Latte fermentato: perchè fa bene alla tua salute

Il latte fermentato ha molteplici benefici per la salute. Ecco 5 dei suoi vantaggi, che sono anche 5 buoni motivi per iniziare a mangiarlo!

I cibi fermentati sono sempre più apprezzati. Tra loro troviamo: kefir, latte ribot e lo yogurt, il più conosciuto! Questo latte ricco di fermenti lattici si trasforma: il suo gusto cambia, anche la sua consistenza, per la gioia dei golosi ma non solo.

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Latte fermentato, ricetta e benefici

Il principio: al latte di mucca, capra, pecora …, vengono aggiunti fermenti che non sono altro che batteri che aiuteranno il latte a trasformarsi. Funzionano allo stesso modo del lievito nel pane: sono organismi viventi che cagliano il latte. Questo produce un prodotto che è molto ricco di probiotici, con un sapore leggermente acido, ma non troppo aspro.

È la natura dei batteri che fermenteranno il latte che determina il suo nome. Quindi il kefir non contiene gli stessi fermenti lattici dello yogurt o latte ribot o labné.

Molti studi hanno dimostrato che “il consumo di alimenti fermentati è associato a un ridotto rischio di diabete di tipo 2, sindrome metabolica e malattie cardiache, oltre a una migliore gestione del peso”, come si evince da questo articolo della Oxford University.

Per produrre il tuo latte fermentato, puoi trovare fermenti organici certificati (grani di kefir) facilmente nelle farmacie ed online. È abbastanza semplice!

Latte fermentato, 5 buoni motivi per mangiarlo

Perdere peso velocemente con la dieta dello yogurt greco1. Il latte fermentato è una storia antica

Gli esseri umani hanno consumato latte per secoli. Ma prima della scoperta della pastorizzazione per tenerlo più a lungo, quindi prima del 1865, non avevano altra alternativa che la fermentazione. Inoltre, i primi yogurt sono stati inventati un pò per caso dai pastori protobulgari.
Nel corso dei secoli, i prodotti fermentati hanno guadagnato terreno nella nostra dieta.

Oggi, che l’attenzione è concentrata sul microbiota intestinale, la cui salute sembra essere determinante per il corpo, i cibi fermentati sono di nuovo al cetro dell’attenzione. Cibi fermentati che fanno bene. I nuovi elisir di lunga vita.

2. Non ha il gusto del latte

Non ti piace il latte? Ti piacerà sicuramente il latte fermentato perché ha un sapore molto diverso grazie alla fermentazione lacto: yogurt bulgaro, yogurt greco, junkque messicano, latte ribot, filmjölk svedese, kefir ….ce n’è per tutti i gusti. Sapore a parte, sembra meno ricco e meno grasso, le nostre nonne lo chiamavano “latte acido” ma il suo gusto è solo aspro e se hai la sensazione che pizzichi un pò è abbastanza normale. I suoi batteri sono vivi e agiscono.

Buono a sapersi: è possibile utilizzare un latte fermentato in cucina, ad esempio per preparare una salsa, ma non va surriscaldato. In effetti, il surriscaldamento potrebbe distorcere questo prodotto e rimuovere tutti i suoi benefici per la salute. Dovrebbe essere noto che i suoi probiotici (batteri) essendo organismi viventi, sottoposti a troppo calore, verrebbero alterati o addirittura uccisi.

3. Latte meno liquido

Abbiamo parlato del suo gusto, e della sua consistenza? Il latte fermentato è un latte ispessito, molto più cremoso, inoltre, più lunga è la fermentazione, più il latte si solidifica.

Prima, sotto l’effetto dei fermenti (i batteri aggiunti ad esso),il latte quaglia,  poi prende una consistenza più spessa pur rimanendo relativamente liquido, cambiando gusto. Ecco come si ottiene lo yogurt o il formaggio fresco.

Ma non tutti i latti fermentati sono yogurt: il latte fermentato è un pò aspro e un pò meno solido. A seconda dei batteri aggiunti, cambiano i sapori e le consistenze. Così, in kedir, i chicchi di kefir vengono aggiunti per fermentare il latte, mentre L. acidophilus e L. casei sono usati come fermenti per fare yogurt.

Buono a sapersi: esistono più di 4000 tipi di batteri che possono essere utilizzati per creare latte fermentato e yogurt con diversi sapori e consistenze …

4. Latte fermentato, facile da digerire

Il latte a volte è difficile da digerire a causa del lattosio, uno zucchero presente nel latte. Ma nel latte fermentato c’è poco lattosio. Infatti, i batteri responsabili della fermentazione lo hanno trasformato in acido lattico, che è più facile da digerire.
E soprattutto, poiché questi batteri (fermentano) vivono nel prodotto una volta fermentati, aiutano la digestione, soprattutto intestinale.
Così il dott. Michel Cymes spiega (in Le Parisien) che questi batteri nel latte fermentato sono probiotici. Vale a dire, “batteri buoni”. “Sostituiscono i batteri patogeni che favoriscono le malattie nelle cellule intestinali.”

Se sei preoccupato per la cattiva digestione del latte, consulta un medico per aiutare a identificare l’eventuale intolleranza al lattosio.Intolleranza al lattosio: 10 cibi a cui dire sì, 10 cibi a cui dire no

5. Calcio liquido, solido, cremoso

Il latte fermentato e gli yogurt permettono di giocare con diverse trame e gusti diversi. Ne troverai necessariamente uno che ti piacerà e così varierà i piaceri. Puoi mangiarli così come sono, come una salsa o cucinarli, in versione salata o dolce.
Contribuiscono a un buon equilibrio alimentare, diversificando l’apporto giornaliero di calcio di cui il tuo corpo ha bisogno.

Buono a sapersi: da molto tempo e ovunque, gli umani hanno imparato a fermentare il cibo. Questo processo non è riservato solo al latte. Per mantenere a lungo le materie prime cambiando il loro gusto, sono stati creati molti alimenti: tempeh (soia fermentata), crauti (cavolo fermentato), Kombucha, pane (con il lievito) e vino (il uve fermentate) per citarne alcuni.

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