Confettura di amarene fatta in casa: come fare una conserva perfetta con i frutti di stagione

La confettura di amarene è una conserva perfetta per questo periodo perché realizzata con i frutti di stagione: ecco la ricetta.

Simili alle ciliegie ma dal gusto più acidulo e leggermente amarognolo e dal colore più chiaro è arrivata anche la stagione delle amarene. 

Prodotte dal Prunus cerasus, appartenente alla famiglia delle Rosacee, le amarene sono una delle varietà di questo albero insieme alle visciole e alle marasche.

Ricche di preziose sostanze antiossidanti scopriamo subito come preparare una deliziosa confettura di amarene: ecco la ricetta per una perfetta conserva con i frutti di stagione.

Ecco la ricetta perfetta della confettura di amarene

confettura amarene
Fonte: Canva

Una conserva tipica della stagione estiva capace di rallegrare le merende dei nostri bambini grazie al suo sapore squisito e mai troppo dolce.

La confettura di amarene se spalmata su pane, fette biscottate, cornetti o per guarnire torte e dolci in generale è davvero prelibata grazie al suo gusto leggermente acidulo e con note amarognole. 

Prepararla in casa diventa un must con l’arrivo della bella stagione. E per realizzarla non è affatto difficile. Avremo bisogno solo di tante belle amarene, dello zucchero ed il gioco è presto fatto.

Prima di cimentarti nella preparazione di confetture o marmellate ti consigliamo anche di leggere gli errori non fare quando si preparano in casa. 

Scopriamo subito la ricetta e cosa occorre per prepararla. 

Ingredienti

  • 700 g zucchero
  • 1 chilo di amarene

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Preparazione

Iniziamo dalla scelta delle amarene. Dovremo scegliere frutti ben maturi ma privi di macchie ed eliminare quelli marci. Quindi laviamo bene le amarene sotto l’acqua poi le asciughiamo con un canovaccio, procediamo poi ad eliminare i piccioli e snocciolarle una ad una.

Trasferiamole quindi in una pentola, uniamo lo zucchero e mescoliamo bene. Cuociamo per circa un’ora, senza superare i tempi consigliati altrimenti rischiamo che una volta fredda la confettura sarà troppo densa.

Quando sarà cotta frulliamola leggermente con il minipimer. Dando però solo alcuni colpi. Se la preferiamo con i pezzi dentro, mentre frulliamo di più se ci piace una consistenza più vellutata.

Se durante la cottura si dovesse formare della schiuma basterà toglierla man mano con una schiumarola.

Per verificare la densità e la cottura basterà fare la prova del piattino. Prendendone una piccola quantità dovremo provare a farla scivolare. Se si ferma e forma una leggera patina significa che è cotta al punto giusto ed è pronta.

Quando è ancora bollente la versiamo dentro ai vasetti precedentemente sterilizzati chiudiamo bene e lasciamo raffreddare a testa in giù.

Il processo di sterilizzazione dei vasetti di vetro è essenziale per evitare la formazione e la proliferazione di batteri e funghi che potrebbero essere dannosi e mettere in pericolo la salute.

Una volta freddi dovremo verificare che si sia formato il sottovuoto. Importante è che il tappo al centro non faccia il rumore del “clic clac”.

La confettura di amarene una volta aperta dovrete conservarla in frigorifero e consumare entro pochi altrimenti se conservata ben chiusa in dispensa potrete consumarla entro qualche mese.

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