Cibi congelati: come consumarli e tutte le proprietà che conservano

Gli alimenti congelati sono preziosi, sempre a modi scorta e pronti all’uso. Scopriamo come consumarli e tutte le proprietà che conservano. 

Cibi congelati: come consumarli e tutte le proprietà che conservano
Cibi congelati: come consumarli e tutte le proprietà che conservano (Adobestock photo)

Fare la spesa è diventato difficile in questo momento così critico ma, se impariamo a gestire le compere alimentari al meglio, preferendo molti cibi surgelati, tutto diverrà più semplice. Cibi congelati: come consumarli e tutte le proprietà che restano

Cibi congelati: le verdure

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Verdure pixabay

Le verdure surgelate sono realmente una grande salvezza ai tempi del Coronavirus. Ma in molte ci domandiamo se effettivamente tutte le verdure sotto zero perdono i composti di cui l’organismo avrebbe bisogno. In realtà, ogni molecola di qualsiasi ortaggio, stessa cosa vale per un pesce o per un legume si risolve nel momento in cui subisce una lavorazione per diventare cibo da consumare.

Alcune vitamine possono perdersi a seguito di calore, altre componenti invece possono diventare più disponibili dopo un passaggio sui fornelli. Attraverso quindi il fuoco, la conservazione, e la surgelazione e attivata in maniera industriale e la fase di congelamento e tutti principi nutritivi degli alimenti mutano.

Cosa resta dei cibi surgelati?

Inutile dire che gli ortaggi 100% freschi sono ottimali per arricchire la nostra alimentazione quotidiana, in realtà, questo vale per diversi tipi di verdure come ad esempio la rapa, verificarsi anche una perdita di antiossidanti e fitocomposti tenuti a lungo sul banco di frutta e verdura al supermercato oppure dal nostro contadino di fiducia.

Grazie all’evolversi della tecnologia al livello alimentare molti ortaggi possono essere conservati al gelo e mantenere una buona parte di tutti i loro valori nutrizionali, i cristalli di ghiaccio che si vengono a formare creano delle modifiche quasi irrilevanti dell’alimento. Sarà bene includere sempre verdure nella nostra alimentazione settimanale quindi meglio surgelate che non consumarle affatto, il motivo è molto semplice: per riuscire ad assumere fibra che ovviamente è la sostanza principale presente nelle verdure.

La fibra si sa, ci sazia, ci aiuta a mantenere un certo peso, e a volte si posiziona come ostacolo nei confronti dei grassi, del colesterolo, degli zuccheri e questo significa prevenire delle patologie cardiovascolari e un eventuale stato di iperglicemia.

Anche il pesce nel freezer

Pesce
Pesce Foto:Adobe Stock

Il congelamento non altera assolutamente gli Omega 3 presenti nel pesce, quindi tutti quei grassi detti buoni perché vengono considerati delle sostanze che riescono a proteggere il cuore e il suo apparato. I pesci che si prestano di più alla surgelazione sono salmone, i pesci come la platessa, i molluschi, i crostacei, un pochino meno il pesce azzurro.

Oltre a non perdere gli Omega 3, il pesce non perde nemmeno lo iodio, il freddo quindi risulta essere un vantaggio ad esempio per la preparazione del polpo poiché si riescono a spezzare le fibre che lo rendono gommoso e quindi, nel momento in cui lo cuciniamo risulterà più tenero.

Peperoni e carote via nel freezer

Peperoni e carote via nel freezer
Peperoni e carote via nel freezer (Unsplash photo)

Tendenzialmente ciò che si perde è la vitamina C. Questo accade perché, in fase di pre-congelamento, avviene il processo di sbianchitura, ovvero la bollitura per pochi secondi per rendere inattivi gli enzimi che provocano l’annerimento. Perché è bene però fare scorta di frutta fresca? Perché rimangono i carotenoidi che il nostro organismo trasforma poi in vitamina A per difese immunitarie.

Questi, li troviamo principalmente in frutta e ortaggi gialli, rossi e arancioni come le patate dolci, la zucca, e le verdure a foglia verde come la cicoria. Si prestano molto bene al congelamento peperoni e carote. Anche i pomodori si possono mettere in freezer e utilizzarli per un bel sugo all’occorrenza. Nei pomodori resta invariato il carotenoide antiossidante che non soffre il freddo.

Che vitamina troviamo ancora nello spinacio surgelato?

La vitamina B9 purtroppo, negli spinaci, si riduce di moltissimo, una vitamina questa molto importante per la produzione di globuli rossi, si trovano anche in lattuga, cicoria, verdure a foglia verde.

Ma, gli spinaci surgelati, ci regalano senz’altro, i carotenoidi, precursori della vitamina A, in più, la vitamina K necessaria per la coagulazione del sangue. Per broccoli e cavoli è consigliata una cottura veloce prima della fase di congelamento, in modo da preservare un po’ più di sostanze benefiche.

Gli amati minestroni

Siamo solite acquistare il minestrone in busta per l’indubbia praticità e comodità. Sarebbe meglio che sull’etichetta non siano presenti addensanti o comunque sostante chimiche. Talvolta, figurano moltissime verdure ma in realtà nella maggior parte dei casi troviamo tuberi e legumi. Possiamo consumarli a patto di fare attenzione alla composizione e completare il piatto con dei cereali o del pane.

Il brodo: una base ricca

Il brodo, soprattutto vegetale, si identifica come una base ricca per innumerevoli preparazioni. La sua versatilità ci permette di avere già pronto il principio di un risotto, di una zuppa di legumi, di un abbinamento gustoso con dei tortellini e molto altro.

Tra l’altro, la ricetta è semplicissima, infatti bastano un litro di acqua fredda, una cipolla, una carota, un gambo di sedano e del prezzemolo. Secondo scelta si possono aggiungere, pomodori, patate e zucchine. Dopo di che si lascia bollire per circa un’ora a coperchio semichiuso. Unico suggerimento: non salare la parte del brodo che si intende congelare per non alterare la sapidità della pietanza in sé.

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Brodo (Istock)

Detto ciò non ci resta che ricordare questi consigli durante l’impresa spesa per ottimizzare al meglio il consumo degli alimenti che non dovrebbero mai mancare sulle nostre tavole.

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