Crumble di pandoro e di panettone perfetto? Ecco le regole da seguire

Scopri come realizzare un crumble di pandoro e di panettone perfetto. I trucchi che ti cambieranno la vita in cucina.

Quando ci si trova con tanti avanzi di pandoro e panettone, uno dei modi più golosi per evitare sprechi è quello di realizzare un ottimo crumble. In questo modo si potranno infatti utilizzare sia le fette rotte che quelle un po’ più asciutte.

crumble di pandoro e panettone
(Adobe Stock photo)

Ciò che conta è avere un dolce da poter sbriciolare e tostare e tutto al fine di ottenere dell’ottimo crumble. Quest’ultimo tende a durare di più e si rivela solitamente perfetto per impreziosire lo yogurt, i dolci al bicchiere e persino alcuni dolci.

Ma come fare per ottenere un crumble perfetto? Riuscirci non è difficile, basta infatti mettere a punto alcune semplici regole che rappresentano dei veri e propri trucchi. Quelli che renderanno i tuoi dolci buoni ancora per molto e tutto donandogli una nuova vita.

Crumble di pandoro e panettone: i trucchi indispensabili

Spesso, quando ci si appresta a realizzare un crumble ci si limita a mescolare degli ingredienti tra loro, metterli a tostare e conservarli per bene.

crumble di pandoro e panettone
(Adobe Stock photo)

La verità è che pur trattandosi di una preparazione semplice, quella del crumble richiede anche alcuni piccoli accorgimenti. Questi sono infatti indispensabili per far si che sapore e consistenza siano quelli giusti. Ecco quindi come procedere nel modo corretto.

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Far asciugare per bene la frutta. Un buon crumble è dato dal corretto equilibrio tra gli ingredienti. Nel caso della frutta questa dovrebbe essere sempre ben asciutta. Solo così si potrà infatti ottenere qualcosa di croccante. Della frutta ancora umida potrebbe ammorbidire anche il crumble facendogli perdere la sua caratteristica più importante.

Tagliare i dolci a dadini. Volendo, pandoro e panettone si possono mescolare tra loro. Ciò che conta è tagliarli a dadini ed eliminare le parti superflue. Nel caso del pandoro è infatti meglio evitare parti troppo cariche di zucchero a velo. Per il panettone, invece, è meglio eliminare la frutta secca. In entrambi i casi vanno ovviamente eliminate per parti con creme.

Fare i giusti accoppiamenti. Un’altra caratteristica molto importante quando si parla di crumble è quella di preoccuparsi di come abbinare tra loro i vari ingredienti. Questi infatti devono potersi sposare per bene tra loro. Se, per fare un esempio, il panettone è agli agrumi è meglio evitare frutti esotici e limitarsi ad una mela. Stessa cosa vale per gusti ancor più particolari. Il tutto per arrivare ad alcuni in cui la frutta è meglio evitarla del tutto. Fidarsi del proprio gusto e seguire le proprie inclinazioni è sempre la scelta migliore.

Conservarlo in un luogo asciutto. Il crumble tende ad ammollarsi dopo un po’ di tempo. Se si osservano bene i passaggi descritti più sopra e con una corretta conservazione si può però sperare di mantenerlo croccante a lungo. A tal proposito, se si ha intenzione di usarlo per lungo tempo è preferibile tostarlo un po’ di più. Così facendo si otterrà la giusta base croccante per dolci di ogni tipo.

Abbinarlo ai giusti alimenti. Per concludere, anche il crumble finale fa abbinato correttamente. Per esempio è meglio non usarne uno agli agrumi con una cheesecake ai mirtilli. Ancora una volta, basarsi sulle proprie preferenze e sulle basi della cucina e del buon gusto offrirà la possibilità di ottenere un buon risultato.

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Seguendo le regole sopra descritte, realizzare un buon crumble sarà decisamente più semplice.

Si tratta infatti di piccoli e semplici trucchi in grado di far evitare inutili sprechi in cucina. E tutto donando al contempo la possibilità di poter gustare qualcosa di buono e di diverso dal solito.

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