Video ricetta: raviolini vegani in brodo

Le feste sono ancora attuali ed entro l’Epifania, possiamo ancora concederci qualche pranzetto in famiglia dove gustare dei piatti tipici del Natale, come i raviolini in brodo vegani.

Oggi vi proponiamo questa versione vegan dei raviolini , creata dalla bravissima personal cooker Alice.

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Un piatto che potranno gustare tutti e da cui resteranno conquistati dal primo assaggio. Questi ricetta è particolarmente adatta a chi ha scelto di seguire una dieta vegan, priva di ingredienti di origine animale e anche per chi vuol gustare del cibo in leggerezza e tenere sotto controllo l’apporto di grassi di origine animale.

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Raviolini vegani in brodo, il procedimento e il video tutorial per prepararli

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Preparare questi gustosi raviolini vegan in brodo, sarà davvero semplice e scoprirete che il gusto di questa ricetta sarà unico e di certo da riproporre in varie occasioni anche fuori dal tempo festivo.

Per preparare i raviolini in brodo avrete bisogno di:

Per la pasta

  • 100 g. di farina integrale
  • 100 g. di semola rimacinata di grano duro
  • 80 ml. di acqua
  • 1 g. di gomma xantana

Per il ripieno

  • 150 g. di cotechino vegetale o seitan
  • sale-pepe-noce moscata
  • 70 g. di ricotta vegetale o tofu
  • 20 g. di lievito di birra in scaglie
  • qualche cucchiaio di latte vegetale

Ecco il procedimento di preparazione ripreso fedelmente dal sito Mypersonaltrainer:

“1-Per prima cosa, dedicarsi alla preparazione della pasta fresca senza uova. In una ciotola, mischiare la farina integrale con la semola rimacinata di grano duro. Aggiungere un grammo di gomma xantana o gomma guar, dunque impastare aggiungendo a filo l’acqua fino ad ottenere un impasto compatto e molto sodo, per nulla appiccicoso. Avvolgere l’impasto in un foglio di pellicola trasparente e lasciar riposare per mezz’ora, per agevolare la successiva stesura.
2-Preparare la farcitura. Tagliare il cotechino vegano (oppure il seitan) a pezzi e riunirlo nel contenitore di un frullatore per ottenere un trito umido e pastoso. Mischiare il composto tritato con ricotta di soia (o tofu), e aggiustare di sale, pepe e noce moscata. Insaporire con una cucchiaiata di lievito di birra in scaglie. Se il composto risulta troppo asciutto, aggiungere uno o due cucchiai di latte vegetale non dolcificato
3-Dedicarsi alla preparazione del brodo vegetale. Raccogliere le verdure (es. sedano, carota, pomodoro, scalogno o cipolla) in una casseruola e riempire con acqua. A piacere, aromatizzare con un pezzo di alga kombu. Il tutto va portato a bollore per 30-40 minuti. Ultimare con un trito di erbe aromatiche a piacere (es. prezzemolo, basilico, erba cipollina).

4-Preparare i ravioli. Stendere la pasta con il matterello oppure, per velocizzare i tempi e agevolare la procedura, utilizzare una sfogliatrice. Per un risultato ottimale, si consiglia di stendere la pasta fresca in fogli sottilissimi.

5-Pennellare una sfoglia di pasta con poca acqua, dunque disporre il ripieno vegetale a ciuffetti: sistemare le palline di ripieno in modo ordinato, l’una accanto all’altra, avendo cura di lasciare pochissimo spazio tra i ciuffetti. Coprire il ripieno con un altro foglio di pasta, premendo con le mani per far aderire le due sfoglie e per eliminare l’aria all’interno. Con una rotellina taglia pizza, ricavare dei raviolini dal lato di 2 o 3 cm.

6-Man mano che si ricavano i raviolini, disporli su un vassoio infarinato oppure foderato con un canovaccio pulito.

7-I raviolini sono pronti per essere cucinati: tuffarli nel brodo vegetale e cuocerli per massimo due minuti. Servire subito ultimando con del pepe e con del prezzemolo.

8-I raviolini vegetali si possono conservare crudi, in frigo, per un paio di giorni, coperti con pellicola trasparente per evitare di farli seccare. Per una conservazione più lunga, congelarli separatamente e, una volta induriti, raccoglierli in un sacchetto di plastica: conservare in freezer per un paio di mesi. Per la cottura, si consiglia di tuffarli nel brodo da congelati e di calcolare i tempi di cottura a partire dalla ripresa del bollore.”

Seguite il video tutorial!

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