Dieta Duke, come perdere 8 kg in quattro settimane

La riscoperta delle buone abitudini a tavola, pasti solidi entro le 15, tanto spazio alle verdure cotte e crude: è il programma della dieta Duke

Dieta Duke adobestock

É nata già negli anni ’70 ed è ancora valida adesso, adattata semplicemente ai nuovi gusti e ai nuovi prodotti. Parliamo della dieta Duke, sviluppata dai ricercatori della Duke University e che ha un programma chiaro: 4 settimane, 8 kg persi e successivamente non ingrasserete più.

Può sembrare strano, ma in realtà questa dieta mira a far cambiare il nostro stile di vita con poche semplici regole. Quella principale è sugli orari dei pasti: devono assere quattro, compresi colazione pranzo, ma al massimo entro le 15. Successivamente non potremo mangiare nulla di solido o liquidi zuccherati. Consentiti quindi brodo di carne o vegetale, tisane al naturale, thé o caffè.

Nel pasto principale della giornata inoltre devono esserci due tazze di insalata crudae una tazza di verdure (crude o cotte) come tra melanzane, zucchine,carciofi, asparagi, funghi, broccoli, cavolfiori, cetrioli, finocchi, fagiolini, cipolle, zucca e pomodori. Inoltre sempre almeno due tazze di brodo di carne o vegetale.

E il resto? Non preoccupatevi, l’alimentazione è completa. Sono previsti infatti anche pollo e tacchino, vitello, prosciutto cotto sgrassato e bresaola,. Oppure tonno, merluzzo,sogliola, trota, orata polpo e calamari. Oppure ancora il formaggio, meglio se magro e non più di 80 grammi al giorno

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Anche le uova sono permesso per la loro razione di proteine.La frutta è prevista in due porzioni giornaliere ma solo dopo le prime quattro settimane di dieta.
Invece olio e burro sono ammessi fino a 4 cucchiaini al giorno. Ma potete invece aromatizzare liberamente con erbe, spezie, sottaceti, aceto e limone.

Dieta Duke, programma per 4 cicli da 4 settimane

Uova
Uova (unsplash photo)

Come funziona in pratica la dieta Duke? Sono quattro fasi da quattro settimane, partendo da quella più rigida. A colazione due uova con due fette di prosciutto cotto sgrassato oppure un frullato con un cetriolo, 100 grammi di avocado, mezzo bicchiere di acqua, succo di limone, dolcificante naturale. Poi un caffè, un thè o una tisana

Per lo spuntino di metà mattinata, verdure crude e 30 grammi di formaggio stagionato. A pranzo invece due porzioni di insalata, una porzione di verdura con un cucchiaio di olio, una porzione di carne o di pesce o un alimento proteico vegano (tofu, seitan o tempeh) e una tisana. Entro le 15
altra verdura cruda, 4-5 fette di bresaola oppure 40 grammi di formaggio stagionato e tisana. Infine a cena doppia porzione di brodo vegetale o di carne e una tisana.
La seconda fase da quattro settimane è uguale alla prima ma in più c’è la frutta. In particolare due frutti a scelta, uno dopo colazione e uno dopo pranzo al massimo entro le 14. Nella terza fase invece torneremo a mangiare carboidrati e legumi. Quindi a pranzo 50 grammi di riso integrale e a cena 160 grammi di legumi lessi (o viceversa) in aggiunta al solito menù.

L’ultima fase, la quarta, è più libera. A colazione, uno yogurt magro oppure un bicchiere di latte, con un cucchiaio di cereali senza zucchero e una fetta biscottata. Ma anche un uovo o un pezzetto di formaggio a scelta oppure un frutto con caffè, thè o tisane. A metà mattina puntate verdura cruda con un pezzetto di formaggio oppure 2 fette di prosciutto o di bresaola.

pasta integrale
Pasta integrale (Pixabay photo)

A pranzo, 50 grammi di riso o pasta integrale o di cereali integrali oppure 200 grammi di legumi, due tazze di insalata e verdure in quantità libera. Carne o pesce in quantità libera e un frutto non zuccherino. A merenda verdura cotta, ottima fonte di fibre, un uovo o 40 grammi di formaggio.
Per cena riprendete quello che avete fatto nella seconda o terza settimana.

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