Pompon: ecco il motivo per il quale si trova sui cappelli invernali

Il pompon è sicuramente un accessorio simpatico e divertente che spopola sui nostri cappelli invernali: ma a cosa serve? Scopriamolo insieme.

pompon
(fonte: Pixabay)

Pensa ai tuoi berretti invernali: quanti di loro hanno il pompon?

Praticamente tutti, no?

Questo simpatico accessorio è quasi indispensabile quando parliamo di cappelli e, semplicemente guardandoci intorno, ne vediamo fiorire a bizzeffe sulle teste, soprattutto in inverno.
Ma a cosa serve il pompon e perché si trova sui cappelli? Ecco la risposta.

Perché i pompon si trovano sui capelli invernali di lana? Ecco la risposta

a cosa serve il pompon
(fonte: Pixabay)

Certo, ormai il pompon è stato decisamente sdoganato. Si trova, infatti, in molte collezioni, anche di stilisti famosi, ed è diventato un accessorio veramente richiesto!
C’è chi lo usa come portachiavi simpatico e colorato e chi lo ha messo, addirittura, sulle scarpe e sulle magliette.

Il suo posto, però, è da sempre… in cima ai nostri pensieri!
Il pompon, infatti, si trova spesso (anzi, quasi sempre) sulla sommità dei cappelli invernali di lana, i famosi zuccotti.
Ma perché è proprio lì? A cosa serve?

Una risposta unica, a quanto pare, non esiste: il pompon, quindi, esisterebbe per numerosissime ragioni.
Scopriamo quali sono i motivi per cui esiste ed a cosa serve questo curioso… accessorio!

Il primo indizio viene dalla Francia: a quanto pare, infatti, il pompon è stato inventato lì!
Pare che fosse posizionato, in origine, solo sui cappelli dei marinai: e se facciamo un piccolo sforzo mnemonico, effettivamente il cappello dei marinai è, da sempre, coronato da un pompon.
Ma perché? A quanto pare, le porte delle navi e dei sommergibili sono decisamente più piccole e strette di quelle normali.
Il pompon, quindi, serviva ai marinai per evitare… di prendere botte in testa troppo forti!
Una buona notizia, dunque, anche per noi: adesso sappiamo che la nostra testa è decisamente protetta sia dal freddo che dagli urti!

Un’altra delle motivazioni, invece, era legata sempre al mondo dei militari, dei marinari e delle uniforme: il pompon, infatti, serviva ad evidenziare subito a quale gruppo appartenevano i vari uomini.
Divisi per colore, grazie solo ad un’occhiata, si poteva individuare subito chi era della nostra stetta compagnia o di un altro ordinamento.
Serviva, quindi, a comunicare un messaggio con un linguaggio non-verbale: un po’ come si faceva con il linguaggio segreto dei fiori (di cui vi abbiamo già parlato qui).

Il terzo motivo legato all’esistenza del pompon è, a quanto pare, di ordine… pratico!
Utilizzare il pompon in cima ai cappelli permetterebbe ai realizzatori di sprecare meno tempo a chiudere le cuciture e rifinire i dettagli.
Certo, il cappello non ha un buco coperto dal pompon, sia chiaro!
Però la sua presenza aiuta a dare una “direzione” alle cuciture di un cappello, a rendere più semplice dissimilare piccoli errori ed a risparmiare tempo sull’accuratezza delle linee.
Non solo!
Il pompon diventa, così, anche un metodo pratico e poco costoso per abbellire un cappello che sarebbe, altrimenti, proprio piuttosto normale!

Insomma, ci difende dalle botte, abbellisce il nostro cappello, sa comunicare in codice agli altri… c’è qualcosa che il pompon non sappia fare?

perché esiste il pompon
(fonte Pexels)

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