A Natale non si scappa, il bunet piemontese è un must: la vera ricetta

Sembra un budino al cioccolato, ma è molto più ricco: ecco come prepariamo il nostro bunet piemontese da favola

A Natale, ma anche nei pranzi della domenica, conta la tradizione de quella piemontese alla voce dolci porta in tavola il bonet (o bunet). Un dolce al cucchiaio tipico, simile ad un budino al cioccolato insaporito con gli amaretti. Semplice e delizioso, tutto da provare.

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canva

Il bunet piemontese: ecco come sostituire il rhum

Il vero bonet piemontese è con il rhum, in quantità minima per non dare fastidio a nessuno. Se però abbiamo paura per i bambini, sostituiamolo con un liquore al mandarino, oppure con della scorza grattugiata di arancia.

amaretti
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Ingredienti (per 6-8 persone):
120 g di amaretti
60 g di cacao Amaro in polvere
2 uova medie
90 ml di rhum
700 ml di latte intero
150 g di zucchero semolato
Per caramello e decorazione:
90 g di zucchero semolato
amaretti q.b.

Preparazione:

Versiamo nel boccale del mixer gli amaretti che ci servono per la base, facciamo partire la macchina e frulliamoli fino a quando diventano come una farina. Da parte teniamone altri 4 o 5 che poi spezzetteremo a mano per la decorazione finale.
In una ciotola, meglio se in acciaio, montiamo con le fruste elettriche i tuorli insieme allo zucchero semolato. Usiamole a velocità media, andando avanti alcuni minuti fino a quando il composto diventa bello spumoso e chiaro.
A quel punto aggiungiamo il rhum, la farina con gli amaretti tritati, il cacao amaro setacciato e il latte. non abbiamo bisogno di riscaldarlo in un pentolino ma deve essere a temperatura ambiente: quindi se lo teniamo in frigorifero, tiriamolo fuori almeno mezz’ora prima.

Continuiamo a mescolare sempre con le fruste elettriche fino a quando è tutto ben amalgamato. Questa non è una torta, la consistenza finale è simile ad un budino, quindi non preoccupiamoci se sembra troppo liquido.
Mettiamo un attimo da parte e passiamo al caramello. Basta versare lo zucchero semolato in un padellino o un pentolino basso e poi farlo sciogliere a fiamma bassa, senza la necessità di mescolarlo.

Abbiamo tutto pronto, passiamo alla cottura. Versiamo il caramello sul fondo dello stampo per bonet (quello rotondo con un foto al centro), oppure in uno stampo per plumcake e distribuiamolo bene in modo uniforme.
Poi versiamo anche il composto che abbiamo preparato e mettiamo lo stampo all’interno di una teglia da forno. A quel punto riempiamo la teglia con acqua bollente fino ad arrivare a tre quarti dell’altezza dello stampo, per cuocere il bonet a bagnomaria .
Cuociamo a 180° per circa 50 minuti. Il trucco per capire quando è pronto il nostro dolce è molto semplice: se i bordi cominciamo a staccarsi leggermente dallo stampo, ci siamo. Quindi tiriamo fuori tutto dal forno ed estraiamo lo stampo dall’acqua.

Lasciamo raffreddare bene e poi mettiamo lo stampo in frigorifero senza più toccarlo. E come facciamo per sformarlo senza rovinare tutto il nostro lavoro? Semplice, immergiamo velocemente lo stampo in acqua bollente per agevolare il distacco del caramello prima di appoggiare il bonet su un piatto da portata. Infine decoriamo con gli amaretti sbriciolati tenuti da parte e serviamo.

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