La notte sei più ansiosa e preoccupata? Scopri perché i problemi si manifestano a letto!

Di notte sei più ansiosa e non riesci a chiudere occhio? Tranquilla, capita a molti! Il buio alimenta le nostre preoccupazioni. Scopri come recuperare la pace interiore e riposare meglio.

Il sonno è il ristoro di anima e corpo. Non sempre, però, di notte riusciamo a dormire come vorremmo. Incidono negativamente tanti fattori: cambi di stagione, che stravolgono il ritmo veglia-sonno, cattive abitudini alimentari, stili di vita scorretti, sovrappeso, depressione, menopausa etc.

Insomma, dormire bene non è un’impresa facile! La notte è (o dovrebbe) essere il nostro momento di riposo, utile per rilassarci e mettere da parte le preoccupazioni accumulate di giorno. Ma è più facile a dirsi che a farsi! Il buio della notte amplifica ansie e preoccupazioni e non riusciamo a chiudere occhio. Risultato: notti intere passate in bianco!

Ma perché il corpo reagisce così? Perché la notte, in molti casi, più che rassicurare accresce lo stress? Proviamo a dare delle risposte plausibili a questi interrogativi.

Di notte sei più ansiosa? Tutta colpa della ‘voce interiore’

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(Adobe Stock)

Ti sarà capitato diverse volte di sentirti più ansiosa di notte. Non devi allarmarti, è una condizione molto comune. Le luci si spengono, piomba il silenzio in casa e facciamo i conti con i nostri pensieri. La prospettiva sarebbe anche allettante se non fosse per il fatto che, quasi sempre, le preoccupazioni prendono il sopravvento.

Ci rigiriamo nel letto senza chiudere occhio ed è tutta colpa della nostra ‘voce interiore’ che ci ricorda i problemi. Quando non riusciamo a zittirla, passiamo delle intere notti in bianco! Una condizione frustrante perché è come se il cervello non riuscisse a ‘scollegarsi’ dalla prima parte della giornata.

Anche le idee positive possono toglierci il sonno. Può capitare di restare svegli tutta la notte per il troppo entusiasmo, pensando ad alcuni progetti per il futuro. Insomma, si rincorrono ambizioni e desideri che, poi, svaniscono al mattino.

Spesso, le preoccupazioni notturne, non sono però così drammatiche. E’ il buio che le amplifica moltissimo. La riprova sta nel fatto che, se si riesce a dormire anche solo per qualche ora, al mattino sembrano più gestibili. Spesso diamo troppa importanza ad alcune preoccupazioni, più di quanto meriterebbero, e paghiamo un prezzo altissimo in termini di ansia e stress.

Ma vediamo ora quali sono le tecniche per dormire meglio, favorendo una ‘disattivazione cognitiva’. Prendi subito nota!

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  • Intenzione paradossa – E’ la prima tecnica. Devi alzarti dal letto e seguire il flusso dei tuoi pensieri, annotandoli in un’agenda. Facendo così, ritornerai in camera da letto con una maggiore tranquillità e dormire sarà più facile.
  • Osservazione del pensiero – E’ un metodo molto efficace per dare una spallata all’ansia! Devi sforzarti di mettere da parte i cattivi pensieri, un po’ come se volessi chiuderli tutti in un cassetto.
  • Meditazione – Può aiutarti a svuotare la mente, recuperando una sensazione di benessere psico-fisico.
  • Interruzione del flusso dei pensieri – Devi alzarti dal letto, dopo che siano trascorsi almeno venti minuti senza chiudere occhio. Guardare un po’ di televisione, leggere qualche pagina del libro preferito, sono attività che aiutano ad interrompere il flusso dei pensieri e predispongono meglio al sonno.

Quando sei a letto e l’ansia ti assale, sforzarti di pensare ad altro potrebbe non bastare! Quindi, prova una di queste tecniche per recuperare pace e sonno!

 

 

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