, utilizzando shampoo e balsamo appartenenti a linee specifiche per capelli ricci. Importantianche i prodotti per lo styling: loro compito sarà proteggere i capelli dalle fonti di calore, mantenerli idratati e far sì che la pieg duri a lungo.

Se avete una buona manualità potrete puntare semplicemente su fon e spazzola, scegliendo quest’ultima di dimensioni più o meno abbondanti in base all’effetto più o meno morbido che vorrete ottenere. In alternativa assai utile sarà la cara vecchia piastra.

Ricordate però la regola d’oro: sui capelli lunghi l’effetto mosso per esser chic e naturale deve partire più o meno dall’altezza delle orecchie, concentrandosi dunque sulla parte finale del capello.

Capelli mossi medi

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I capelli mossi medi sono tra i tagli e le acconciature più cool del momento e sembrano adattarsi davvero a tutte.

Si tratta di una soluzione caldeggiata da molte star e sarà dunque facile trovare fonti da cui lasciarsi ispirare.

Qui per ottenere un’ondulazione dal finish naturale sarà importante avere qualche piccola accortezza, come quella di alternate il movimento tra una ciocca e l’altra, dando direzioni diverse all’ondulazione. Ricordatelo duqnue se optere per il supporto di spazzola o piastra altrimenti, per un effetto meno strutturato e più naturale affidatevi a spry appositi, quelli tanto in voga negli ultimi anni per realizzare l’amato effetto beach waves.

Capelli mossi con piastra

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Le vere addicted dell’hair style ne hanno sempre una a portata di mano, tanto vale quindi imparare ad usarla a 360 gradi.

La piastra, nata per rendere le nostre ciocche super liscie (scopri cliccando qui le 5 regole d’oro per utilizzarla al meglio), è infatti un validissimo strumento anche quando si tratta di creare un look naturale, morbido ed elegante.

La regola base per creare l’effetto mosso con la piastra è essenzialmente una: lavorare le ciocche una per volta.

Il primo passo ricordiamo che, come sempre quando si lavora con fonti di calore, consiste nello spruzzare i capelli con uno spray termoprottettore così da preservargli da eventuali danni legati all’eccessivo calore.

Fatto ciò procediamo dividendo i capelli in senso orizzontale, partendo dal basso. Procediamo poi ciocca per ciocca: più questa sarà grande più le onde saranno morbide mentre, prendendo pochi capelli, otterremo un effetto definito e durevole.

Dopo aver “pinzato” la ciocca con la piastra, occorrerà portare il resto delle lunghezze sulla parte superiore della piastra, facendo poi scorrere quest’ultima verso il basso, mantenendo la ciocca sempre avvolta alla piastra.Così otterraiun perfetto effetto beach waves.

Vuoi che solo le punte siano ondulate? basterà lavorare solo da metà lunghezza in giù.

Capelli Mossi naturali

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Ammettiamolo: il mosso che ci piace difficilmente ce lo può donare Madre Natura. Anche qualora i nostri capelli siano per loro natura un po’ scompigliati dovremo imparare a domarli sapientemente così da dargli un effetto mosso che di naturale abbia solo una studiata apparenza.

Che dunque siate super lisce o che sfoggiate ciocche ribelli, il mosso sarà sempre e solo “effetto naturale”. Per realizzarlo vi consiglimo un paio di tecniche collaudate.

Per un effetto ” baciate dal sole e dal mare” potrete usare uns emplicissimo spray fai da te a a base di acqua calda, sale grosso, gel e un olio che amalgami il tutto. Mescolate per bene e vaporizzate sui capelli ancora bagnati: l’asciugatura viregalerà un effetto naturalmente mosso.

Per chi ha i capelli lunghi basterà invece, per così dire, dormirci su. Fate un paio di trecce o uno chignon alto e molto stretto prima di andare a dormire, sciogliete i capelli al vostro risveglio e vi ritroverete con ciocche naturalmente ondulate.

Resta ovviamente valida la tecnica con piastra illustratavi sopra mentre per coloro che già di natura hano i capelli mossi una piega semplice e veloce potrà esser realizzata con il metodo forcine: suddividete i capelli umidi in tante ciocche, arrotolate ognuna di esse attorno al dito e fermatele sulla nuca con delle forcine; asciugate con cura tutta la chioma e lasciate in posa per qualche ora.

Capelli mossi con frangia

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Frangia sì o frangia no?”. L’annosa questione tormenta noi donne da tempo immemore. Un giorno siamo affascinate dall’idea di qualche cosa che possa evidenziare il nostro sguardo, il giorno dopo temiamo che si sporchi troppo in fretta, che ci costringa a visite troppo frequenti dal parrucchiere, che poi possa darci un look troppo retrò.

Le donne con i capelli mossi o ricci credevano di aver da tempo archiviato il dilemma: la frangia era considerata un’opzione a esclusivo vantaggio delle super lisce e loro erano così dispensate dal dilemma. Le cose però stanno cambiando.

La frangia sembra infatti esser stata sdoganata anche per i capelli mossi, considerandola il tocco in più che potrebbe render il look ancor più sfizioso e originale.

La prima opzione sarà una frangia molto corta, effetto giovanile e sopra le righe per eccellenza, ma possiamo valutare anche una frangia di lunghezza più normale: in entrambi i casi tenete le mani lontane dall apiastra e lasciate la vostr frangia mossa e scompigliata.

Anche la frangia sfilata può esser un’opzione interessante: più leggera sarà perftta per dare ariosità al taglio e al volto.

E la piega? Potete optare per la variante aperta al centro, ottima se il vostro non è un taglio eccessivamente corto e se avete un volto leggermente spigoloso, oppure anche per il ciuffo laterale, perfetto anche per i look più corti e per i volti più minuti a cui donerà maggior equilibrio.

Capelli mossi con treccia

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Treccia, una delle acconciature più inn degli ultimi anni ma anche una tecnica semplice e geniale per creare l’effetto mosso sui nostri capelli.

Si trattadi un metodo perfetto per chi non vuole sottoporre i propri capelli a uno stress eccessivo: niente fonti di calore come fon o piastra infatti ma solo pettine e elastici.

Inconvenienti? Del risultato finale “non v’è certezza” senza contare che i lunghi tempi di posa escludono l’opportunità di una piega dell’ultimo minuto. Accettato ciò però via alle trecce!

Già perché l’ideale è realizzarne due, avendo cura di farle quanto più possibili simmetriche: stessa quantità di capelli dunque e stessa intensità di intreccio.

Lavoriamo sui umidi, dividendo le lunghezze in tre parti uguali (più si riesce a esser precise, più il risultato sarà uniforme) e iniziando a intrecciare senza stringer troppo.

Lasciamo trascorrere se possibile anche un’intera notte e poi sciogliamo: delle morbide onde dovrebbero fare la loro comparsa.

Piccolo accorgimento: se hai capelli moto sottili potrebbe esser meglio intrecciare solo due ciocche e non tre.

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