Macchie bianche sulla pelle dopo il sole? Ecco come puoi correre ai ripari

Le macchie bianche sulla pelle, che compaiono spessissimo in estate, spesso sono scambiate per funghi o dermatiti. Purtroppo però i motivi per cui compaiono sono altri e nella maggior parte dei casi si tratta di cattive abitudini.

Una delle principali attività che svolgiamo durante l’estate è stenderci al sole per prendere la tintarella. Dal momento che con la bella stagione si moltiplicano anche le attività da fare all’aperto, però, le ore che passiamo sotto al sole, anche se non allo scopo di abbronzarci, spesso sono molte più di quelle di cui ci rendiamo conto.

Purtroppo però non sempre applichiamo correttamente la crema protettiva, quindi si finisce molto spesso ad essere esposti al sole senza protezione per una semplice distrazione o una più colpevole dimenticanza.

Se questa situazione si protrae per molte ore al giorno e per molti anni, si incorre in un invecchiamento precoce della pelle, che perde di elasticità e tono e vede la comparsa di discromie più o meno evidenti.

Alcune di queste discromie sono di lieve entità e assomigliano per lo più a lentiggini, mentre altre diventano sempre più evidenti e numerose con il passare degli anni: si tratta delle tipiche macchie di vecchiaia che creano tanti problemi a moltissime donne, soprattutto quando compaiono sulla pelle del volto e delle mani.

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Purtroppo però le macchie scure non sono le uniche conseguenze negative di una scorretta esposizione al sole.

Macchie bianche sulla pelle: cause e rimedi delle cattive abitudini (non solo) estive

macchie bianche pelle sole
(Canva)

Come sappiamo ormai molto bene, l’abbronzatura deriva dalla produzione di melanina da parte delle cellule che formano la pelle. La produzione di melanina, ovviamente, viene “attivata” dall’esposizione ai raggi solari.

Il problema è che, quando vengono sovrastimolate, cioè stressate fino allo stremo dall’esposizione ai raggi solari, le cellule della pelle non sono più in grado di produrre melanina.

Ne deriva che, in quella particolare zona del corpo dove la melanina non viene più prodotta, la nostra pelle non può più abbronzarsi.

La conseguenza diretta di questo stato di cose è la formazione di chiazze bianche, cioè del colore naturale della pelle, in determinate zone del corpo.

La pelle più colpita da questo tipo di fenomeno è quella della parte inferiore delle gambe, delle mani e delle braccia.

Naturalmente però la macchie bianche sulla pelle derivate da una scorretta esposizione al sole possono comparire anche in zone più delicate, come il viso e il décolleté. Per una donna in questo caso il disagio estetico cresce in maniera esponenziale, anche perché su altre parti delle stesse zone continuano a formarsi macchie scure che rendono ancora più evidente il contrasto di colore con quelle bianche.

Purtroppo non c’è un metodo infallibile e definitivo per rimediare a questo problema, per il semplice motivo che non si può semplicemente “riprogrammare” le cellule affinché tornino a produrre melanina.

In realtà questa strada viene tentata in centri estetici specializzati, che utilizzano luce rossa o particolari aghi per tornare a stimolare la produzione di melanina nelle cellule che l’hanno interrotta. I risultati possono essere buoni, ma si tratta comunque di terapie lunghe e costose.

Un altro approccio consiste nel procedere a un’esfoliazione continua della pelle nelle zone in cui non si produce più melanina, nella speranza di rimuovere le cellule “spente” e promuovere la formazione di nuove cellule sane.

Anche questo sistema, che prevede principalmente l’utilizzo di peeling enzimatici, è ideale per restituire alla pelle una maggiore compattezza cromatica, ma non riesce comunque a risolvere completamente il problema.

Purtroppo, infatti, quando le macchie bianche cominciano ad apparire sulla pelle, l’unico modo per porre un freno al problema è cessare di esporsi al sole, limitando l’esposizione alle ore non centrali della giornata e soprattutto utilizzando le creme solari con il fattore di protezione più indicato.

Tutto questo però non significa che non si possano utilizzare dei prodotti cosmetici per mascherare le macchie bianche. Un prodotto assolutamente prezioso è la crema autoabbronzante, in grado di alterare il colore della pelle a prescindere dalla sua capacità di produrre melanina.

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Il segreto in questo caso consiste nell’applicare la crema con estrema precisione sulle zone bianche, avendo cura di sfumarla leggermente verso la pelle circostante: in questo modo il colore della pelle apparirà via via più uniforme.

Si tratta di un metodo perfetto da utilizzare tutto l’anno e che soprattutto assicura una grande sensazione di comfort: diversamente dall’applicazione di cosmetici come fondotinta e correttori, infatti, l’autoabbronzante non rischia di essere lavato via con un colpo di spugna, con un po’ di sapone o con l’uso di una salvietta struccante, quindi anche quando ci mostreremo “nature” le nostre macchie risulteranno mascherate o comunque molto attenuate!

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