Menù della domenica, quanto sorprese fuori e dentro i nostri piatti

Per il nostro menù della domenica (o delle feste) oggi puntiamo sui ripieni, Ricette particolari e della tradizione, che non tradiscono mai

C’è del buono, ma è nascosto ed è questo il bello dei piatti per il nostro menù della domenica. A modo loro sono tutte delle sorprese, perché all’esterno sono in un modo ma all’interno sono anche più ricchi.

menu della domenica
canva

Ricette che possiamo preparare con un certo anticipo e che affondano nella tradizione. Per questo diventano piatti senza tempo e sempre attuali.

Menu della domenica ripieni protagonisti

Pizza piena

Il nostro antipasto è una variante del casatiello campano, anche perché arriva sempre da quelle zone. In realtà la base è una pasta di pane cfhe poi dobbiamo riempire a nostro piacere con salame napoletano ma anche altri salumi, formaggi come primo sale o caciocavallo, pecorino, parmigiano e uova.

Il primo passo è quello di preparare la base, semplice semplice: farina, acqua lievito e sale perché questa è una ricetta povera, rustica, si preparava con quello che c’era in casa. Ottenuto il panetto, scatta la fase della lievitazione e quando siamo quasi pronti possiamo passare al ripieno.
Quindi l’assemblaggio dividendo la pasta di pane in due e riempiendo la base con tutto quello che abbiamo scelto. Copriamo, informiamo e cuociamo la pizza piena, un”idea interessante anche per un buffet.

Non è il solito casatiello ma gli somiglia: una ricetta da intenditori

Tortelli verdi

Passiamo dalla Campania all’Emilia, dall’antipasto al primo, ma sempre ripieno. Questa volta sono tortelli verdi perché contengono al loro interno un mix di bietole e spinaci ((ma c’è chi mette solo le bietole) più parmigiano, ricotta e noce moscata.
La base dei tortelli verdi è quella classica della pasta fresca, con 1 uovo ogni 100 grammi di farina. Lavoriamo l’impasto, facciamolo riposare e poi tiriamolo con il mattarello oppure con la sfogliatrice se ce l’abbiamo.
Poi l’impasto: mettiamo a bollire le verdure, le strizziamo benissimo, le passiamo in padella e le tritiamo mescolandole a tutto il resto. Con questo dobbiamo riempire e formare i tortelli. Alla fine possiamo condirli con del burro fuso o del ragù alla bolognese.

A Pasqua questo primo li batte tutti, non è mai stato così buono

Falsomagro

Il viaggio gastronomico di questa domenica finisce in Sicilia con il falsomagro, un arrosto ripieno molto particolare. Perché invece di usare la classica tasca, ci basta una una fetta intera di vitello da farcire con prosciutto cotto, carne tritata, uova sode e percolino o altro formaggio.
30 g di pecorino grattugiato
Per la cottura dovremo preparare un sugo con il classico trito e la salsa di pomodoro, adagiando il rotolo di carne fino a quando è pronto. Un piatto delicato ma di sostanza.

Falsomagro, vera bontà: a Pasqua con un piatto siciliano

Buon pranzo

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